Roma: “I pani, i pesci, i conigli”, l’evento “senza regole”, la pazzesca jam session di Bonci, Pascucci e Veccia da Qvinto
![Gianfranco Pascucci, Gabriele Bonci e Ivano Veccia Ph. Laura Ciarlantini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Gianfranco-Pascucci-Gabriele-Bonci-e-Ivano-Veccia-Ph.-Laura-Ciarlantini-e1670354932132.jpg)
Gianfranco Pascucci, Gabriele Bonci e Ivano Veccia Ph. Laura Ciarlantini
di Floriana Barone
Un evento “senza regole” per raccontare una visione condivisa sul cibo: si è tenuta lo scorso 4 dicembre da Qvinto Restaurant, a Roma, la cena “I pani, i pesci, i conigli”, promossa da Gabriele Bonci, Gianfranco Pascucci e Ivano Veccia, il pizzaiolo del locale capitolino. Una serata con un menu “al buio” per gli ospiti, senza alcun ordine preciso dei piatti: l’intenzione dei tre grandi protagonisti è stata quella di organizzare un momento di condivisione diverso da una cena a quattro mani, per lavorare insieme, trasmettendo, con ogni portata, la loro idea di condivisione, raccontando una storia o un pensiero. “Vogliamo trasmettere quello che c’è dietro al nostro mondo – ha raccontato lo chef stellato Pascucci –. E, poi, il piatto di mare più importante è il coniglio: l’ho capito viaggiando e visitando le isole italiane”.
![Pascucci, Bonci e Veccia in sala Ph. Laura Ciarlantini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Pascucci-Bonci-e-Veccia-in-sala-Ph.-Laura-Ciarlantini-e1670354974497.jpg)
Pascucci, Bonci e Veccia in sala Ph. Laura Ciarlantini
Si è unito al gruppo anche Tommaso Luongo, executive chef de Il Mirto Restaurant, il ristorante veg ischitano del Botania Relais (Stella verde della Michelin), che ha portato in cucina i conigli di fossa e le spezie isolane. Il pesce, invece, è stato acquistato a Fiumicino (RM).
![Ivano Veccia e Tommaso Luongo Ph. Laura Ciarlantini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Ivano-Veccia-e-Tommaso-Luongo-Ph.-Laura-Ciarlantini-e1670354879476.jpg)
Ivano Veccia e Tommaso Luongo Ph. Laura Ciarlantini
Ad aprire la serata è stato un cocktail speciale: il “Macerata Libre”, composto da anice Varnelli, caffè decaffeinato in grani, acido citrico e coca cola senza caffeina, senza zuccheri aggiunti, da versare in un bicchiere composto da un blocco di ghiaccio e, come guarnizione, una gelatina di limone e zucchero, creata direttamente nella buccia di limone.
![il Macerata Libre](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/il-Macerata-Libre-e1670355174961.jpg)
il Macerata Libre
Un cocktail nato da un’idea di Bonci e realizzato dai barman di Qvinto Alessio Navacci e Riccardo Martellucci.
![Pascucci e Bonci Ph. Laura Ciarlantini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Pascucci-e-Bonci-Ph.-Laura-Ciarlantini-e1670355031655.jpg)
Pascucci e Bonci Ph. Laura Ciarlantini
Come prima portata, a tavola sono arrivate le teste di leccia, insaporite con curcuma, caffè e spezie, grigliate e spolpate, abbinate a hummus di barbabietola e ceci, con polline e semi di sesamo, insieme a un cestino di pizza Mastunicola, condita con strutto mischiato a grasso di coniglio, pecorino romano Dop di Cibaria Srl, basilico e pepe.
![Hummus alla barbabietola e teste di leccia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Hummus-alla-barbabietola-e-teste-di-leccia-e1670355094750.jpg)
Hummus alla barbabietola e teste di leccia
![la Mastunicola](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/la-Mastunicola-e1670355292999.jpg)
la Mastunicola
Il piatto è stato accompagnato dallo champagne di A.Viot & Fils Brut (dosage zero).
![champagne di A.Viot & Fils Brut](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/champagne-di-A.Viot-Fils-Brut-e1670354733749.jpg)
champagne di A.Viot & Fils Brut
Eccezionale la focaccia a lievitazione naturale con sorgo, condita con cipolla cotta nel forno e poi messa sotto cenere, salsa alla pizzaiola e maggiorana ischitana. Un piatto che ricorda l’infanzia di Veccia a Ischia: il pizzaiolo mangiava spesso pane e cipolla cruda insieme all’aguglia.
![la focaccia con cipolle sotto cenere e pesce bandiera fritto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/la-focaccia-con-cipolle-sotto-cenere-e-pesce-bandiera-fritto-e1670355250632.jpg)
la focaccia con cipolle sotto cenere e pesce bandiera fritto
Incredibile anche la zuppa di pesce, con pane senza lievito, realizzato con la fermentazione delle castagne e friarielli, condita con olio di oliva extravergine d’oliva Tenera Ascolana di Agorà Olive Ascolane.
![la zuppa di pesce](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/la-zuppa-di-pesce-e1670355329479.jpg)
la zuppa di pesce
L’assaggio della zuppa è stato valorizzato dallo Spumante Metodo Classico Extra Brut LH2 di Umani Ronchi.
![Spumante Metodo Classico Extra Brut LH2 di Umani Ronchi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Spumante-Metodo-Classico-Extra-Brut-LH2-di-Umani-Ronchi-e1670355404596.jpg)
Spumante Metodo Classico Extra Brut LH2 di Umani Ronchi
Il momento più spettacolare dell’evento è stato, senza ombra di dubbio, il taglio del dentice in crosta di pane da parte di Gabriele Bonci: il più grande pesava circa 7 chili. Il pesce è stato prima insaporito con spezie e alghe e cotto poi, per tre ore, nel forno a legna di Qvinto: era “una vera e propria opera di artigianato”, come spiegato Pascucci. Il dentice è stato servito con il cavolfiore realizzato dallo chef Luongo, marinato, cotto prima al vapore e poi al camino, insieme al pane a lievitazione naturale con salsa di pizzaiola.
![il dentice in crosta Ph. Laura Ciarlantini](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/il-dentice-in-crosta-Ph.-Laura-Ciarlantini-e1670354788369.jpg)
il dentice in crosta Ph. Laura Ciarlantini
![dentice, pane e cavolfiore](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/dentice-pane-e-cavolfiore-e1670354820594.jpg)
dentice, pane e cavolfiore
L’ultimo piatto del menu è stato il Kebab di coniglio, realizzato con una pizza romana precotta con lievitazione naturale e farina di tipo 1 con farro, stesa a mattarello, ripiena con una cagliata di anacardi, scarola torciuta ischitana, coniglio leprino selvatico porchettato e salsa di coniglio da fossa all’ischitana.
![kebab di coniglio](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/kebab-di-coniglio-e1670355216763.jpg)
kebab di coniglio
Questa ultima proposta valorizza la ricerca sul vegetale che Bonci porta avanti dal 2008, con una particolare attenzione ai progetti sui formaggi vegetali.
L’evento si è concluso con il dessert del pastry chef di Qvinto, Mattia Paradisi: una stratificazone di bisquit classico bagnato al caffè, composta di mandarini, cremoso al cioccolato Valrhona dulcey e crumble al cioccolato fondente.
![l dessert di Mattia Paradisi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/il-dessert-di-Mattia-Paradisi-e1670355125161.jpg)
l dessert di Mattia Paradisi
Al dolce è stato abbinato al Maximo 2020 di Umani Ronchi.
![Maximo 2020 di Umani Ronchi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/12/Maximo-2020-di-Umani-Ronchi-e1670355363149.jpg)
Maximo 2020 di Umani Ronchi