Ristoranti d’Italia 2019 del Gambero Rosso: le Tre Forchette e Tre Gamberi
di Floriana Barone
38 Tre Forchette, 27 Tre Gamberi, 10 Tre Bottiglie, 4 Tre Boccali, 4 Tre Mappamondi, 6 Tre Cocotte e 24 Premi Speciali: ecco l’elenco completo dei premi della Guida “Ristoranti d’Italia 2019”, firmata Gambero Rosso
I PREMI DELLA GUIDA
TRE FORCHETTE
Il punteggio è espresso in centesimi
96
Reale – Castel di Sangro (AQ)
95
Le Calandre – Rubano (PD)
Osteria Francescana – Modena
La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri – Roma
94
Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui Due Golfi (NA)
Piazza Duomo – Alba (CN)
Torre del Saracino – Vico Equense (NA)
Uliassi – Senigallia (AN)
Villa Crespi – Orta San Giulio (NO)
93
Enoteca Pinchiorri – Firenze
92
Cracco – Milano
Laite – Sappada (BL)
Lorenzo – Forte dei Marmi (LU)
Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN)
Seta del Mandarin Oriental Milano – Milano
La Siriola La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares – San Cassiano/Sankt Kassian (BZ)
St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina – San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
La Trota – Rivodutri (RI)
Da Vittorio – Brusaporto (BG)
91
Agli Amici dal 1887 – Udine
Enrico Bartolini Mudec Restaurant – Milano
Berton – Milano
D’O – Cornaredo [MI]
Duomo – Ragusa
Taverna Estia – Brusciano (NA)
La Madia – Licata [AG]
Quattro Passi – Massa Lubrense [NA]
Ilario Vinciguerra Restaurant – Gallarate (VA)
Casa Vissani – Baschi (TR)
90
Da Caino – Montemerano (GR)
Le Colline Ciociare – Acuto (FR)
Imàgo dell’Hotel Hassler – Roma
Lido 84 – Gardone Riviera (Brescia)
Miramonti l’Altro – Concesio (BS)
Il Pagliaccio – Roma
Pascucci al Porticciolo – Fiumicino (RM)
La Peca – Lonigo (VI)
TRE GAMBERI
Angiolina – Pisciotta [SA]
Antica Osteria del Mirasole con Locanda – San Giovanni in Persiceto (BO)
Antichi Sapori – Andria (BT)
Armando al Pantheon – Roma
All’Osteria Bottega – Bologna
La Brinca – Ne [GE]
Ai Cacciatori – Cavasso Nuovo [PN]
Il Capanno – Spoleto (PG)
Consorzio – Torino
Al Convento – Cetara [SA]
Caffè La Crepa – Isola Dovarese [CR]
Futura Osteria – Monteriggioni [SI]
La Locanda delle Grazie – Curtatone [MN]
La Locandiera – Bernalda [MT]
La Madia – Brione [BS]
Locanda Mariella – Calestano (PR)
Masseria Barbera – Minervino Murge [BT]
Mazzo – Roma
Nerodiseppia – Trieste
Osteria Ophis – Offida [AP]
Osteria del Treno – Milano
Pretzhof – Val di Vizze/Pfitsch [BZ]
Sora Maria e Arcangelo – Olevano Romano [RM]
Tischi Toschi – Taormina [ME]
Trippa – Milano
Vecchia Marina – Roseto degli Abruzzi [TE]
Osteria della Villetta dal 1900 – Palazzolo sull’Oglio [BS]
TRE BOTTIGLIE
I migliori Wine Bar
La Baita – Faenza [RA]
Barnaba – Roma
Le Case della Saracca – Monforte d’Alba [CN]
Damini Macelleria & Affini – Arzignano [VI]
Del Gatto – Anzio [RM]
Al Donizetti – Bergamo
Enoteca Fiorentina – Firenze
Enoteca Marcucci – Pietrasanta [LU]
Roscioli – Roma
Trimani Il Wine Bar – Roma
TRE BOCCALI
Le migliori Birrerie
Casa Baladin – Piozzo (CN)
Nidara – Montebelluna (TV)
Open Baladin – Roma
L’Osteria di Birra del Borgo – Roma
TRE MAPPAMONDI
I migliori locali etnici
Casaramen – Milano
Iyo – Milano
sudest1401 – Venezia
Wicky’s Wicuisine Seafood – Milano
TRE COCOTTE
I migliori Bistrot
Amo – Venezia
Caffè Propaganda – Roma
Cucina.eat – Cagliari
Lanzani Bottega & Bistrot – Brescia
Pisacco – Milano
Spazio Niko Romito – Roma
PREMI SPECIALI
Cuoco Emergente Premio Alessandro Narducci
Michelangelo Mammoliti | La Madernassa – Guarene (CN)
La novità dell’anno
Casa Rapisarda – Numana (AN)
Il ristoratore dell’anno
Nuccia De Angelis – D.one Ristorante Diffuso – Roseto degli Abruzzi (TE)
Miglior comunicazione digitale
Madonnina del Pescatore – Senigallia (AN)
Servizio di sala
Il Faro di Capo d’Orso – Maiori (SA)
Servizio di sala in albergo
George’s del Grand Hotel Parker’s – Napoli
Terra e ambiente
“Quando la sostenibilità è forma e sostanza. Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso una cucina nel pieno rispetto della terra, dell’ambiente e dell’uomo”.
Balzi Rossi – Ventimilgia (IM)
Caffè La Crepa – Isola Dovarese (CR)
Agli Amici dal 1887 – Udine
Ristorante con la miglior proposta di piatti di pasta
Al Convento – Cetara (SA)
Miglior pane in tavola
Kresios – Telese Terme (BN)
Ristorante che valorizza i grandi prodotti caseari Dop italiani
Locanda San Lorenzo – Alpago (BL)
Il pastry chef dell’anno
Leonardo Zanon – Agli Amici dal 1887 – Udine
Miglior rapporto qualità/prezzo
Almare – Fano (PU)
La Bandiera – Civitella Casanova (PE)
Biafora – San Giovanni in Fiore (CS)
Osteria Casa di Mare San Domenico – Forlì
Da Felice – Chiavari (GE)
Il Foro dei Baroni – Puglianello (BN)
Locanda dei Buoni e dei Cattivi – Cagliari
Mocajo – Guardistallo (PI)
Pensando a Te – Baronissi (SA)
Senza Tempo Osteria – Caggiano (SA)
Tosto – Atri (TE)
Top Italian Restaurant 2019: i 6 premi speciali
È stata pubblicata la seconda edizione di Top Italian Restaurant 2019, la guida online del Gambero Rosso che premia i migliori ristoranti italiani nel mondo. Quest’anno i locali selezionati sono stati 500 in oltre 35 Paesi, gestiti da chef, pizzaioli e imprenditori.
I premi speciali
Pizzeria dell’Anno: Song’ e Napule (New York)
Apertura dell’Anno: Don Alfonso (Toronto)
Carta dei vini dell’Anno: Osteria del Becco (Città del Messico)
Business Innovation Award: Luigia (Ginevra, Nyon, Losanna, Dubai, Friburgo)
Chef dell’Anno: Michele Farnesi (Parigi)
Ristorante dell’Anno: LuMi (Sydney)
Un commento
I commenti sono chiusi.
Darei un PREMIO alle guide per lo sforzo che fanno per mantere viva l’attenzione del pubblico.
Perché?
Perché, con l’avvento del WEB, è cambiato tutto.
In qualsiasi momento, e con molta semplicità, si possono avere migliaia d’nformazioni di vario tipo sulla ristorazione italiana.
Prima non era così e le guide avevano più senso e c’era più curiosità, più attesa.
Chi segue i food blog o altre fonti viene continuamente aggiornato su tutto:
se hanno cambiato cuoco, o arredamento, i menù “stagionali” (!), quante volte i camerieri
si lavano le mani, ecc…
Quindi cala l’attenzione, la curiosità per l’uscità annuale delle guide.
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La CRISI delle GUIDE è, dicevo, dovuta principalmente all’avvento del WEB e poi anche a scelte editoriali non proprio azzeccate.
Ma è il web che sta cambiando il mondo:
i giornali cartacei e le guide cartacee.
La Guida Espresso, uscita poche settimane fa, non è stata recensita su questo blog ma, nel compenso, ha ricevuto molte critiche negative:
perché ce l’hanno con Vizzari?
Non l’ho ancora capito bene.
Perché si riescono a vedere anche i peli del c… di Vizzari mentre non si “vedono”, o non si vogliono vedere, i ” limiti” delle altre guide?
E, voglio ricordarlo, ho polemizzato con Vizzari in questo blog ma sono stato l’unico a schierarmi con lui quando, in un’altra occasione, lo attaccarono in molti.
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Una volta le compravo anch’io.
E’ anche vero che le guide stanno usando il web per offrire il loro prodotto in formato digitale su uno schermo.
Quindi è sul WEB che si giocherà la loro esistenza nel futuro.
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Ma sul WEB c’è concorrenza e non è tutto semplice: le guide cartacee
si confronteranno con nuove realtà.
Sul web stanno nascendo nuovi imperi digitali che sostituiranno quasi completamente il cartaceo.
Anche le guide subiranno la stessa sorte.
Luciano Pignataro, quatto quatto, lo sta facendo e tra poco saremo invasi dalle sue guide tematiche di tutti i generi di locali esistenti.
Luciano Pignataro, se lo avete seguito da anni, non polemizza più con nessuno.
Si fa scivolare addosso tutto senza reagire come faceva prima :-)
E si capisce…sta costruendo il suo IMPERO
DIGITALE :-)
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Per noi consumatori, clienti, lettori cosa cambierà con la digitalizzazione di tutte le guide e l’ascesa di quelle nate esclusivamente sul web?
Nulla.
Se non si cambia, oltre al MEZZO, la CONCEZIONE dell’informazione, della comunicazione e della critica in gastronomia.
Se non si sta “veramente” dalla parte del cliente.
Se non si aspira all’INDIPENDENDENZA dal
MARKETING.
E siamo molto ma molto lontani da questo orizzonte.