La Zagara di Anacapri, la cucina del sorriso
La Zagara di Anacapri, la cucina del sorriso
Magiare a Capri, sull’isola sono tante le proposte di qualità per mangiare bene e godersi un posto unico al mondo, scopriamo insieme la cucina de La Zagara.
Ha il piglio del generale Davide Ciavattella mentre saluta gli ospiti che per la serata si godranno la cena sotto le fronde dei limoni, con un occhio sempre fisso verso la sua squadra. Guida un gruppo affiatato di cucina in cui tutti si muovono come un sol uomo. Siamo ad Anacapri a La Zagara di proprietà della famiglia Pollio. Da alcuni anni questo ristorante bello e accogliente affianca l’attività storica di Casa Mariantonia, uno storico boutique hotel dal carattere intimo e affascinante. Sul fronte ristorativo l’offerta è varia, infatti oltre al ristorante gastronomico, anche un wine bar e un bistrò in cui poter mangiare piatti semplici di grande gusto e qualità. Tutto è curato con grande attenzione, lo si capisce già guardando i piatti di portata: ceramiche artigianali fatte a mano in un laboratorio di Anacapri. Disegni originali che valorizzano la tavola senza togliere attenzione alle portate.
Dal passeggio di via Orlandi si gode della movida serale ma bastano pochi passi per entrare nel giardino di limoni che accoglie i tavoli de La Zagara. Qui una cucina solida con attenzione al miglior pesce e alle carni autentiche. I piatti, belli e ben presentati, sono costruiti partendo da un prodotto principale di grande qualità attorno a cui girano gli elementi di territorio. Cotture precise e basi classiche per i fondi giustamente alleggeriti e contestualizzati alla stagione. Piatti rassicuranti e gioiosi nella loro capacità di essere confortevoli, dietro ai quali si nasconde cura di ogni dettaglio, dall’esecuzione precisa agli abbinamenti riusciti, alla finezza del risultato estetico. Menzione particolare per il polpo perfetto nella cottura.
Capitolo principale del menù è quello dedicato ai primi piatti. Qui il carattere godurioso dell’esperienza prende il sopravvento. Grandissima sensibilità nei confronti della pasta secca. Buonissimi sia gli Spaghetti ai ricci di mare cacio e pepe che le Candele spezzare al ragù di coniglio. La pasta è valorizzata in tutti i suoi aspetti, il gusto intenso, la struttura, la masticabilità, sono calibrati in equilibrio con il condimento. Completa la cena la possibilità di godere di una carta dei vini importante costruita con cura nella quale trovano spazio bottiglie che offrono uno spaccato ben definito sull’Italia e bellissime digressioni oltralpe.
In sintesi un ristorante nel quale entrare con il sorriso sulle labbra, in cui si potrà scegliere il percorso completo oppure orientarsi verso un paio di piatti e una bottiglia. In entrambi i casi la sicurezza di passare una bella serata.
Ristorante La Zagara di Anacapri
Via Giuseppe Orlandi, 180
Tel. 081 8372923
Vista a luglio 2020
di Bruno Sodano
Camminando nei vicoli fioriti di Anacapri si arriva La Zagara. Pierpaolo e Marcello Pollio hanno messo a punto questo posto che gode di una posizione privilegiata.
Un format che viaggia su più fronti, il Wine bar – con aperitivo e cocktail – ed il ristorante immerso in un agrumeto. Si, la sala è sommersa nei limoni profumati di Capri. La leggenda narra che in questo posto nacque il primo limoncello caprese.
La cucina è guidata dallo chef, Davide Ciavattella che la porta avanti con idee chiare. Dopo una lunga gavetta in alcuni dei ristoranti – fra cui otto all’Olivo del Capri Palace – ha presoe in mano le redini di questa giovane realtà. Un grande professionista che deve tutto al suo maestro, Andrea Migliaccio. Fortunato sicuramente l’esordio alle Terme di Saturnia, sotto la guida dei fratelli Cerea. Una carta dei vini dinamica, etichette ben selezionate, molte bottiglie davvero importanti. I veri Wine Lover avranno che scegliere.
Il menu è corretto, ampio, che spazia sul territorio con estro e semplicità. Piatti diretti, che arrivano a chi li mangia. Gli antipasti sono estivi, freschi e colorati. Come ad esempio il carpaccio di spigola con burrata, zuppa fredda di pomodoro e salsa al basilico o le capesante su panzanella napoletana e salsa al basilico. Un racconto del mare estivo che fonda le sue radici sulla tradizione e sulla semplicità.
Diverso è l’uovo croccante con peperoni arrostiti, alici di Cetara, capperi, olive e maionese alla colatura. Una buona idea che dona un tocco di internazionalità al menù catapultando il tutto in un contesto prettamente mediterraneo.
Nei primi piatti è un continuo omaggio a piatti iconici italiani. Un risotto, dedicato alla famiglia Cerea e ai lorofamosi paccheri, realizzato con pomodoro, Parmigiano Reggiano 24 mesi, burro di bufala e crema di mozzarella e basilico. L’aggiunta del gambero rosso crudo sugli spaghetti alla Nerano rende il tutto prezioso e apprezzabile. I Ravioli poi, quelli veri capresi. Speciali.
Sui secondi c’è una regola: solo pescato locale.
Così, la zuppa di pesce, viene servita in modo non convenzionale. Di fatto, alcuni elementi sono crudi e, con il calore degli altri componenti nel piatto, raggiungono una leggera scottatura che rende il tutto unico. Pezzo forte è sicuramente la frittura mista. Viene servita per due senza lesinare sulla materia prima. Solo pesce spinato, pulito e fritto in pastella. Nell’alternarsi di pesce di coda, triglie, calamari e gamberoni troviamo pezzi di frutta fritta.
I dolci ben realizzati. La mousse di cioccolato, sablè alle mandorle e frutti rossi, epica. Sapori equilibrati che ritroviamo anche nell’altro dessert fatto da mezza sfera di cioccolato bianco con mousse al mascarpone, mou salato e nocciole.
La cucina de La Zagara è oggi giovane e fresca, molto ben avviata in questo nuovo corso. Un punto di partenza solido che sfrutta le abili mani di uno chef che farà tanta strada: Davide Ciavattella.
Ristorante La Zagara di Anacapri
Via Giuseppe Orlandi, 180
Tel. 081 8372923