Suscettibile a Pioppi, la tradizione in chiave moderna
di Bruno Sodano
Ognuno di noi ha un posto nel cuore che custodisce gelosamente. Il mio è Pioppi. Piccolo borgo marinaro che porta con sé storia e tradizione. Da qui prendono avvio gli studi di Ancel Keys sulla Dieta Mediterranea. Proprio di fronte al Museo che la celebra, MUSEA, c’è una strada che porta ad una splendida terrazza vista mare: Ristorante Suscettibile. Troverete buona cucina e qualità.
Il patron Antonio Morinelli, persona amabile e disponibile varia il menù a seconda del pescato del giorno, di quanto il mare del Cilento riesce a fornire, ecco spiegato il nome. Offerta Suscettibile a variazioni giornaliere. Insomma già da questo si capisce che sulla materia prima non si scherza.
I prodotti utilizzati sono tutti di altissima qualità e lo stile di cucina proposto si basa molto sulla tradizione che si evolve grazie alle nuove tecnologie e tecniche di preparazione. Diciotto piatti in menù (compresi i dolci) ed una carta di vini che vanta oltre 300 etichette fra bianchi, rossi, rosè e bollicine.
L’entréé di benvenuto varia ogni giorno. Oggi si parte con un bignè artigianale ripieno di foie gras con cioccolato bianco, polvere di olive nere e bottarga. Buono.
Protagoniste del menu sono le polpette di alici. Impasto fatto di alici, cacioricotta di capra, uova e pane su una salsa di datterini gialli, qualche goccia di piccante, fili di peperoncino e basilico. Le polpette di alici (come quelle di carne), da sempre, nel Cilento, vengono fritte e cotte nel sugo, facendo perdere la croccantezza tipica di un buon fritto. In questo caso è interessante la sintonia che si crea con le alici immerse solo per metà nella salsa in modo tale da ricordare il sapore di un tempo dando la giusta importanza al piatto e lasciandoci apprezzare per buona parte la frittura ben fatta.
Si prosegue con i crudi freschi e di impareggiabile qualità: tartare di tonno nostrano con avocado, sedano e zeste di limone. Un gioco molto divertente è fatto dal sedano tagliato ad ostia, completa il piatto con la sua nota fresca e vegetale.
Carpaccio di gallinella nelle varianti – citronette al basilico e crispy di fragoline di bosco e quella lamponi ghiacciati, mandorle, olio EVO del Cilento e sale Maldon.
Si va di tartare di gamberoni rossi di Acciaroli su citronette al basilico e fragoline di bosco.
Un altro antipasto, decisamente sublime, è il baccalà cotto a bassa temperatura su crema di ceci di Cicerale alla curcuma e chips di peperone crusco di Senise. Un piatto che parla terrone, il meglio del sud, dal gusto tipico delle cose buone.
Anche i primi subiscono variazione giornaliera ma un always available è la genovese di tonno. Una particolarità di questo piatto è la spuma di bufala posizionata in superfice. Sicuramente potrebbe risultare una scelta azzardata ma, al gusto, la spuma risulta funzionale al piatto esaltando in modo naturale la cremosità generale. Inoltre ogni primo piatto ha come indicazione, oltre il pastificio, il tempo di cottura della pasta.
Fra i secondi piatti quello che spopola di più è sicuramente la tagliata di tonno. Cotta alla perfezione, con sentori aromatici dati da spezie che esaltano il sapore senza coprirlo. Altro pesce alla griglia, molto buono, è il pesce spada. Parliamo sempre di un pescato locale, valorizzato da una cottura attenta.
Un taglio molto spesso, cotto al punto giusto. La carne ha mantenuto succosità restituendo una grande intensità di gusto. Come contorno verdure di stagione, patate al forno e ciambotta. La cottura di quest’ultima merita una menzione in quanto ogni verdura è stata cotta separatamente e quindi è stato piacevole gustare il giusto sapore di ogni cosa.
Il momento più dolce della cena è sempre alla fine ed io ho concluso la serata con il ricordo di pastiera. Panna cotta con frutta candita ed una cialda fatta da farro e cioccolato bianco. Un dessert 10 e lode. La freschezza della panna sposa alla perfezione la frutta candita a regola d’arte con questa cialda che vuole ricordare a tutti i costi l kinder cereali (e ci riesce benissimo).
Il ristorante Suscettibile è aperto tutti i giorni solo a cena ed è preferibile prenotare visto che c’è quasi sempre sold out tutte le sere. Molto amato anche dagli amanti del sigaro in quanto Antonio ne ha di diversi. Un posto davvero romantico dove anche una cena può risultare una vera e propria esperienza.
Ristorante Suscettibile a Pioppi
Via Giuseppe Ungaretti, 27
84068 Pioppi SA
Per info e prenotazioni +39 329 313 6478