Roma: Fuori di “Taste”
di Floriana Barone
Nuova edizione di Taste a Roma. Sessanta i piatti d’autore sul menu e quindici gli chef della Capitale impegnati a pranzo e a cena presso i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica insieme alle loro brigate. Un’occasione unica per vederli all’opera, incontrarli e assaggiare le loro creazioni d’autore senza spendere cifre astronomiche. Francesco Apreda, Heinz Beck, Cristina Bowerman, Roy Caceres, Daniele Usai e Fabio Ciervo sono solo alcuni dei grandi nomi protagonisti di questo weekend.
Un menu di 4 piatti per ogni ristorante, di cui 3 portate in formato degustazione e un quarto piatto ispirato alla musica, con un prezzo che varia dai 6 ai 10 sesterzi (1 sesterzio=1 euro). E poi diversi winebar per degustare le migliori etichette di vino e birra.
Numerosi i corsi gratuiti di cucina, showcooking, degustazioni e laboratori aperti al pubblico, con diverse attività proposte dai partner della manifestazione, tra cui i pranzi e le cene dei Maestri in cucina Ferrarelle: ai fornelli un grande chef e un maestro pizzaiolo in coppia.
Domenica lo stand Ferrarelle ha ospitato a pranzo lo chef Angelo Troiani de Il Convivio di Roma con il pizzaiolo di Pozzuoli Diego Vitagliano, nuovo ingresso nella Guida Gambero Rosso 2018 con due spicchi: menu a 4 mani sul tema “contaminazione e stagionalità”. La Scuola di Cucina Electrolux, presenting partner del Taste, ha organizzato nella Scuola di Cucina corsi per scoprire i più recenti metodi di cottura, tra cui il vapore e l’induzione. Mentre, nella Scuola di Pasticceria Electrolux, gli ospiti possono mettere direttamente “le mani in pasta” .
Tra i ristoranti ospiti, spicca anche Livello1, il locale dell’Eur con pescheria annessa, guidato dallo chef Mirko Di Mattia, che propone finger food creativi e di gusto con la formula del Fish&Cocktail, abbinando ogni degustazione a un colorato cocktail. Quattro le proposte: il Causushi con la Principessa, il Tacos di pomodoro home made, ripieno di battuto di ricciola con cetriolo, lime, anguria in osmosi e misticanza con il Balos, lo Stecco di tonno (croccante di tonno con pasta di mandorle) con il Sour a livello e il Taste burger (mini panino home made, guacamole, hamburger di salmone marinato nel mosto e zenzero) con il Senshi.
PAROLA AGLI CHEF
“È il mio sesto anno in questa manifestazione: qui presento i piatti del mio ristorante – ha spiegato Francesco Apreda, lo chef dell’Imàgo all’Hassler di Roma -. Le portate del Taste devono essere adatte per questo pubblico e devono stuzzicare l’appetito”. Sul suo menu, tra le quattro proposte, un suo classico: i Cappellotti doppio umami, 10 anni di Imàgo e una golosa mozzarella di bufala IN.Consistenza, scapece vesuviana.
“Il Taste è un festival del buon cibo: i patti sul menu devono esprimere un lavoro di tecnica e di concetto, ma devono essere soprattutto golosi”, ha precisato Roy Caceres del Metamorfosi.
“Sono una veterana qui: esprimo la mia cucina dalla prima edizione”: Cristina Bowerman è una delle protagoniste indiscusse del festival. “Sul menu ci sono tutti i piatti che rappresentano la mia cucina contaminata con basi mediterranee – ha specificato la chef stellata – . Le proposte fanno parte di me, della mia personalità, con preparazioni anche molto lunghe, come per i Ravioli del plin ripieni di amatriciana e guanciale croccante o per il Pulled pork con salsa di prugne al miso rosso e sanguinaccio, che ha una cottura moderna con un gazpacho fresco e acido. Il maritozzo artigianale con insalata di granchio è forse il piatto che mi rappresenta di più qui al Taste”.
“Tutti i piatti che sono al Taste sono su anche nel mio ristorante, come il Dim Sum alla nduja di tonno, gli Spaghetti Mancini alle telline invece sono sul menu al bistrot Quarantunododici di Fiumicino – ha detto Lele Usai -. Il piatto che più sento mio è sicuramente Cuore e testa: rosso di Mazara, coppa di maiale salsa verde e pan brioches”.
Gli chef del Taste
Adriano Baldassarre – Tordomatto
Alba Esteve Ruiz – Marzapane Roma
Alessandro Narducci – Acquolina
Angelo Troiani – Il Convivio Troiani
Cristina Bowerman – Glass Hostaria
Daniele Usai – Il Tino
Fabio Ciervo – La Terrazza dell’Eden
Francesco Apreda – Imago all’Hassler
Giulio Terrinoni – Per me
Heinz Beck – La Pergola-Hotel Rome Cavalieri
Kotaro Noda – Bistrot 64
Luigi Nastri – Stazione di Posta
Massimo Viglietti – Enoteca al Parlamento
Roy Caceres – Metamorfosi
Stefano Marzetti – Mirabelle Hotel Splendide Royal
Taste of Roma (informazioni, biglietti ed eventi)
www.tasteofroma.it
Venerdì 22 settembre
dalle 19 alle 24
sabato 23 settembre
dalle 12 alle 17 | dalle 19 alle 24
domenica 24 settembre
dalle 12 alle 17 | dalle 19 alle 24
La biglietteria è attiva per la vendita 1 ora prima dall’apertura di ogni singola sessione