Sette chili in sette giorni, sette primi e sette dolci tra Lombardia e Cilento
di Marco Galetti
E’ finita l’epoca, per me mai cominciata, delle cene leggere che non soddisfano, “inizierei con un antipastino e, a seguire, un secondo a base di pesce” queste più o meno le dichiarazioni d’intenti di chi, regolarmente, scruta con desiderio mal celato, nel prato sempre più verde e sempre più grasso del vicino sempre più sorridente che ha ordinato un primo piatto a base di pasta e un dolce… misteri della coscienza, reprimere il desiderio, ordinare altro e assaggiare dal piatto altrui.
Fermo restando che un buon antipasto di mare e un bel pesce al forno o alla griglia soddisfano eccome, ecco di seguito sette primi e sette dolci, recentemente degustati in altrettanti locali tra Lombardia e Cilento, che non mi hanno lasciato né col senso d’incompiuto, né coi sensi di colpa, né col senso di Smilla per la neve… sono luoghi diversi tra loro per collocazione geografica, tipologia, qualità dell’offerta, spesa… ma c’è un aspetto, oltre a quello dell’indubbia e sottoscritta soddisfazione palatale delle preparazioni sotto elencate, che, mi accorgo, accomuna tutti questi luoghi, pizzerie, osterie, trattorie, locali di fascia alta o stellati che siano o che possano diventare: sono tutti locali con una bella armonia di fondo gestiti con passione da belle persone, qui si desidera tornare perché l’offerta è completa, cerchio di Giotto o quadratura del cerchio cambia poco, Ristorazione con la R maiuscola, maiuscole preparazioni e grandi ristoratori:
Florian Maison, San Paolo d’Argon, paccheri di Gragnano, piselli, seppie ai ferri e polvere di prosciutto
Florian Maison, tondo di cioccolato e lampone, la sfera di cioccolato si presenta intera poi ci viene versata sopra una salsa calda al lampone… sempre notevole anche l’impatto visivo delle creazioni stellate di Umberto De Martino da Sorrento supportato in sala e a casa dalla sorridente, gentile e simpatica Monia
Diabasis, Ascea, fusilli al ragù cilentano
Diabasis, Ascea, tiramisù, non finirò mai di ringraziare il fiduciario di Slow Food chi mi ha fatto conoscere questo posto cilentano, qui si mangia bene, si sta bene e si spende poco, se si è milanesi e fortunati si potranno incontrare due volpi nella stessa sera, una con i baffi all’interno del locale e l’altra lungo la strada del ritorno che porta ad Ascea Marina…
Osteria della Buona Condotta, Ornago, rigatoni con ragù di luganega brianzola e grana padano, la foto non lascia dubbi
Osteria della Buona Condotta, Ornago, fragole con panna appena montata, il locale di Matteo e Nicoletta (ormai amici) è uno dei miei rifugi, qui si può scegliere un buon piatto, un buon vino e ascoltare una buona musica di sottofondo, se Matteo è in forma meglio ascoltare lui…
Al Vigneto, Grumello del Monte, spaghetti alla chitarra, tonno fresco e capperi
Al Vigneto, Grumello del Monte, piccola pasticceria, Vito è una certezza, per crudi, crostacei e per ogni sfizio che il mare possa offrire, avere uno zio a Mazara è sicurezza della freschezza e quindi valore aggiunto
Trattoria Visconti, Ambivere, pappardelle al ragù di fagiano
Trattoria Visconti, Ambivere, torta di mele della Val Brembana e crema inglese, una famiglia di ristoratori dove mi sento in famiglia, se qui si sta bene, anzi benissimo, il merito e di tutti i membri suddivisi tra orto, sala e cucina, se si beve bene, e qui si beve più che bene, il merito è di un giovane e serio professionista, Daniele Caccia, il figlio di Fiorella Visconti, la titolare nonché cantante e star televisiva…
Made in Sud, Aicurzio, spaghetti con carabineros
Made in Sud, Aicurzio, babà al Rhum di Sal De Riso, nella pizzeria napoletana di Fabio Fiorenza, oltre a ottime pizze, è possibile scegliere anche qualche buon piatto dalla cucina, sempre che si sappia rinunciare ad una Marinara ai tre pomodori che ha pochi uguali
La Cantinella, Villammare, linguine, bottarga fresca di tonno e pomodorini gialli, per non parlare del resto del pescato…
La Cantinella, Villammare, cannolo con fragoline di bosco… un passaggio all’anno comincia ad andarmi stretto, locale di livello superiore alla media e alle aspettative, Mario e Lorenza Riccardi sono persone estremamente gentili e disponibili, per qualche inspiegabile allineamento astrale c’è con loro una sintonia che sembrerebbe di vecchia data, antica, forse in un’altra vita eravamo amici…