Ristoranti e cantine | Il futuro del packaging per asporto, delivery e spedizioni secondo Relegno: bello, pratico, ecosostenibile
Le vendite on line e l’asporto stanno facendo diventare sempre più importante il packaging che oltre che bello, deve essere anche sicuro e soprattutto compatibile con l’ambiente. Abbiamo sentito maurizio Romano, amministratore della Relegno di Cervinara, che ha bellisismi prodotti per tutti quei ristoratori, pizzaioli, produttori di cibo di qualità, attenti al nostro ecosistema.
Come nasce l’azienda Relegno?
Relegno nasce nel 2010, come azienda di seconda generazione, da trent’anni di esperienza del settore degli imballaggi industriali. Vocata al packaging in legno di qualità, nel settore del vino, nel 2016 ha avuto un’evoluzione, quasi naturale, al mondo dell’arredo commerciale di design. Nel prossimo mese Relegno compie 10 anni di attività.
Quali sono i principi ispiratori della vostra produzione?
La filosofia che ispira la nostra produzione è la sostenibilità, per noi è un modus operandi. Ciò che produciamo, deve avere una seconda funzione, una vita più lunga. I cardini di questa filosofia sostenibile sono il design, l’innovazione nelle tecniche e nei materiali. Ciò permette di offrire al nostro cliente un prodotto personalizzato e, distintivo del MADE IN ITALY.
Il packaging è sempre stato visto semplicemente come elemento inquinante. Voi avete creato una vera estetica della compatibilità ambientale. Come è stato portato avanti questo progetto?
Il packaging è da sempre visto come semplicemente involucro, un materiale da smaltire, un problema. In un’economia circolare e, in un’ottica sostenibile, noi lo concepiamo come una risorsa innovativa, una soluzione ai problemi.
Il progetto nasce qualche mese fa, in azienda, da un gruppo di lavoro azienda costituito in situazione contingente Covid. L’obiettivo è stato: trovare soluzioni per i nostri clienti nel settore della ristorazione e del vino. Abbiamo aperto “una finestra di crisi” che ha impegnato h24 il gruppo di lavoro, mediante analisi, studi, progettazione, sperimentazione, avvalendosi di consulti e supporti di architetti, ingegneri, tecnologi alimentari, chef e psicologi. Un supporto importante, è stato dato anche dai nostri clienti e dai nostri fornitori, con i quali ci siamo sentiti costantemente. E’nato così il progetto Green Delivery Food.
Nell’ottica della sostenibilità abbiamo lavorato con due tipologie di trasporto elettrico, bici e scooter, con la materia legno, un materiale naturalmente termico e, la biocellulosa per i contenitori. Il Progetto consta di un supporto di aggancio per bici e/o scooter e di una scatola di legno impermeabile La scatola, brandizzata con il logo del ristoratore e/o di eventuali altre immagini del territorio, rappresenta oltre ad un trasporto sicuro, l’identità del ristoratore, un patrimonio di tradizioni da proteggere. Ma non finisce qui: la scatola, contiene dei cassetti in legno, chiusi ermeticamente, con un coperchio stampato a tema, con stampe digitali ad acqua. Ogni cassetto, rappresenta lo spazio necessario per il ristoratore dove colloca il suo menu’ a domicilio: un piatto, 1 bottiglia di vino, del pane, altre prelibatezze. Al consumatore, dunque, viene consegnato il cassetto. Una volta consumato il pasto accompagnato dal vino, il cassetto assume una seconda funzione, un elemento di arredo componibile, un quadro contenitore. Ogni cassetto, con una stampa a tema, è predisposto per essere messo a parete. Stiamo già lavorando ad ulteriori funzioni che il cassetto potrà assumere nel tempo.
A chi si rivolge il vostro prodotto?
Il progetto Green Delivery Food è rivolto al settore della ristorazione di qualità e al mondo del vino, un connubio inscindibile che il mondo intero ci invidia, un Patrimonio che siamo tenuti a preservare. Abbiamo pensato soprattutto a coloro che fino ad oggi non facevano delivery o, quanto meno, non l’avevano pensato come servizio principale.
Il Covid sta abituando gli italiani a rivere i prodotti a casa. Voi come vi state attrezzando?
Il Covid- 19 ci ha costretto e ci costringe a restare a lungo in casa e vedere le nostre libertà diminuire, pur in ragioni di salute pubblica; questo ci ha portato a dei repentini cambiamenti di umore che possono influenzare il nostro unico saper fare italiano. E’ su quest’ultimo punto che abbiamo lavorato nel progetto, veicolare nella consegna a domicilio delle emozioni positive, da rivivere a casa. Noi, da subito, abbiamo messo in sicurezza l’azienda con le nuove procedure Covid, organizzato delle turnazioni, avviato dei gruppi di lavoro in smart working; i nostri stabilimenti essendo molto grandi, ci hanno aiutato molto in questa situazione. Potrebbe sembrare un paradosso quello che dico, ma per noi è stato il momento migliore per utilizzare, con efficacia e al meglio, i mezzi di comunicazione, con incontri, brain storming, percorsi formativi, aggiornamenti, ritrovare la spinta creativa e le motivazioni giuste per una rinascita.
Fate anche packaging personalizzati?
Il nostro packaging è pensato per essere personalizzato. Grazie alla collaborazione con architetti, designer, ad un ufficio di progettazione interno, alla varietà di materiali, a metodi e processi innovativi e, alle più avanzate tecniche di stampa, oggi siamo in grado di fornire ad ognuno il prodotto immaginato.
RE LEGNO S.r.L.
Via Cardito, 5 83012 Cervinara (Avellino)
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