Salumeria a Napoli? A Chiaia c’è Contavoli a via Bisignano: Bistrot, Enoteca&Drink
Salumeria Contavoli a Napoli
Bistrot, Enoteca&Drink
Via Bisignano 8,9
Lun-Sab 8:00-15
Mart-Dom dalle 18:00 fino a notte
di Francesca Pace
Una salumeria in un salotto? Potrebbe sembrare un ossimoro e invece vi dirò, ci sta perfettamente.
E dunque se vi trovate a passeggiare nel “salotto buono” di Napoli, perdendovi tra i vicoletti alberati di Belledone, Alabardieri e Cavallerizza a Chiaia, imboccate via Bisignano e al numero 8 fermatevi da Danilo Cortimiglia giovane proprietario di Salumeria Contavoli.
Ora, visto che mi piace giocare con le parole come si evince vi invito a leggerla come volete.
Con-tavoli.
Conta-voli.
In questo locale delizioso, che resta fedele al concetto puro, nudo e crudo di salumeria, ci sono i tavoli è vero, ma si possono contare anche i voli pindarici che si fanno.
Basta una fetta di casatiello piastrato per toccare il cielo blu con un dito. Ma ciò che fa “volare alti” è l’accoglienza di Danilo che assieme alla sorella Serena gestisce questo posto con grazia antica, per nulla démodé. Quella che si respirava nelle vecchie salumerie di quartiere per intenderci, dove il banconista ti chiedeva come stai, cosa hai fatto di bello e cosa si mangia a pranzo. La cortesia e l’accoglienza sono due valori valori inestimabili, assolutamente gratis, aggiunti alle eccellenze made in Italy in bella vista esposte nel banco dei salumi.
Mentre versa il vino (oggettivamente bene assortita la bottigliera con etichette italiane ed estere, Champagne compresi) chiede ai suoi collaboratori Jo e Anexis di preparare qualcosa di buono. Chiacchiera, racconta e spiega che la sua vita poteva prendere una strada diversa, poteva diventare avvocato tipo o lavorare in banca, ma quando ha detto al suo papà che voleva servire le persone, il padre lungimirante gli ha risposto: “Vai e fallo bene, diventa il migliore”.
E ce la sta mettendo tutta direi. Sta onorando la richiesta del padre.
Che belli i padri così.
Che belli i figli così.
Storia familiare a parte alla Salumeria Contavoli si ha la sensazione di essere a casa. Una coccola che sa ora di friarielli, ora di mozzarella piena di latte, ora di formaggio e salame, poi di mortadella e pomodori secchi.
Le materie prime eccellenti stuzzicano l’appetito di chi sa apprezzarle.
Essendo comunque una salumeria vera si può venire qui sin dal mattino a fare semplicemente la spesa, ordinare un panino da asporto oppure sedersi per qualche minuto in più a pranzo, cena o per un aperitivo.
Fidatevi, ritagliarsi mezzora per mangiare o ‘spuzzuliare’ qualcosina vale davvero la pena.
Il locale è aperto tutti i giorni e scalda il cuore quasi come il rosso versato in maniera adeguata, vedere che si riempie man mano di persone. È tangibile che qui si viene per stare in compagnia oltre che per gustare prodotti eccellenti (non perdete l’occasione ad esempio di assaggiare la selezione di formaggi by Elio Testa, l’erborinato Fiori d’Arancio infiltrato al Passito di Pantelleria con scorzette di arancio è spettacolare per esempio).
Ottimo anche il pane mangiato senza condimenti, che diventa sublime bruschetta quando accoglie crudo di Parma 36 mesi, stracciata di bufala DOP, basilico e olio evo, oppure fa da supporto a cicoli e ricotta (fior di ricotta grazie all’aggiunta di Latte Nobile), un grande classico partenopeo che fortunatamente per noi non passa mai di moda.
Nato nel peggior periodo storico in cui una realtà del genere poteva nascere, ha resistito stringendo i denti e oggi finalmente brilla di luce propria.
Sarà anche merito delle culatte, delle pance e dei prosciutti appesi a mo’ di lampadario?