Salerno, pizzeria Criscemunno
![Pizzeria Criscemunno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/criscemunno.jpg)
Pizzeria Criscemunno
Criscemunno è una nuova pizzeria dall’anima napoletana che ha aperto a Salerno poco meno di un anno fa. In un certo senso si è trattato di una sorta di doppia sfida: da un lato perché, nonostante i pochi chilometri che separano le due città, a Salerno non c’è una vera tradizione pizzaiola e sicuramente la tipologia più diffusa non è quella napoletana.
![Criscemunno, il forno](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-il-forno.jpg)
Criscemunno, il forno
Dall’altro, perché i fratelli Paolo e Francesco Lettieri, con il socio Errico Lardieri, hanno scelto una location che tradizionalmente sta nel cuore dei salernitani: un ex ristorante del centro storico situato proprio di fianco al Duomo di San Matteo. Un posto di grande suggestione, che è stato ristrutturato con molta cura e con una terrazza verandata spettacolare che affaccia sulla piazzetta antistante la Cattedrale.
![Criscemunno, il Duomo dalla veranda](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-il-Duomo-dalla-veranda.jpg)
Criscemunno, il Duomo dalla veranda (foto da pagina FB)
![Criscemunno, la squadra al lavoro](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-la-squadra-al-lavoro.jpg)
Criscemunno, la squadra al lavoro
Ambiente molto moderno, con richiami architettonici alla antica struttura (nel ‘600 era addirittura un convento), tavolini in marmo si alternano a quelli con inserti di maioliche vietresi, un grande forno a legna di fattura napoletana. Tovagliette e tovaglioli di carta, con logo e menu che sottolineano una certa cura anche nella comunicazione.
![Criscemunno, la sala](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-la-sala.jpg)
Criscemunno, la sala (foto da pagina FB)
La pizza di Paolo Lettieri si muove lungo due binari ben definiti: portare la tipicità della pizza napoletana a Salerno, con tutti gli annessi e connessi che questo comporta, dall’impasto ai fritti. E, allo stesso tempo, lavorare – grazie ad un’attenta e curiosa ricerca tra i prodotti del territorio – con ingredienti che abbiano tutti un nome e cognome. Ecco allora che la carta delle pizze diventa in realtà una sorta di mappa di tesori gastronomici, prevalentemente campani (anche se non mancano incursioni siciliane e lucane, come degli ottimi sott’olii del materano o il peperone crusco di MAB): si va dalle papaccelle del Vesuvio ai pomodorini del piennolo e di Corbara; dal prosciutto crudo e cotto irpino, di Venticano, al provolone del monaco di Vico Equense; dalla soppressata di Gioi Cilento al blu di bufala della piana del Sele.
![Criscemunno, margherita](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-margherita.jpg)
Criscemunno, margherita
![Criscemunno, crusco e patate](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-crusco-e-patate.jpg)
Criscemunno, crusco e patate
![Criscemunno, protagonisti i salumi irpini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-con-pancetta-e-carciofini.jpg)
Criscemunno, protagonisti i salumi irpini
Davvero non si finisce mai di stupirsi per quante combinazioni è possibile realizzare su un disco di pasta, grazie alle decine e decine di veri e propri giacimenti del gusto dei quali disponiamo qui al Sud.
Infine, anche qualche etichetta di vino e di birre artigianali, sempre di territorio, a completare l’offerta.
Il menu presenta circa una ventina di pizze, che vanno dalle classiche, intramontabili, come margherita e marinara, fino a quelle più creative, come la “Cucurbita” sia in versione irpina (con un capocollo di Venticano davvero ottimo) oppure in versione Costiera, con i fiori di zucca e alici di Cetara: entrambe con una base di fior dilatte, provola e ricotta. Molto buona anche la “Pisciottana”, con alici di menaica del Cilento e pomodorini gialli; i sapori sono tutti distinguibili e ben bilanciati. Perfetta per chi ama le ‘rosse’tradizionali quella con le melanzane a funghetto; di carattere la pizza’aprilatica’ con i broccoli di Paternopoli, presidio Slow Food.
![Criscemunno, rossa con melanzane a funghetto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-rossa-con-melanzane-a-funghetto.jpg)
Criscemunno, rossa con melanzane a funghetto
![Criscemunno, aprilatica](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-aprilatica.jpg)
Criscemunno, aprilatica
![Criscemunno, Cucurbita irpina](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-Cucurbita-irpina.jpg)
Criscemunno, Cucurbita irpina
![Criscemunno, la Pisciottana](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-la-Pisciottana.jpg)
Criscemunno, la Pisciottana
La base è sottile, morbide e scioglievole, come scuola napoletana insegna, e il cornicione della giusta misura: ben lievitato e non eccessivamente grande, si lascia mangiare con gusto. Nel complesso, una pizza di grande levità, lievitata perfettamente e cotta senza bruciature fastidiose; e, nota di merito, che ha retto benissimo alla prova del pericolo sete notturna.
![Criscemunno, ortolana con cotto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-ortolana-con-cotto.jpg)
Criscemunno, ortolana con cotto
![Criscemunno, la marinara](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-la-marinara.jpg)
Criscemunno, la marinara (foto da pagina FB)
Anche i fritti si distinguono per croccantezza della panatura e leggerezza complessiva; particolare non da poco: la carta paglia sulla quale era servita è rimasta completamente asciutta. Tuttavia, palle di riso e frittatine sono risultate un po’ troppo pasticciate, forse per eccesso di besciamella.
![Criscemunno, i fritti](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-i-fritti.jpg)
Criscemunno, i fritti
![Criscemunno, palle di riso](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-palle-di-riso.jpg)
Criscemunno, palle di riso
![Criscemunno, polpette di melanzane e frittatine](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Criscemunno-polpette-di-melanzane-e-frittatine.jpg)
Criscemunno, polpette di melanzane e frittatine
Infine, una nota sul servizio. Ancora una volta, vi sembrerà di essere a Napoli: una squadra numerosa di scugnizzi, svelti, attenti e veloci. Si muovono con destrezza tra la veranda e le sale con divisione certosina del lavoro, battuta sempre pronta, motivati e informati su quello che servono. E, cosa che più conta, la velocità qui non implica fretta: avrete tutto il tempo per godervi pizza e panorama. E, volendo, anche di chiudere in dolcezza con i semifreddi della gelateria artigianale La Torretta di Cava dei Tirreni – giusto per restare in zona, fino alla fine.
![Criscemunno, il baba](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/10/Criscemunno-il-baba.jpg)
Criscemunno, il babà
CRESCIMUNNO
Via Romualdo II Guarna, 15 (di fianco alla Cattedrale)
Tel. 089.2966164
Aperti tutti i giorni, solo la sera
www.criscemunno.it
Un commento
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eccomi! devo venire prima che le “luci” offuschino tutti i locali!