Sachia 2006 Perricone Sicilia igt


CARUSO E MININI

Uva: perricone
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

L’azienda Caruso e Minini, nel cuore della provincia trapanese a Marsala nasce nel 2002. 120 ettari di vecchie vigne, proprietà della famiglia Caruso da generazioni, si estendono sulle colline da Salemi a Mazzara del Vallo. Una realtà nuova che si è voluta profondamente ancorare alla tradizione sia, attraverso il luogo dove si vinifica, un suggestivo baglio del XIX secolo, sia con la scelta di vitigni autoctoni tradizionali, alla ricerca della combinazione perfetta uomo – vitigno – territorio. Il Perricone, o Pignatello, è stato per decenni l’indiscusso dominatore delle uve a bacca rossa della Sicilia occidentale. Vitigno di carattere spigoloso, difficile da domare se non con attente vinificazioni che ne mantengono eleganza e personalità. Il Sachia è un cru che arriva dalla vigna Giummarella nel comune di Salemi, su terreni sabbiosi – argillosi, esposti a sud – est a 250 slm. Avevo già sentito questo vino in maggio in occasione della manifestazione Orizzonti e vertici dedicata ai vini del sud. Mi aveva colpito l’eleganza della vinificazione in acciaio (compresa la fermentazione malolattica): tannini perfettamente domati, integrità del frutto, ed un mix ben legato di potenza, eleganza e buona freschezza. Il vino conserva ancora un bel rosso rubino vivo con note violacee, la consistenza ne annuncia straordinarie potenza e struttura (14% alcol e 36,5 estratto secco). Al naso tanta frutta rossa carnosa, frutti di bosco, prugna e ciliegia. Esce subito una nota che mi dicono peculiare di questo vitigno: la corteccia amarognola della liquirizia che persiste a lungo.

Sede a Marsala, via Salemi 3
Tel. 0923.982356, fax 0923.723356
Sito: http://www.carusoeminini.it
Email: [email protected]
Enologo: Giuseppe Clementi
Ettari 120 di proprietà
Vitigni: insolia, grillo, cataratto, grecanico, viognier, chardonnay, nero d’avola, syrah, perricone