San Lorenzo Maggiore, Sannio. La Vecchia Trainella e la grande cucina della gioia della signora Cristina
La vecchia Trainella a San Lorenzo Maggiore
Contrada Piana
Tel. 0824.815065
Apre su prenotazione, camere disponibili
Se siete appassionati delle autentiche ricette contadine ormai in via di estinzione, il sistema degli agriturismi del Sannio è il territorio giusto dove divertirvi con la famiglia e con gli amici, come ben sa il nostro Tiziano Terracciano che lo batte da anni in lungo e in largo. Questo locale, da noi già recensito nella prima guida agli agriturismi della Campania e rilanciato nel 2006 su questo sito, è sicuramente uno di quelli da non perdere.
Ai fornelli la signora Cristina che ci regala un grande paradigma gastronomico: di come cioé la cucina di necessità, dei tempi della fame e della fatica, sia diventata una cucina di gusto e del cuore e sia, udite udite, l’unica proposta valida e compatibile con l’ambiente. Il passato che diventa cucina del futuro, come il Piedirosso per il vino insomma.
E si dimostra anche un’altra cosa, al netto delle tecniche, non c’è grande cucina senza tre elementi fondamentali: i grandi e veri prodotti di territorio, la passione e la famiglia.
L’intera famiglia Iannotti, Cristina con Franco e le quattro figlie, collabora in questo che è un agriturismo vero, con più di vent’anni di esperienza maturata, agganciati ai prodotti della terra sannita, dove quasi tutto quello che viene servito, dalla pasta fresca agli insaccati, dalla lavorazione del maiale all’olio, viene prodotto in proprio. A Cristina, inutile negarlo, piace cucinare e ha la passione, ecco allora anche antichi piatti di cui si erano perse le tracce coe la lingua con le patate, i broccoli ripassati in padella con il pane, una lavorazione che attraversa tutto il Fondo Valle Telesino fino a Caianello. Una cucina di verità, della gioia, vissuta e non raccontata.
Una esperienza bella ed entusiasmante, a tendenza vegetariana dove verdure e ortaggi hanno sapore vero, autentico, il sapore di una volta come si usa dire in questi casi, perché coltivate all’aperto e non in serra. Dunque anche un menu stagionale. Ma ogni stagione è buona per visitare il Sannio e la Vecchia Trainella (il nome vuol dire piccolo carretto). Potete poi anche scegliere di prendervi una camera e godervi ancora meglio il fine settimana.
Un consiglio: ogni piatto è buono e lo mangereste tutto, ma qui dovete essere come i maratoneti e assaggio dopo assaggio, arriverete al dolce.
L’agriturismo è facilmente raggiungibile sulla fondovalle Telesina, uscita Paupisi: cinque minuti di auto e ci siete dentro.
Alé
Cosa si mangia alla Vecchia Trainella
9 gennaio 2006
Contrada Piana
Tel. 0824.815065
www.galtiterno.it/pagine/itinerandosite/lavecchiatrainella.htm
Aperto: sempre, su prenotazione
Posti letto: 12 in tre camere e un appartamento con cucina
Come arrivare Sulla Fondovalle Telesina tra Benevento e Caianello. L’uscita più vicina è Paupisi, piegare a destra se venite dal capoluogo, percorrere un ampio stradone alla cui destra ci sono enormi silos, poi girare a sinistra. Dopo 500 metri, sulla destra, c’è l’indicazione. Se venite da Caianello, all’uscita girare a sinistra e percorrere lo stradone.
Che cosa è la trainella? Il piccolo calesse, quello che vi accoglie all’ingresso dell’azienda. Siamo nel cuore della Valle Telesina, ai piedi di Guardia Sanframondi, il comune è San Lorenzo Maggiore, rinomato per il suo olio extravergine. Tra olivi secolari assediati da un mare di viti c’è questa struttura portata avanti da Franco Iannotti e la moglie Maria Cristina con l’aiuto delle figlie: un’ottima base logistica per girare nel Sannio oppure, semplicemente, per rilassarsi. La produzione aziendale interamente biologica è certificata Bioagricoop. Alcuni prodotti come olio, vino, ortaggi, confetture, salsa e frutta, sono trasformati e venduti direttamente in azienda. Per trascorrere in allegria il tempo libero c’è anche un parco giochi, il campo di tiro con l’arco (7 piazzole di tiro con assistenza per attività istruttive di base), piscina, pista da ballo. Su richiesta si possono svolgere attività agricole ed ambientali, quali la partecipazione alla raccolta della frutta, in particolare dell’uva. Nelle vicinanze della struttura, è possibile trovare centri sportivi con piste da pattinaggio, bowling, maneggio. Le escursioni più vicine sono Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita e San Lorenzello, tre piccoli gioielli ricchi di storia, gli ultimi due rinomati anche per la produzione ceramica. In costruzione la piscina. Le stanze sono confortevoli, ciascuna con un bagno proprio. L’ennesimo segnale positivo della trasformazione delle campagne meridionali, tornate a produrre reddito e a gratificate chi è impegnato nella filiera.
Il Ristorante
Sempre aperto, su prenotazione. Chiuso il lunedì
Buona qualità dei prodotti, con Maria Cristina ai fornelli. Si comincia con il classicio piatto di affettati, salame, capicollo, pancetta, un formaggio, ortaggi sott’olio. Abbiamo provato una discreta zuppa di farro e fagioli mentre tra i primi ci sono fusilli al ragù di capra o di vitello, tagliatelle all’ortolana o ai fiori di zucca. Tra i secondi per fortuna ci viene risparmiata la solita carne alla griglia, abbiamo provato un pollo imbottito e delle pappacelle con pezzetti di maiale, ma si propongono anche coniglio alla cacciatora, capretto e agnello al forno con patate. Qualche formaggio e ravioloni dolci di ricotta o crostata di frutta per terminare. Buona incursione nel palato contadino sannita a cui manca qualche dettaglio, come i bicchieri adati per il vino di cui oggi nessuno impegnato nella ristorazione può fare a meno. Si mangia in una bella sala accogliente, con un caminetto acceso in inverno, e sotto il porticato d’estate. Sui 20 euro.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Agriturismo assai bello, cucina di livello elevato sia nella pteparazione che nella qualita, gestione familiare che ti fa sentire a casa, da ritornarci al più presto