I nuovi piatti di Marianna Vitale: la freschezza del Sud a Quarto
Ristorante Sud a Quarto di Marianna Vitale
Via SS. Pietro e Paolo, 8
Tel. 081.0202708
www.sudristorante.it
Aperto la sera, domenica e festivi a pranzo
Chiuso il lunedì
Abbiamo più volte celebrato la cucina di Marianna Vitale al ristorate Sud a Quarto dal quale speriamo non si stacchi mai perché il valore aggiunto, e moderno, è proprio il fatto di proporre alta cucina d’autore lontano dal centro della città.
Chi gira un po’ sa che la tendenza è questa e che dunque chi viene qua è motivato in maniera doppia.
Il ristorante Sud a Quarto, stella michelin e 16 per l’Espresso, è un riferimento sicuro perché oltre alla cazzimma di mettere un bel casatiello è anche attento a come si evolve il ritmo della cucine internazionali. Lo dimostra la partenza freschissima e iodata dei due tipi di ostriche che sono lontane mille miglia dagli antipasti grevi e pesanti di tanti suoi coetanei e che da sole già fanno la differenze.Ci sono due modi per capire se un cuoco davvero si aggiorna: il primo riguarda proprio la partenza. Se lo concepisce per sfamare e non per stimolare vuol dire che ha perso il tram della modernità.
Marianna Vitale al ristorate Sud a Quarto è aggiornata anche per un’altra discriminante. Mentre molti pensano alla pasta moscia o ai risotti perché pensano che questo sia il modello della Michelin, un po’ come quando si imbottivano le barrique speziate dolci di vino perché si riteneva che così piacessero a Parker, lei lavora sulla pasta e lo fa non nel modo tradizionale, ma in maniera moderna ed efficace.
La puttanesca ramen mi ha ricordato, chissà perché, lo stile delle linguine di Matteo Farnese al Dilia di Parigi. Qui il sapore della piatto si richiama a quello tradizionale, ma è solo un cenno che tramonta in un tripudio di freschezza e movimento.
Sulla stessa linea gli spaghetti. Una trafila in cui pochi si cimentano perché ci vuole abilità per gestire la pasta lunga in un ristorante.
A propodito di nuovi piatti, a parte il mischiato delicato, ecco la trgia che a noi è davvero piaciuta moltissimo.
Sui dolci c’è ancora molto da crescere e da studiare. Quanto alla carta dei vini, quella di Pino Esposito è una delle più belle della Campania, adeguata alla cucina al locale, ricca di curiosità (leggi i vini di Cantina Giardino che solo uno che non sta bene con la testa può criticare) e di spunti oltre che delle solite etichette rassicuranti per chi non ama il rischio. Con buoni ricarichi.
CONCLUSIONE
Il ristorante Sud a Quarto di Marianna Vitale è un riferimento per chi vuole uscire dalla noia e ha voglia di qualcosa che sia al tempo stesso di ricerca e divertente. I prezzi ocntinuanio ad essere contenuti (60 euro a dire davvero tanto) e la padronanza della cuoca su alcune materia, mare, orto e pasta, è davvero consolidata oltre che godere di una istintività tipicamente napoletana. Ci sono ancora margini di miglioramento su cui lavorare, soprattutto se si manterrà aggiornata.
Un suggerimento: tenere i grandi classici sempre in carta se possibile. Magari creando un menu per chi viene la prima volta.
In sostanza, non puoi dire di aver mangiato in Campania se non sei passato dal ristorante Sud a Quarto di Marianna Vitale.