Rosso Magno Castel del Monte Doc 2012 | Voto 86/100
Masseria San Magno
Uve: Nero di Troia, Montepulciano e Cabernet Sauvignon
Fascia di prezzo: 8,5 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 29/35
Ecco qui un altro esempio ampelografico alternativo sul territorio pugliese, con la confezione di un blend che prevede l’impiego di vitigni non soltanto autoctoni. Ce lo propone l’Azienda Masseria San Magno di Corato, nel Barese (appartenente al gruppo Agricola del Sole), con il Rosso Magno Castel del Monte Doc 2012 frutto di un assemblaggio eterogeneo, che insieme al locale e prevalente nero di Troia mischia anche lo stanziale montepulciano e l’internazionale cabernet sauvignon. Una sorta di Cacc’e mmitte lucerino.
Masseria San Magno, che è inserita nel territorio dell’Alta Murgia, è la concretizzazione di un progetto voluto da giovani, appassionati e competenti imprenditori che, fedeli alla cultura agricola del territorio murgese, sperimentano una produzione vinicola che si richiama alla storia e alle tradizioni locali. Ma accanto alle tipiche specie varietali del luogo, come il nero di Troia, il bombino bianco ed il pampanuto, vengono utilizzate anche uve internazionali. I vigneti sono tutti posizionati in altura a circa 500 metri e questo comporta un’alternanza di temperatura tra il giorno e la notte che favorisce la perfetta maturazione fenolica e l’esaltazione organolettica.
Il Rosso Magno 2012 è transitato prima in acciaio per quattro mesi e poi è stato affinato in vetro per altri due mesi. Il tasso alcolometrico è di 13 gradi.
Nel bicchiere il colore è rosso rubino, con striature violacee. Al naso note fruttatamente pervasive di ciliegia e di fragola, seguite poi da tocchi floreali e vegetali di ottima consistenza odorosa. In bocca il sorso mantiene inalterato il suo aplomb fruttato, con richiami dolci e suadenti. La trama tannica è estremamente fitto e minuto, piacevole. Al palato sensazione piacevolmente fresca e mineralizzante, con un registro molto focalizzato, dinamico ed espressivo. Il tratto conclusivo è caratteriale e lungamente godibile. Prezzo invitante. Da abbinare a paste al sugo di carne, costolette di maiale e formaggi semi-stagionati. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Corato (Ba) – Via S.Elia
[email protected]
Enologo: Saverio Menga
Ettari vitati: 27
Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: nero di Troia, montepulciano, cabernet sauvignon, bombino bianco, pampanuto e chardonnay.