Spaccapietre Castel del Monte Rosso Doc 2016 Masseria Faraona
di Enrico Malgi
Spaccapietre è sinonimo di spaccaossa, nel senso che la letteratura e l’arte in genere tendono ad evocare un quadro di estrema fatica, come nel famoso ed emblematico dipinto di Gustave Courbet. Non è questo il caso dello Spaccapietre Castel del Monte Rosso Doc 2016 della Masseria Faraona del Gruppo Armonie dei fratelli Casillo, perché si tratta di un’etichetta soft e gentile, curata dall’enologo Vincenzo Mercurio.
Blend di nero di troia all’80% e saldo di cabernet sauvignon. Varietà allevate nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia su terreno ricco di scheletro e di sali minerali a 450 metri di altezza. Solo acciaio e vetro per la maturazione del vino per complessivi sei mesi. Gradazione alcolica di appena dodici e mezzo. Prezzo finale della bottiglia di 12,00 euro, cioè un vero regalo.
Colore chiaramente purpureo, ravvivato giovanili lampi violacei. Bouquet espansivo e complesso, che si consegna al naso bene articolato e composito, con pregevoli profumi di ciliegia, di prugna, di sottobosco, di viola e di geranio. Note vegetali e di piccole parcelle speziate vanno a completare il quadro olfattivo. L’impatto del sorso sulla lingua è delicato e gradevole, fresco e morbido, equilibrato ed elegante. Tannini levigati e soffici. Timbro evoluto e garbato. Fraseggio finale ben delineato, slanciato e leggermente amaricante. Da aspettare ancora tra qualche anno per la completa maturità. In questo momento di gioventù il vino può essere abbinato a pietanze di terra e/o di mare col pomodoro.
Sede a Corato (Ba) – Via Sant’Elia – Zona Industriale
Tel. 080 9172412 – Fax 080 8729275
[email protected] – www.masseriafaraona.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: nero di troia, aglianico, montepulciano, bombino nero e bianco, cabernet sauvignon, pampanuto, chardonnay e sauvignon blanc.