Street Stritt, la prima recensione post Covid di Marco Contursi
Street Stritt
Via Strada Santa n 7 Casal Velino
tel 331 912 4056
prezzo medio 40-45 vini esclusi
di Marco Contursi
Mi sono chiesto spesso, durante i due mesi chiuso in casa, quale sarebbe stata la mia prima recensione, post lockdown, e non poteva che essere qui. Street Stritt a Casal Velino. Qui, per due motivi: 1) perché si mangia benissimo. 2) perché Cristian ha riavviato l’attività a tempo pieno e dal martedi alla domenica lo trovate sempre dietro ai fornelli, quando non sta sul porto ad accaparrarsi il pescato migliore.
Da Cristian mangi il mare, quello nobile e quello povero. Lo mangi sacramentato, come Nettuno vuole. Niente cotture strane, niente salse coprenti. Frittura pulitissima e croccante, o una brace rispettosa della materia prima. Pochi piatti, rodati. Non serve fare 20 primi. Ne trovi 3-4, ma da paura. Siamo stati un sabato a pranzo, amici accomunati dalla passione del cibo e del buon bere, qualcuno di noi il vino lo produce, qualche altro, come me, lo beve.
Cristian ha una mano felice in cucina. E sui crostacei non ha rivali.
Ripeto, sui crostacei non ha rivali. Non è il miglior chef del mondo, ma è il migliore su astici ed aragoste. Ma oggi c’era la magnosa. Magnosa? Non sapete cosa è? E allora andate da Cristian, che la prepara da applausi. Anche meglio, di quella che mangiai in un’altra costa a me cara. Sugo saporitissimo, carne dalla millimetrica cottura, un pomodorino mai invasivo, uno scampetto a fare compagnia.
Chi dice che fare l’amore sia la cosa più bella al mondo? Provate questo piatto e mi direte.
L’antipasto, ci stava ma io l’ho saltato a piè pari, a differenza dei miei sodali di libagioni. Sono troppo avvezzo a questa tavola, per farmi fottere, dalle sfizioserie iniziali, accompagnate dall’ottimo pane locale e l’olio Rupe, di Germano Monzo, da olive cammarotane, un vero fuoriclasse cilentano, pericolosissimo poiché ti fai fori 5-6 bruschette e neanche te ne accorgi. Io, che sono un professionista di questa tavola, devo conservarmi lo stomaco vuoto per la frittura, che sarà varia, abbondante, buonissima.
Prima però un assaggio di fusilli di Felitto con stracciata, friggitelli e gamberi rossi. Voluttuosi.
E frittura sia. Frittura di pesce? NO, FRITTURA DI MARE. Finiamola con le denominazioni improprie, quando nel piatto ci trovi scampi, gamberi rossi (che sapore…), alici, totani, moscardini, triglie, marmorette, gamberi rosa, merluzzetti, luveri, più un altro paio che neanche conosco come si chiamano. Calda, fragrante, mai unta, sale e pepe, e vino. Io ci ho bevuto sopra l’aglianico rosato frizzante Gabry delle colline Lenza, fragolina, ciliegia, lampone, ci sta da dio e ti lascia la bocca sgrassata.
Non è ancora in carta da Street Stritt ma io lo metterei, e se non lo mette, io me lo porto da casa. E da casa mi ero portato pure il fiano di Paolo Verrone 2014, miele, datteri e una nota fine di idrocarburi. Come dice il detto “patate novelle e vini vecchi”, i fiano vanno bevuti di almeno 4-5 anni. Questo ne aveva almeno altri 10 avanti, ma non sapendo se li ho io (“la vita è un attimo preso dall’eternità”), me lo sono scolato. E pure il dolce mi ero portato, gentile omaggio di Giuseppe Palumbo, pasticciere in quel di Roccapiemonte, il suo babà spernocchia, con vera ciliegia spernocchia di Bracigliano sotto spirito, è stata la degna conclusione di un pasto felice, per cibo e compagnia. Ah, già c’erano anche i liquori di Giuseppe Pastore, ma quelli meritano un racconto a parte, stay tuned.
Per Cristian e Immacolata, preziosa compagna di lavoro e di vita, che sia l’inizio di una stagione lavorativa proficua, alla faccia del virus e di chi vorrebbe vederlo chiuso. Chi vuol capire, capisca. A me invece, mi vedrete spesso qui. Almeno finchè questo ragazzo, dal sorriso pulito e le mani d’oro, farà dei piatti di mare così incredibilmente buoni.
p.s. Vale sempre il consiglio se si è in due di dividere antipasto e secondo e prendere un primo a testa. Oppure solo una frittura e un dolce. E prima di cena, un salto sul vicino lungomare, per ammirare un tramonto che non è vero che è uguale in tutto il mondo. Qui, nel Cilento, è più bello. Punto.
Street Stritt
Via Strada Santa n 7 Casal Velino
tel 331 912 4056
prezzo medio 40-45 vini esclusi.
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
In attesa del racconto particolareggiato e ricco di aneddoti su Giuseppe Pastore, saluto la bella coppia baffi&sorriso e garantisco, ce ne fosse bisogno, Cristian è cintura nera di terzo Dan di frittura, DIN DON DAN campane e campani in festa.
Grande MARCO, il mio recensore preferito su questo sito! Descrive i locali con precisione, realtà e professionalità. Complimenti.
Caro Marco, leggere stamattina la tua recensione dopo questo drammatico periodo buio è stato come assistere “all’alba del giorno dopo”. Mi sei sembrato quella colomba che si posa sulla tolda dell’arca dopo il diluvio universale. Mi hai ridato entusiasmo e voglia di ricominciare a cercare ciò che di bello e di buono ci offre il nostro territorio. E non potevi cominciare meglio con questo giovane coraggioso di Casalvelino. Spero di ripercorrere al più presto i tuoi passi visitando Street strit. Anche se una fastidiosissima sciatalgia mi tiene ancora bloccato non mancherò di essere presente col mio camper, come facciamo da molti anni, per molti giorni, in bassa stagione in quella amena località. Abbracci
@ Caro Diodato, grazie mille amico mio, i complimenti detti da un esperto del settore fanno doppiamente piacere
@ Caro Bruno, mi fa tanto piacere di sentirti e sapere che anche tu andrai a provarlo