San Vincenzo (Li), Ristorante La Perla del Mare


Deborah Corsi

Appunti di Viaggio di Lido Vannucchi

Geografia Enogastronomica.

Sapere per Godere, trasformando il tragitto in viaggio “gastronomico”

Un Fuori Casello di Charme: Ristorante La Perla del Mare, San Vincenzo (Livorno) Toscana

“In riva al mare”
Da Deborah Corsi

www.laperladelmare.it

Tel. 0565 702113



Cell. 339 8119272

Appena usciti dall’autostrada Pisa/ Rosignano, uscita Rosignano si prende la super strada per collegarsi alla statale Aurelia che porta diritto a Roma, si esce a San Vincenzo, Mitico Luogo Gastronomico onorato da Fulvio Pierangelini. Ora patria indiscussa di questa giovane e bella Chef emergente di nome Deborah Corsi, il luogo è di quelli da tuffo in mare, ci sediamo al tavolo a pochi metri dall’acqua, in una splendida cornice di mare e  macchia mediterranea.

Entusiasmante la cucina, fresca rivisitata con intelligenza, alleggerita, se Dio Vuole un cacciucco da brivido, molto pesce azzurro, tantissime verdure, e tanta, tanta simpatia.

Di questa ragazza ne sentiremo parlare, e forse un turismo enogastronomico si rimetterà in movimento per questa cittadina “San Vincenzo”  predestinata, ad avere un’alta cucina.

Sapere per Godere, trasformando il tragitto in viaggio “gastronomico”

Spesa Media attorno € 50,00

Nota: San Vincenzo, Livorno è uno dei pochissimi comuni Toscani ad avere una spiaggia attrezzata per cani, Veramente tanta ipocrisia non abbandoniamo curiamo i nostri amici

Campagne pubblicitarie istituzionali, e poi il nulla chi ha un  cane niente mare, o pochissimi luoghi. Civiltà, civiltà e meno retorica e ipocrisia.

Un racconto enogastronomico di un Fotografo Gourmet: Lido Vannucchi

Acciughe fritte

Pani

Polpo e fragole

Bollito di pesce

Raviolo di gambero, trasparente

Zabaione di agrumi

Cacciucco di pesce azzurro

Capesante in crosta di sesamo

Trancio di ricciola su patate schiacciate alla menta

Filetto di Gallinella incrosta di ceci patate e cozze

Consistenze di cioccolato

Millefoglie gelato frutti di bosco

Sorbetto ai lamponi

Deborah Corsi

Testi e foto Lido Vannucchi

6 Commenti

  1. No nessun food consultant, speravo nel reuccio di Bargecchia, ma E’ impegnato in altre mansioni. Ciao lido

    1. Qui sta il problema. Nel caso di Lido Vannucchi non sai mai se un piatto è bello perché buono, o è buono perché splendidamente fotografato. Non si può negare che certe foto, certi sbrilluccichii al posto giusto che aumentano la salivazione, beh una sorta di effetto doping sulla prestazione del piatto lo provocano. Non avessi visto Lido scapicollarsi per riuscire a fotografare ciò che avrebbe di lì a poco mangiato, esiterei un attimo, paventando il rischio di delusione qualora poi mi trovassi di fronte al medesimo piatto. Ma la passione del fotografo è tale, così come la competenza enogastronomica, che son convinto che i piatti sono belli e anche buoni (almeno nel caso di Lido).

      1. Bravo Fabrizio, esattamente il contrario di quando i piatti li fotografa Maffi (ma pure io o te o Cauzzi). Ho notato comunque che i risultati migliori si hanno con i grandi piatti degli chef più titolati. Prova a fotografare un piatto di spaghetti alle vongole o un filetto al pepe senza essere Lido o Bob Noto ed anche la portata più buona sembrerà cibo per cani (con rispetto per la Jackie…)

        Già questo parlare di piatti di mattinata… vado a fare colazione ! :-))

I commenti sono chiusi.