CrudoRe’ a Napoli: mare e cantina a via Poerio
Crudo Re a Napoli di Gianni Liotti
Via Carlo Poerio 45/46
Tel. 081 1916 8806
Sempre aperto, chiuso la domenica
Vi farà piacere questo aggiornamento sul bellissimo locale di Gianni Liotti a via Poerio, praticamente a 300 metri da Piazza dei Martiri a Chiaia. La passione sfrenata del paròn porta ad avere una scelta pazzesca di vini e soprattutto di Champagne accompagnata ad una proposta efficace sui crudi, divertita e divertente sui primi. Questa volta il gioco al rimpiattino con la tradizione non riguarda la linguina con il soffritto di mare, ma una paella napoletana in cui al posto del riso abbiamo il rosamarina, ossia i chicchi di pasta. Trafila che si usava un tempo per svezzare i bimbi e che adesso alcuni cuochi campani come PeppeGuida e Lino Scarallo hanno tirato fuori dal cascione della memoria gastronomica.
Da Gianni e dalla moglie si sta bene, il locale è elegante ma non pretenzioso, cucina a vista con cuochi di buon mestiere che curano i dettagli nei piatti e un pescato da portare davanti al Re. Appunto.
Un locale che resta tra i nostri preferiti per lacucina di mare a Napoli e in Campania.
Guardatevi ele foto e poi magari vi leggete la recensione per andare più in profondità.
Scheda del 28 marzo 2019
Crudo Re a Napoli
Via Carlo Poerio 45/46
Tel. 081 1916 8806
Sempre aperto, chiuso la domenica
La formula è quella vincente: antipasti di crudi con qualche contaminazione giapponese o sudamericana, un grande piatto di pasta e magari un dolce. In questo momento i locali che hanno adottato questa semplicità scoppiano di salute e possono invetsore. Dopo dieci anni a Piazza Vittoria Gianni Liotti si sposta di qualche centinio di metri a via Poerio, la strada che collega Piazza dei martiri e San Pasquale.
Straordinaria la nuova location, con più ambienti: gli appassionati affacciati alla cucina a vista, le riunioni di lavoro in un ambiente in alto, nella sala i tavoli sono ben distanziati. Sotto, una cantina di Champagne e un’altra con bianchi secchi e rossi.
Insomma, un vero salto in avanti con una cucina che non ha pretese, ma è efficace e che si poggia sulla buona materia prima. Certo gli spazi consentono qualche cosa in più rispetto a piazza Vittoria, noi abbiamo provato due grandi primi piatti, un soffritto di mare da sballo e uno spaghetto perfetto con i cannolicchi e la ‘nduja, il salume calabrese ormai adottato a Napoli da ristoratori e pizzazioli.
Tanto divertimento, come i mini panini, le tartare, il pescato del giorno cotto nei modi tradizionali. Ampia carta dei vini che è la passione che divora Gianni.
Insomma un posto dove si sta alla grande, sicuramente tra i migliori in città e in Campania.