Sophia 2009 Campania igt Cantina Giardino
Uva: coda di volpe
Fascia di prezzo: da 15 a 20 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: anfora e damigiana
Non è un mistero per nessuno che ano molto i bianchi di Antonio Di Gruttola. L’obiezione, spesso fondata, che le macerazioni eccessive omologano i vini penso che possa valere per qualsiasi tipo di vinificazione. E alla sensibilità di chi produce la capacità di far emergere il carattere dell’uva attraverso il proprio protocollo.
Naturalmente neanche i vini di Antonio sfuggono al mio gusto che predilige bianchi invecchiati. Siano ancora una piccola minoranza e questo ci consente di fare buoni affari. Giorni fa in un ristorante cilentano un cafonazzo ha rimandato indietro un Fiano di Rotolo 2010 dicendo che era vecchio, magari pensando di fare la figura dell’esperto al tavolo:-)
Inutile dire che ho afferrato la bottiglia e ne ho goduto alla grande, pagandolo come nuovo sfruttando il vantaggio di quattro anni di evoluzione perfetta!
Il carattere dei vini bianchi di Antonio Di Gruttola è che con il passare degli anni sono sempre più buoni, la freschezza resta integra e il vino si sfina progressivamente.
Lo scelgo dalla carta di Piazzetta Milù dopo un Corton Charlemagne 2003 di Nicola Potel, un vino stupendo. Difficile pensare ad un contraltare italiano e allora ho preferito sparigliare, dopo la ferrari l’emozione di un fuoristrada ed è andata perfettamente, tra l’altro in abbinamento perfetto con un paio di piattini del buon Cristoforo Trapani.
Ecco scoperta dunque un’altra fuzione di questi bianchi macerati: resettare il palato per ripartire alla grande.
Il Sohia 2009 era in perfette condizioni, inutile dire, credo con almeno una ventina di anni ancora da raccontare. Ma noi lo abbiamo stappato troppo giovane, appena cinque anni ed è stato davvero un infanticidio.
Sede ad Ariano Irpino. Via Petrara, 21B. Tel. 0825.873084. www.cantinagiardino.com Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 25.000.