Solania, Aspettando Il Mio San Marzano 2022


Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Acerra :da “terra dei fuochi” a “Terra del Fuoco”.
Il rosso fuoco dei pomodori San Marzano che qui vengono allevati,nella forma impalata ed indeterminata tipica del disciplinare della DOP, in appezzamenti da decine di ettari in un’area che comprende anche i comuni limitrofi fino al nolano.
È in questa zona baricentro della Campania Felix,che Solania, azienda leader nella produzione di San Marzano,ha tenuto l’ormai consueto appuntamento “Aspettando il Mio San Marzano” che festeggia l’inizio della campagna di raccolta del famoso pomodoro lungo campano.

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

“Abbiamo voluto- afferma Giuseppe Napoletano Amministratore unico dell’azienda di Nocera Inferiore- far toccare con mano e far vedere con i propri occhi ai nostri clienti del mondo della ristorazione,pizzaioli e chef, che il San Marzano esiste ,perché per un periodo si è dubitato anche di questo,e che oltre all’Agro Sarnese-Nocerino,caratterizzato da particelle di coltivazione più piccole ,c’è un’area, quella dell’acerrano-nolano, in cui se ne producono decine e decine di ettari.Per di più garantito dagli studi dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno che ha certificato la salubrità dei suoli e pertanto anche dei prodotti.E così abbiamo smentito la seconda menzogna che aleggiava sulla zona.”


Ad essere protagonisti dell’evento sono stati chef e pizzaioli che hanno realizzato pietanze e sfornato pizze a beneficio dei tanti loro colleghi,invitati da Perrrella Distribuzione ,intervenuti per scegliere il loro campo di coltivazione del pomodoro e pertanto aderendo aderendo alla prima parte del progetto “Il Mio San Marzano” che poi si completa a fine produzione con la scelta del lotto di produzione e l’apposizione dell’etichetta personalizzata con il brand della pizzeria o con l’immagine del pizzaiolo che “ci mette la faccia”.

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

A guidare i ristoratori nei campi alla scelta dell’appezzamento gli agricoltori aderenti alla Cooperativa San Gabriele di Raffaele Nuzzo che ha voluto fortemente che L.evento si svolgesse nelle proprie terre.
L’evento gastronomico,coordinato da Renato Rocco, direttore de La Buona Tavola Magazine,ha visto ben tre i forni in funzione,uno dell’Accademia di Pizza DOC del Presidente Antonio Giaccoli, guidati dal coordinatore degli istruttori Vincenzo Fotia, da Carlo Fiamma e Luca Mendozza,il secondo forno governato dall’Associazione Pizza Verace che ha partecipato con il Presidente Antonio Pace e il maestro-istruttore Salvatore De Rinaldi ed il terzo con il Brand Ambassador Francesco Martucci e Diego Vitagliano,e gli Ambasciatori della qualità Giovanni Senese ,Orazio Chiapparino e Luca Piscopo.
Non poteva mancare la scuola “Dolce e Salato” con lo Chef Peppe D’addio che ha portato un entree e il socio Aniello Di Caprio una torta di augurio.
Un’altro appetizer lo ha fatto degustare lo Chef Vincenzo Toppi del ristorante “Amor mio” a Brusciano.I due primi di pasta sono stati appannaggio degli executive Chef Vincenzo Ferro e Marco Iavazzo.Per i palati forti poi classico cuzzetiello di pane con ragù e salsiccia di maiale razza casertana ,poetanza proposta dallo Chef Antonio Giannattasio Patron del ristorante-pizzeria “Essenza del Gusto” a Marigliano.

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Aspettando Il Mio San Marzano 2022

Quest’anno poi la novità è che sull’etichetta di Solania campeggia anche il logo di Authentico ,la start up guidata da Giuseppe Coletti ,che ha certificato con la tecnologia blockchein il processo di produzione ,che nel caso di Solania che controlla tutta la filiera,va dal seme alla realizzazione della latta.
“Un’ulteriore- chiosa con orgoglio Napoletano – garanzia di trasparenza per il consumatore finale che gli permette attraverso un qr-code di conoscere tutto il processo produttivo”.


L’appuntamento è adesso a ottobre con”Il Mio San Marzano” al termine di una campagna di produzione che si presenta favorevole per la parte agricola ,ma che comunque sconterà un rialzo sensibile dei prezzi di vendita a causa dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime ,in primis della banda stagnata,ma anche di vetro,plastica e cartone.