Ristorante Sciabbò a Salerno, da Quique Dacosta alla città delle luci la scommessa di due ventenni


Sciabbo' Restaurant, Gianmarco Di Giuseppe e Stefano De Santis

Sciabbo’ Restaurant, Gianmarco Di Giuseppe e Stefano De Santis

SCIABBO’ RESTAURANT Salerno
Via di Porta Elina, 21 (piazza Portanova)
Tel. 089 286 6952
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: domenica sera e martedì

Sciabbo’ Restaurant a Salerno. Guardiamo sempre con attenzione alle aperture al Sud di giovani ragazzi volenterosi, soprattutto quando mettono a frutto con entusiasmo le loro esperienze formative.
Stefano De Santis e Gianmarco Di Giuseppe sono due amici salernitani che si conoscono dai tempi della scuola, l’istituto alberghiero, dove entrambi hanno studiato da chef. Terminati gli studi, hanno cominciato a farsi le ossa in giro per l’Italia e per l’Europa. Stefano, in particolare, maturando una bella esperienza biennale in Spagna, in diverse cucine stellate, a partire da quella di Quique Dacosta. Poi, al ritorno, una sosta formativa importante al Faro di Capo d’Orso, e infine eccoli qua, a Salerno, nella loro prima avventura da protagonisti, Gianmarco in sala e Stefano ai fornelli.
«Si è presentata l’occasione di questo bel locale in centro, e allora ci siamo detti: perché non coglierla al volo e provare?».
Siamo a due passi da piazza Portanova, all’ingresso dell’antica via Mercanti che porta al cuore del centro storico cittadino.

Sciabbo' Restaurant, scorcio della sala

Sciabbo’ Restaurant, scorcio della sala

Il ristorante è arredato in stile moderno ed essenziale, con un verde elegante per le comode sedute, e tavoli da bistrot che si affacciano sulla cucina a vista.
Un menu semplice ed immediato, a partire dalla loro filosofia: sono giovanissimi, abbiamo detto, ma hanno le idee molto chiare su quanto portare la tradizione a tavola, se ben interpretata, sia la vera rivoluzione. Attenzione e rispetto per le ricette di una volta, ovviamente con  moderne tecniche di cottura. Si predilige il pesce, ma quello delle paranze e del mercato, quindi se qualcosa non si trova, si sopperisce con un fuori menu’.

Sciabbo' Restaurant, la sala

Sciabbo’ Restaurant, la sala

Sciabbo’ Restaurant, il benvenuto

Tra gli antipasti, un omaggio alla cucina verace – e spesso terragna – della costiera amalfitana: totanetti e patate, dal sughetto delizioso, da accompagnare al pane fatto in casa (sia bianco che ai cereali).

Sciabbo' Restaurant, totanetti e patate

Sciabbo’ Restaurant, totanetti e patate

Sciabbo' Restaurant, il pane fatto in casa

Sciabbo’ Restaurant, il pane fatto in casa

Più elaborati i primi piatti, come le linguine ispirate al biancomangiare, con seppie e mandorle croccanti; oppure lo spaghettone (ma il formato degli spaghetti avrebbe reso meglio, secondo noi) alle vongole e peperoni cruschi: questi ultimi lavorati come un ‘caviale’ e nelle briciole di pane croccante.

Sciabbo' Restaurant, le linguine seppie e mandorle

Sciabbo’ Restaurant, le linguine seppie e mandorle

Sciabbo' Restaurant, spaghettone vongole e peperone crusco

Sciabbo’ Restaurant, spaghettone vongole e peperone crusco

Buono anche il baccala’ in guazzetto alla salernitana, con sughetto al sedano e pomodorini, altra azzeccata interpretazione della cucina tradizionale locale.

Sciabbo' Restaurant, baccala' in guazzetto

Sciabbo’ Restaurant, baccala’ in guazzetto

Si chiude con una interessante carta dei dolci, ben bilanciata tra classici e contemporaneità, tra i quali segnaliamo un delicato omaggio a Mario Pantaleone, il pasticciere per antonomasia a Salerno, con un dessert che richiama il suo famoso mont blanc: una base di sfoglia caramellata, panna montata, marron glace e crema di castagne.

Sciabbo' Restaurant, omaggio a Mario Pantaleone

Sciabbo’ Restaurant, omaggio a Mario Pantaleone

L’impressione generale è di una cucina moderna, pulita, senza fronzoli, dove la tecnica è rispettosa della materia prima e anche della storia culinaria del territorio dove si è scelto, con consapevolezza, di lavorare. Il tutto in una sala che gira bene, grazie alla partecipazione diretta, è il caso di dire, di Gianmarco, che propone con la giusta curiosità anche una carta dei vini improntata prevalentemente a etichette regionali.
Conto sui 50 euro.

SCIABBO’ RESTAURANT Salerno
Via di Porta Elina, 21 (piazza Portanova)
Tel. 089 286 6952
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso: domenica sera e martedì