Sirica 2008 dei Feudi di San Gregorio |Voto 75/100


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Tante chiacchiere in promozione ma pocchissima ricerca. È stata questa, in sintesi, la direzione imboccata dal vino campano negli ultimi dieci anni dopo gli studi e gli approfondimenti messi a segno in precedenza.


Il tema è comune al resto dell’Italia: mancano i fondi e, come sempre, i primi a pagarla sono coloro che si impegnano nello studio. Non è difficile capire il motivo, soprattutto se l’ente erogatore è pubblico a direzione politica: la ricerca non riesce a dare la stessa visibilità delle manifestazioni e delle sagre di piazza.
Così, a parte le ricerche di Luigi Moio su Falanghina e Aglianico, quasi nessun approfondimento generale è stato fatto sui vitigni campani al netto della mappa genetica messa a punto da Antonella Monaco e Michele Manzo. Tocca dunque alle aziende private assumersi il rischio: già, perchè può anche capitare di investire soldi e poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano, senza risultati pratici in grado di produrre reddito. Per capire quanto lavoro c’è da fare, basta pensare al fatto che appena una ventina dei cento vitigni autoctoni classificati in Campania hanno una vita commerciale vera e propria.
Ecco allora la Sirica dei Feudi di San Gregorio. Secondo il professore Attilio Scienza, «le ricerche condotte su incarico della Feudi sulle ultime quattro piante originarie ancora presenti a Taurasi, utilizzando i marcatori del DNA ed il profilo degli antociani, hanno evidenziato una certa affinità genetica con alcuni vitigni dell’area nord-orientale dell’Italia quali il Teroldego, il Lagrein ed il Refosco, legati alla colonizzazione focese del delta del Po». Le origini, ipotizza Scienza, potrebbero essere a Siri nel Metaponto. La prima versione, meno di mille bottiglie, registra il passaggio in legno mentre la seconda, 2009, passa solo in acciaio e sarà in vendita il prossimo anno. Rispetto all’Aglianico, ha sicuramente un nerbo acido pià tranquillo, ma i profumi e la struttura hanno buon rilievo e prospettano interssanti approfondimenti.
Chi vivrà, berrà.

SORBO SERPICO
Località Cerza Grossa<QJ>
Tel. 0825 986611
www.feudi.it
Bottiglie prodotte
3.200.000
di cui
1000 di Sirica
Prezzo: 15 euro circa
Responsabile di produzione:
Pierpaolo Sirch