Roma: 28 Birreria Gastronomica, birra e alta gastronomia sounds good!
di Floriana Barone
28 Birreria Gastronomica
Via Flaminia, 525
00191 Roma
Tel. 06 99709481
Facebook e Instagram: @28BirreriaGastronomica
Dal martedì alla domenica dalle 11 alle 01. Chiuso il lunedì.
Birra e alta gastronomia a Ponte Milvio: da oggi parte il nuovo format, 28 Birreria Gastronomica, grazie al sodalizio di Caulier e Toccalmatto, che andrà a rivoluzionare la Brasserie 28 Caulier aperta un anno fa. La formula punta sull’accostamento di birra e alta gastronomia, trasformando il locale di via Flaminia in un tempio della cultura della birra: in poche parole un risto-pub che offre birre artigianali e cucina di qualità, con prodotti di eccellenza, sotto la guida dello chef Roberto Fiumi. 28 Birreria Gastronomica sta per diventare inoltre la sede di alcuni eventi UDB, l’Unione Degustatori Birra, che si occupa della promozione della cultura della birra artigianale e della formazione di professionisti della degustazione.
A fine luglio, la storica brasserie belga Caulier e Toccalmatto, il celebre birrificio artigianale di Fidenza fondato da Bruno Carilli, hanno deciso di portare la loro già collaudata collaborazione al livello successivo puntando sulla sede di Roma. La società belga è una delle più antiche brasserie del Belgio: Caulier ha lanciato sul mercato la gamma 28, birre più giovani e craft create con prodotti di alta qualità che si differenziano da quelle più tradizionali, low carb di Caulier. Di stampo più creativo è l’azienda di Bruno Carilli, la caratteristica principale di Toccalmatto è di aver avuto sempre delle birre molto caratterizzate in cui è presente una continua ricerca ed esaltazione degli ingredienti. I prossimi eventi UDB sono già in programma per giovedì 26 ottobre, mercoledì 29 novembre e giovedì 14 dicembre 2017.
La cucina
Il nuovo format è incentrato sull’attenzione alla selezione dei produttori, con ampia scelta e variegata di birre artigianali di alta qualità. I formaggi sono del Caseificio Quattro Portoni, le uova di Paolo Parisi, la carne di Roberto Liberati, dei Fratelli Roccia e dell’azienda Le Pile, i salumi dell’azienda agricola Zavoli, il caffè di Massimo Bonini. La cucina è affidata alle mani esperte dello chef Roberto Fiumi, che ha realizzato un menu basato sulla qualità delle materia prime e in linea con il locale; interessante la scelta di abbinare alcuni piatti con le birre. Tra le proposte del menu c’è la selezione di salumi e formaggi, gli Assaggi, come ad esempio il Surfin Blue (premiato come miglior formaggio del mondo al Mondial du Fromage), un erborinato di bufala di Quattro Portoni affinato nella birra Surfing Hop by Toccalmatto, consigliato in abbinamento alla Toccalmatto Surfing Hop e il Baccalà croccante in pastella di birra allo yuzu Tohki-Shu by Toccalmatto e aioli al wasabi, consigliato con la Toccalmatto Tohki-shu. In cucina spicca il forno alla brace inventato da Paolo Parisi ‘Lu Furnu’, alimentato con carbone di mangrovia, che permette di cuocere le carni alla temperatura ideale, donando un aroma inconfondibile. Da provare la pancia di maiale dei F.lli Roccia cotta a bassa temperatura e spuntature agrodolci alla brace, un pairing perfetto con la 28 Tripel di Caulier e l’agnello della Bottega di Roberto Liberati, un irresistibile scottadito accompagnato da un paté di coratella con carciofi alla romana.
Massima attenzione anche nella scelta delle carni degli Hamburger & Sandwiches, realizzati tutti con carne chianina biologica selezionata dall’Azienda Agricola Le Pile e serviti con le Patate28, patate di Avezzano tagliate a mano e con la buccia. Non mancano i dolci, tra questi il Birramisù alla 28 Imperial Stout by Caulier e la Gaufre de Bruxelles con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
Ampia e variegata l’offerta delle birre alla spina, venti referenze tra cui dieci di Caulier e dieci di Toccalmatto a cui si aggiungono sei birre guest che variano periodicamente. Tra le bestseller di Toccalmatto troviamo la Re Hop, un’American Pale Ale con luppoli europei e un cascade americano; la Zona Cesarini una Pacific Ipa realizzata con luppoli giapponesi, australiani e neozelandesi; la Dr. Caligari, una birra acida di frumento fatta con generose dosi di lamponi e la Sibilla una saison belga, la più classica in stile.
Tra le referenze di punta di Caulier appartenenti alla linea tradizionale, birre low carb a basso contenuto calorico e alla linea 28, birre dallo stile più giovane e craft si possono assaggiare la Blonde Gluten Free, una bionda senza glutine dall’aroma di coriandolo e bucce d’arancia, la 28 Saison una birra dal colore dorato intenso, dalle note fruttate ed erbacee, la Caulier 28 White Oak dal profumo di agrumi, passion fruit e galaxy, un gusto unico derivante dall’invecchiamento in barriques francesi e la 28 Brett, una belgian ale, rifermentata con lieviti Brettanomyces che donano note fruttate floreali, un mix ideale con gli aromi erbacei del luppolo in dry hopping. Completa la proposta beverage un’accurata selezione di vini, tra cui quelli dell’Azienda Agricola La Biancara di Angolino Maule, che ha fornito a Toccalmatto il mosto e le uve per realizzare le birre Spontaneous e Bacco&Arianna.
Il nuovo volto del locale
Nel locale romano si trova anche l’area shop, allestita con una serie di scaffali in legno su cui sono presenti una selezione di birre in vendita di Caulier e Toccalmatto. Accanto ad ogni referenza, c’è un’accurata descrizione facilita il cliente nella scelta. Oltre alle birre in bottiglia, i beer lovers possono scegliere di acquistare tra venti birre alla mescita grazie al growler, un macchinario collegato alla cella birraria posta al piano superiore. Questo sistema, iniettando CO2 prima e dopo il riempimento della bottiglia, garantisce una lunga e corretta conservazione della birra. Accanto all’area shop è posto un grande bancone in legno circondato da alte sedute. La sala del piano inferiore è arredata con caratteristiche poltroncine, sgabelli e tavoli in stile industriale. Accanto si trova una veranda fruibile sia in estate che in inverno con un lungo divano e piccoli tavoli in ferro. Il locale è arricchito dai ritratti dei produttori esposti sulle pareti, volti più o noti al grande pubblico, che collaborano e valorizzano l’offerta di 28 Birreria Gastronomica. Salendo la scala di ferro e legno, si arriva all’ampia sala del piano superiore, adibita per lo più per corsi, eventi e degustazioni. Domina la scena la cella frigorifera, una grande vetrata illuminata da cui si scorge l’impianto della birra alla spina.