Sangervasio la natura del vino
di Marina Betto
In occasione del ventennale della nascita di A Sirio l’azienda vitivinicola Sangervasio ha fatto degustare 10 annate di questo vino selezionate tra le più meritevoli. E’ un viaggio nel tempo che va dalla 1995 alla 2015 ma forse sarebbe meglio dire un viaggio stilistico che ci ricorda come i vini anni “90 dovessero essere pieni e muscolari dal tannino importante e carico, dei ” vinoni” panciuti e robusti carichi di estratto.
Oggi il gusto sembra essere molto cambiato e lo scimmiottamento del vino bordolese, l’uso smodato della barrique ha lasciato il posto alla ricerca di una nuova matrice, più elegante, una cifra stilistica che ci riporta alla Borgogna. Sangervasio si trova in Toscana nel comune di Palaia a 25 km. ad est di Pisa. Qui siamo nella Doc Chianti Colline Pisane un areale ancora poco noto, non ben delineato nello stile sebbene in questa zona la coltivazione dell’uva è pratica molto antica. Il Sangiovese di queste parti non è quello di Bolgheri né quello di Montalcino per intenderci. Il mare è molto vicino e i terreni sabbiosi e arenacei sono ricchi di conchiglie marine e depositi pliocenici tutti elementi che conferiscono sapidità ai vini, inoltre le numerose falde acquifere presenti a Sangervasio permettono alla vite di prosperare anche in annate calde come quest’ultima. Ciò facilita una buona maturazione fenolica degli acini che danno poi vini equilibrati. I 22 ettari di vigneto piantati nel “94 sono di Sangiovese, Merlot e Cabernet Savignon, tra i bianchi Vermentino, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Dal 1996 l’azienda è certificata biologica da Bioagricert ed ora abbraccia i principi della biodinamica. A venti anni dal primo imbottigliamento di A Sirio ripercorriamo la storia di questo vino che è una dedica al nonno Sirio, colui che aveva immaginato questa azienda e che probabilmente vide solo in nuce. A Sirio è un Sangiovese in purezza fatto con uve provenienti da uno dei due cru di Sangervasio. Affina 24 mesi in barrique per il 50% nuove e 24 mesi in bottiglia.
A Sirio 1995 ha naso scuro e indefinito, una miscellanea di profumi che ricordano il bosco, i funghi, la legna arsa poi le spezie e quell’odore tipico delle antiche farmacie. In bocca si evidenzia la marasca sottospirito in modo sommesso ed elegante ma persistente. Un’annata ottima.
A Sirio 1997 è una cascata di ciliegie in composta, umami e un pizzico di sottobosco; un naso scuro che ricorda il pomodoro secco. In bocca è la liquerizia che si mette in evidenza, un filo amarognolo ma piacevole scorre lungo la gola. Decisa freschezza e buona integrazione del tannino per questo vino ventenne ancora lungo e persistente. L’annata fu molto asciutta ma eccezionale.
A Sirio 1998 non convince, un naso chiuso che fatica ad esprimersi con toni umidi, di sottobosco e umami; l’assaggio è un po’ corto. L’annata fu molto asciutta.
A Sirio 2001 grande eleganza con profumo di fiori e ciliegie sottospirito una punta cipriata e spezie dolci; la bocca assapora una giusta freschezza e tannino molto ben integrato e l’alcol quasi non si percepisce. Un vino nel complesso armonico e lungo. L’annata ha dato uve sane e mature di grande ricchezza estrattiva.
A Sirio 2003 è un mix di dolcezza di frutto e balsamicità, respiro mentolato di eucalipto, salvia, rosmarino fresco, ciliegia candita. Una grande freschezza unita ad un tannino ancora molto astringente ma vellutato. Un vino davvero molto piacevole per un’annata tra le più calde che si ricordino.
A Sirio 2004 tanta frutta solletica il naso con echi di more, sorbe,pere poi liquerizia e felce, sottobosco e cannella. Morbido, fresco e con tannino di seta; poco persistente se vogliamo trovargli un difetto. Annata ottima.
A Sirio 2007 ancora rubino il suo colore con un’unghia porpora; al naso grande freschezza e gioventù, così come in bocca.
A Sirio 2011 ha un impatto dolce e un po’ caramelloso, ricorda i marshmallow alla fragola poi viene fuori la punta balsamica con il ginepro. Tutte le componenti all’assaggio risultano integrate e il tannino è lungo con strascichi di liquerizia. L’annata fu discreta.
A Sirio 2013 ha naso fine, dolce, avvolgente fatto di fiori e frutta con note di macchia mediterranea in secondo piano. Peccato in bocca deluda con una chiusura un po’ scipita. Annata buona che segna l’abbandono di una piccola quantità di Cabernet nell’uvaggio.
A Sirio 2015 è freschissimo, acido, sembra frutta appena spremuta. I lamponi, le fragole lo zucchero filato e le spezie sono evidenti al naso. Bocca ugualmente morbida con tannino ancora giovanissimo promette bene. Annata ottima.
Le annate ora in vendita di A Sirio sono la 2010 e la 2011 ( venti euro in cantina), mentre le annate più vecchie sono disponibili in magnum fino alla 2005. L’azienda Sangervasio produce anche un ottimo spumante rosé Sangervasio Rosa da uve Sangiovese e un vinsanto il Recinaio da uve bianche di grandissimo spessore e qualità tali da non fargli temere nessun confronto con cioccolato o formaggi saporiti. I vini prodotti non finiscono qui e le sorprese non mancano…
Azienda Agricola Sangervasio
Località San Gervasio Palaia ( PI) Italia
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www.sangervasio.com
tel39 0587 483360- fax 390587 484361