Ristorante M’ama a Praiano: c’è Giulio Coppola in cucina


M'AMA, Andrea Ferraioli e sua mogie Suela

M’AMA, Andrea Ferraioli e sua mogie Suela

di Francesca Faratro

Prendi un fiore, non uno caso ma una bella margherita appena raccolta. La prima cosa che ti giunge in mente è quella di tenerla fra le mani e privarla un po’ per volta dei propri petali. “M’ama o non m’ama?”, classica espressione degli eterni sognatori.

M'AMA, Veduta del locale

M’AMA, Veduta del locale

È questo che ti viene da pensare seduto ai tavoli della magnifica terrazza dell’Hotel Margherita di Praiano: panorama mozzafiato sulla Costa d’Amalfi, ambiente tranquillo ma specialmente buon cibo.

E di cibo il patron Andrea Ferraioli, se ne intende. La sua ricerca dei migliori prodotti segue una regola ben precisa, non a caso è proprio lui il fiduciario del distretto slow food Costa d’Amalfi.

Lui, la mente, il manager, colui che sa trasmettere ai propri clienti, l’ospitalità di casa sua, assieme alla gentilezza di sua moglie Suela.  In cucina invece, Giulio Coppola, allievo del gran Cannavacciuolo, è stato capace di rivoltatare una semplice cucina dedicata ad un pubblico alberghiero, in qualcosa di semplice, tradizionale ma particolarmente gustoso.

Dopo le sue esperienze invernali presso il suo ristorante di sua proprietà “la Galleria” di Gragnano, ha preferito trascorrere la sua bella stagione proprio al “M’ama!”, per soddisfare così i palati di una clientela tutta nuova per lui, internazionale e non.

M'AMA, La brigata di cucina

M’AMA, La brigata di cucina

Assieme ad Andrea poi è nato quell’equilibrio perfetto che rende uno staff valido, con una collaborazione giovane e continua rivolta alla valorizzazione dei prodotti tipici e del pescato locale.

Un locale questo, rivolto non solo ai turisti ma anche a chi voglia emozionarsi con una cena a lume di candela, in un posto che si incastona e si affaccia sulla parte a est di Praiano, la parte dell’alba, dove sorge la luna piena.

M'AMA, Prosecco di benvenuto

M’AMA, Prosecco di benvenuto

Mise en place easy, mediterranean style negli arredi e forti influssi costieri nel locale tutto. Qualcosa che ben si rispecchia con la cucina del Coppola, fatta di sapori antichi, quelli della nonna, rivisitati con semplicità ed attenzione.

M'AMA, La terrazza

M’AMA, La terrazza

Per la carta dei vini invece, ottima selezione italiana con l’attenzione rivolta alle etichette campane e costiere. La chicca della casa invece sono le diverse verticali custodite gelosamente dalla famiglia Ferraioli, prima fra tutte, quella del Fior d’Uva, che parte dal 2002.

Ma passiamo al cuore vivo del ristorante “M’ama!”, a ciò che fa il ristorante stesso: le proposte gastronomiche e ciò che abbiamo assaggiato.

Partiamo da pane fatto in casa, integrale o a forma di piccole schiacciatine, servito ancora caldo, assieme a grissini al burro.

A seguire la prima portata con un antipasto fatto da un carpaccio di spigola ripieno di pasta di mandorle, su julienne di zucchine e crema all’arancia. Qui un ottimo contrasto fra l’amaro dell’agrume e la delicatezza della mandorla che si sposa perfettamente al pesce crudo.

M'AMA, Carpaccio di spigola e il pane della casa

M’AMA, Carpaccio di spigola e il pane della casa

Continuiamo con un polpo scottato in padella, uno dei cavalli di battaglia dello chef Coppola, accompagnato da una maionese di polpo, crema di peperoni gialli e rossi, praline di pesto di olive e polvere di olive taggiasche. Sorprendente la morbidezza del polpo che, come ci ha confidato lo chef, cuoce nella propria acqua e lì ci rimane per svariate ore. Importante la sapidità delle olive nelle due preparazioni.

M'AMA, Polpo scottato in padella

M’AMA, Polpo scottato in padella

Spazio poi alla pasta, con primi tradizionali, magistralmente rivisitati.

Classico lo “ndundero”, lo gnocco di ricotta, servito su crema di zucchine, vongole e cozze. Un salto nel passato fra i profumi del mare.

M'AMA, Ndunderi di ricotta su crema di zucchine e vongole

M’AMA, Ndunderi di ricotta su crema di zucchine e vongole

Sorprendente invece la “POMO D’ORO”, una tipica pasta mista con sugo di pomodoro giallo.  In accompagnamento al piatto, gelatina di pomodoro ripiena di ricotta e pomodori secchi. Questa è una di quelle portate che o ti piace o non ti piace. Il sapore è nuovo, intenso per chi non conosce l’acidità del pomodoro giallo.

M'AMA, POMO D'ORO pasta mista al pomodoro giallo

M’AMA, POMO D’ORO pasta mista al pomodoro giallo

Proseguiamo con dei ravioli ripieni di ricotta, maggiorana e colatura di pomodoro versata direttamente al tavolo.

M'AMA, Gnocchi ripieni di ricotta con colatura di pomodoro

M’AMA, Gnocchi ripieni di ricotta con colatura di pomodoro

Spazio anche ai risotti, con uno “come se fosse parmigiana”, con melanzane fritte, pesce bandiera e polvere di melanzane disidratate.

M'AMA, Risotto come se fosse parmigiana di melanzane con pesce bandiera

M’AMA, Risotto come se fosse parmigiana di melanzane con pesce bandiera

Per completare, la delicatezza di un tonno scottato, laccato con senape e miele e poi passato in taralli sbriciolati e finocchietto, per un giusto tocco di croccantezza.

M'AMA, Tonno scottato e laccato con miele e senape

M’AMA, Tonno scottato e laccato con miele e senape

RISTORANTE “M’AMA!”

Via Umberto  I, 70

Praiano, 84010 (SA)

Tel. 089874628

Fax. 089874227

www.ristorantemama.com

www.hotelmargherita.info

[email protected]

 

 

Un commento

  1. Salve,scusate qualcuno sa’ dirmi chi cucina in Galleria a Gragnano se lo chef Coppola e è al M’ama?
    grazie!

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