Ristorante Zash a Riposto e la buona cucina di Giuseppe Raciti alle falde dell’Etna
Ristorante Zash a Riposto (CT)
Country Boutique Hotel
Strada Provinciale 2/I-II n.60
Tel. (+39) 095 782.89.32
Mob. (+39) 347 276.55.52
Aperto a cena
Chiuso il martedì
Otto anni fa Bianca Celano ci segnalò sul blog la nascita di questo bellissimo resort ricavato da un antico palmento della famiglia Maugeri. Post che potete leggere a seguito di queste righe e dopo le foto perché spiega la bellissima atmosfera che si respira in questo luogo curato nei minimi dettagli alle falde dell’Etna, versante mare vicino a Giarre. Siamo nella parte più verde della Sicilia e l’agricoltura regala magnifici prodotti, tra cui il limone dell’Etna a cui sta per essere riconosciuto ufficialmente il marchio europeo Igp e che vede proprio il patròn, Renato Maugieri, alla presidenza del Consorzio. Il resort è sempre più orientato alla cura del benessere, c’è una Spa, tutto è trattato secondo la normativa che regola il biologico in Italia, ti regala quella tipica sospensione del tempo e degli affanni che ogni luogo di accoglienza del Sud è in grado di offrire ai clienti e ai visitatori.
Dopo il post di Bianca c’è stata qualche novità. Quattro anni fa è arrivato ai fornelli Giuseppe Raciti: a 22 anni capopartita da Santin, poi da Massimo Mantarro al Principe Cerami di Taormina dove completa la sua formazione. “A sceglierlo – ci racconta Renato – fu mia figlia Carla”. Lei, architetto come il marito, ha fatto di questo Resort magico una ragione di vita, tanti ancora i progetti e i sogni nel cassetto e tanta la voglia di continuare ad investire nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. L’occhio femminile si vede nella ossessione dei particolari, bellissimo il recupero che rispetta l’anima di questa casa abitata dalla famiglia prima della decisione di trasformarlo in un resort. “Qui davanti – racconta sempre Renato – era il campo di calcio da bambino. Poi è finita che per un periodo veramente ho giocato nonostante mio padre non fosse entusiasta”. Tra i progetti anche la nascita di un grande vino bianco a Mila, zona di Etna superiore.
Le stanze sono belle, ma la sala da pranzo e della colazione è davvero suggestiva perché tutto il palmento è rimasto sostanzialmente integro.
La stella è arrivata, ma le potenzialità sono davvero tante e a nostro modesto giudizio nessun traguardo è precluso. Giuseppe Raciti ha le sue ambizioni, tipiche dell’età e di chi fa questo lavoro, ma l’equilibrio con la proprietà ci sembra perfettamente raggiunto e, da vero professionista, mette il cliente al centro della sua voglia di esprimersi.
La sala è piena come un uovo, noi trascorriamo una serata tipicamente meridionale in cui il tempo si dissolve nel piacere della conversazione che spazia da Ulisse ai limoni igp passando per i vini è le storie umane che ciascuno, con il proprio vissuto, riesce a mettere nell’arena dei colloqui. In effetti ciò che distingue un milanese da un meridionale è che il primo inizia a guardare l’orologio quando arriva il pre dessert, il secondo mai.
La cucina è di buona base tecnica, con una efficace estrazione dei sapori dalla materia e dai prodotti. I piatti ruotano attorno ad un protagonista e c’è un uso molto siciliano delle erbe e delle spezie per bilanciare il piatto. Particolarmente riuscito il gazpacho di gamberi dove pomodori e fragole regalano acidità e dolcezza alla materia prima, bella la mano sulla pasta secca, nei dolci si vede la mano del maestro Santin.
Una cucina che deve evolvere sempre più verso la materia e il prodotto, un maialino nero delle Nebrodi oltre la pluma spagnola che si trova ovunque darebbe una motivazione in più per chi viene da fuori. E magari anche insistere di più sulla componente vegetale che da Passard in poi ha pieno titolo per essere protagonista nei piatti e in tutto il percorso degustativo. Un settore in cui il Sud non ha praticamente rivali.
Quello che ci piace è che la stella non ha montato nessuno, né la proprietà e tanto meno Raciti: viene vista come un punto di partenza e non di arrivo.
Non dimentichiamo la carta dei vini, colta e curiosa, con la Sicilia in primo piano ma anche tanto Champagne e un servizio appassionato e attento. Si vede che siamo in una azienda in cui il personale non è considerato una voce di uscita ma una risorsa.
Insomma che dirvi? Prenotate e venite qua, fermatevi dove la strada finisce. Un solo problema serio: ripartire sarà molto doloroso. Soprattutto dopo la buona colazione che vi aspetta se restate a dormire.
Menu degustazione da 90 a 120 euro, alla carta sui 100 euro.
Ah, perchè Zash? Il rumore del vento.
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REPORT DEL 29 SETTEMBRE 2012
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di Bianca Celano
“Lasciarsi avvolgere dalla natura, da suoni primordiali e profondi, da odori densi e sfuggenti, significa allontanarsi dal quotidiano e tuffarsi in una dimensione di energia positiva”.Tutto questo è ZASH il country boutique hotel immerso in 11 ettari coltivati ad agrumeti. Il vecchio palmento di proprietà della famiglia Maugeri, è risorto a nuova vita grazie al sapiente lavoro di restauro ed architettura dei cugini Carla e Raffaello.
Incastonato nelle splendide campagne di Riposto (CT), offre la suggestiva vista del vulcano Etna da un lato e del mare di Taormina dall’altro, in un’oasi di tranquillità e di bellezza rurale.
La struttura è dotata di 9 camere, anche se chiamarli tali è riduttivo, di cui quattro al piano superiore della casa padronale, tre nei locali che un tempo ospitavano la cantina, e le ultime due create esternamente immerse nel verde dello splendido giardino. In tutte le camere traspare l’intento di lasciare “memoria” delle mura originali, la struttura si presenta dal taglio architettonico decisamente innovativo dove, ai materiali tradizionale come la pietra, si unisce un design moderno e funzionale, caratterizzato inoltre da ambienti bianchi ed estremamente luminosi.
Nella zona che un tempo ospitava la vasca di raccolta delle uve, nelle quali fermentava il vino, si trova l’intimo angolo ristorante, che con gli ambienti circostanti si presta ad ospitare eventi di ogni genere. Il ristorante possiede una cantina ben fornita, principalmente di etichette siciliane con un’accurata selezione dei migliori produttori dell’Etna e vitigni locali (Nerello Mascalese e Carricante in particolar modo) , ma con vini della Sicilia tutta, affiancati da prestigiose cantine italiane. Con un occhio attento alle etichette francesi e tedesche, di cui si occupa in prima persona Raffaello, esperto conoscitore ed estimatore. Per i buongustai il personale è a disposizione per organizzare tour enogastronomici.
Inoltre tra le attività offerte vi è la possibilità di effettuare escursioni in barca, altresì escursioni guidate sull’Etna.
E per i più sportivi a disposizione biciclette per la scoperta delle zone circostanti , oppure sfruttando percorsi interni guidati è possibile usufruire della fitness open air con una zona relax e stretching.
Zash Country Boutique Hotel
Via Strada Provinciale SP 2 n.60
95018 Archi, Riposto (CT)
Tel. 095 7828932
www.zash.it
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Semplicemente Unico.Complimenti
Che bel mix tra moderno e antico