Felix Lo Basso, la stella pugliese che illumina il Duomo di Milano
di Monica Caradonna
Compie un anno Felix Lo Basso a Milano. E in 365 giorni è successo un po’ di tutto. Ha conquistato una delle terrazze meneghine più belle, ha preso la stella a soli cinque mesi dalla nuova apertura, condivide il suo sogno con la sua giovane compagna che con discrezione lo segue e gli sta accanto.
Fa caldo nella terrazza assolata, ma è impossibile pensare a Milano senza passare dall’ultimo piano del Town House dove Felice, originario di Molfetta, ha portato il suo angolo di ricordi e di cucina. Allunghi la mano e tocchi il Duomo. Apri i polmoni e respiri una Milano di corsa. Abbassi lo sguardo e senti l’ansia di una città che va di fretta. E qui, sulla terrazza di Felix Lo Basso, ci si sente dei privilegiati perché c’è tutto il tempo per godere della bellezza da una postazione privilegiata. Ad accogliere l’ospite c’è il suo sorriso mediterraneo, quel calore misto a un accento che non mente sulle sue origini. E qui ha ricreato i suoi luoghi. C’è la Puglia e la si trova su ogni tavolo dove un piccolo ulivo, avvolto nei colori tipici della terra e del sole, ricorda le origini del cuoco.
Anche se poi all’olio di terra-madre preferisce una nocellara del Belice che arriva dalla lontana Trapani. E c’è la montagna che per dodici anni lo ha ospitato e gli ha regalato l’emozione della prima stella ed è ricorrente nei piatti e nelle scelte del cuore.
E la sintesi di questa cucina un po’ nostalgica ma dalla grande personalità è nel Canederlo di Gambero o nel Risotto alla parmigiana autentiche sintesi di culture, ricordi, tradizioni che non sono interessate a cedere al fascino della tendenza, ma che vogliono esprimere il marchio di Felix Lo Basso, riconoscibile e credibile.
Tutto interpretato secondo i canoni di Felix in cucina, ovvero, gusto, colore, estetica e consistenza del piatto. Sono i colori ad affascinare e al centro di tutto un grande prodotto che cerca nei viaggi e riporta nella sua cucina secondo la stagionalità.
E se la Puglia incarna le sue origini, con quell’amore ancestrale per il mare e per i suoi frutti, l’Alto Adige è il rigore e il rispetto proprio per quelle materie prime, indiscusse regine dei suoi piatti dove gli ingredienti sono pochi, ma sempre riconoscibili.
Il risotto alla parmigiana, ispirato alla sua mamma, non ha più di tre ingredienti, ma Dio solo sa la potenza di questo piatto sia alla vista sia in bocca.
Felix Lo Basso Milano
Piazza Duomo, 21, 5° piano
Tel. 02 4952 8914
http://felixlobassorestaurant.it
aperto a pranzo e cena. Sabato solo cena
Domenica chiuso
Un commento
I commenti sono chiusi.
Qualche informazione in più sul risotto felix, nell’accezione foriero di felicità, sarebbe gradita…grazie
A FLB mancheranno anche le sue montagne in questa Milano a più trentotto