La nuova vita della Chioccia d’Oro a Vallo della Lucania


Ristorante La Chioccia d’Oro di Carmine Mainenti e Davide Mea
Vallo della Lucania – Bivio Novi Velia (Sa)
Tel, 0974 70004
Aperto tutti i giorni a pranzo e cena, chiuso il giovedì.

Ci siamo. Il rodaggio della nuova gestione di Carmine Mainenti e Davide Mea ha chiuso il suo percorso. Riammodernato e rinfrescato gli ambienti, organizzato un elegante e funzionale angolo cantina all’ingresso, ristrutturato completamente l’esterno, l’estate sta andando alla grande.

Una mano più che solida in cucina interpreta un menu sapientemente agganciato ai piatti che hanno fatto la storia della Chioccia d’Oro, solo più alleggeriti. Carmine con la gestione di questo locale è praticamente tornato a casa, lo abbiamo scritto, ma certo non per mettersi in pantofole: continua instancabile la ricerca di prodotti del territorio che non manca di interpretare e presentare a tavola con vivacità, come nel caso dell’antipasto di formaggi cilentani: oltre alla caratteristica mozzarella nella mortella trovate infatti i formaggi di capra, con l’abbinamento sfizioso e indovinatissimo di capocollo, fico bianco del Cilento e un’ombra di peperoncino piccante.

Più in generale, si è ampliata l’offerta vegetale, con una varietà di piatti dell’orto che non è facile trovare in giro. Un’atmosfera di grande convivialità con un servizio più che rodato si aggiungono ai tanti motivi per tornare.

ECCO COSA SI MANGIA ALLA CHIOCCIA D’ORO DI VALLO DELLA LUCANIA:

La Chioccia d'Oro, antipasto della casa

La Chioccia d’Oro, antipasto della casa

La Chioccia d'Oro, antipasto cilentano

La Chioccia d’Oro, antipasto cilentano

La Chioccia d'Oro, la parmigiana

La Chioccia d’Oro, la parmigiana

La Chioccia d'Oro, fiore ripieno

La Chioccia d’Oro, fiore ripieno

La Chioccia d'Oro, ravioli burro e tartufo

La Chioccia d’Oro, ravioli burro e tartufo

La Chioccia d'Oro, coniglio alla brace

La Chioccia d’Oro, coniglio alla brace

La Chioccia d'Oro, coniglio ripieno

La Chioccia d’Oro, coniglio ripieno

La Chioccia d'Oro, l'orto cilentano

La Chioccia d’Oro, l’orto cilentano

La Chioccia d'Oro, foglie e patate

La Chioccia d’Oro, foglie e patate

La Chioccia d'Oro, cannoli con ricotta

La Chioccia d’Oro, cannoli con ricotta

La Chioccia d'Oro, cannoli cilentani

La Chioccia d’Oro, cannoli cilentani

 

Scheda del 7 giugno 2024

di Enrico Malgi

La nuova proprietà del Ristorante La Chioccia d’Oro di Vallo della Lucania da che ha preso possesso pochi mesi fa del famoso e storico locale cilentano non smette mai di stupire, praticandoun costante work in progress. Dopo avere effettuato il necessario restyling e rinnovato parzialmente il menù i titolari
Davide Mea e Carmine Mainenti in questo periodo estivo si sono momentaneamente divisi. Lo chef Davide ha riaperto il suo ristorante La Taverna del Mozzo affacciato sul porto di Marina di Camerota per deliziare i suoi numerosi e fidelizzati clienti con la sua sempre ottima cucina di mare, mentre Carmine è rimasto a presidiare la location di Vallo percondurre le danze ed accogliere con la sua innata gentilezza ed ospitalità i molteplici ed affezionati commensali. Intanto in cucina opera sempre con immutata maestrìa l’inossidabile e bravo chef Antonio Maffia e la sala fila liscia per merito di un personale molto attento ed altamente professionale.

E proprio Antonio si è fatto interprete, di concerto con i due proprietari ovviamente, di preparare due nuovi piatti prettamente estivi, che in questi giorni ho avuto l’onere e l’onore di assaggiare in anteprima, prima di essere messi in carta prossimamente.

La prima portata ha riguardato i bucatini con ricotta, crema di zucchine, fiori di zucca e zucchine tagliate a julienne. Si tratta di un piatto visivamente attraente, ottimamente assemblato, molto delicato, leggero, fresco,
saporito, raffinato e connotato di mediterranea purezza. Ho accompagnato questo piatto con un eccellente vino bianco cilentano: Cuore Puro Bianco Igp Paestum 2022 di Verrone.

Ristorante La Chioccia d'Oro Bucatini con ricotta, crema di zucchine, fiori di zucca e zucchine a Julienne

Ristorante La Chioccia d’Oro Bucatini con ricotta, crema di zucchine, fiori di zucca e zucchine a Julienne

Cuore Puro Bianco Paestum Igp 2022 Verrone

Cuore Puro Bianco Paestum Igp 2022 Verrone

Il secondo piatto è stato il fusillone con pesto di melanzana, crema di datterini saltati, melanzane a julienne e ricotta salata. Anche qui un’esecuzione perfetta di un piatto eccellente che richiama il territorio cilentano, solido, identitario, gustoso, ben bilanciato, ed esaltato da sapori netti, autentici e molto piacevoli per la gioia delle papille gustative. Una vera bontà. In abbinamento sempre un vino di Verrone: Isca Rosa Paestum Rosato Igp 2023.

Ristorante La Chioccia d'Oro Fusilloni con pesto di melanzane, crema di datterini saltati, melanzane a julienne e ricotta salata

Ristorante La Chioccia d’Oro Fusilloni con pesto di melanzane, crema di datterini saltati, melanzane a julienne e ricotta salata

Isca Rosa Paestum Rosato Igp 2023 Verrone

Isca Rosa Paestum Rosato Igp 2023 Verrone

Giudizio sicuramente positivo per entrambi i piatti, preparati con ottima materia prima e di cui non si può rivelare ancora il prezzo ma che sarà certamente molto favorevole da quello che ho appurato in via del tutto confidenziale.

 

Scheda del 1 aprile 2024

La Chioccia d'Oro, pizza chiena

La Chioccia d’Oro, pizza chiena

Un atto di amore di Carmine Mainenti per il suo paese, la sua terra. Questo è il vero motivo per cui l’imprenditore dopo aver liquidato la propria parte di da Zero Pizza e Territorio, ha deciso di reinvestire in questa storica trattoria fondata da Giovanni Positano oltre mezzo secolo fa. I soldi sono una bella cosa, ma senza passione servono a poco e Carmine ha passione per le piccole produzioni, la qualità, la storia stessa di questo luogo alle pendici del Monte Gelbison che ha fatto la storia della gastronomia locale aderendo fedelmente a quelle tradizioni in un momento storico in cui lasciavano le case per rifugiarsi nelle trattorie ben fatte e intelligenti.
Siamo tornati dunque appena dieci giorni dopo la precedente scheda di Enrico Malgi che leggete sotto, e abbiamo ben poco da aggiungere.
In cucina è arrivato Davide Mea, cuoco del mare  a Marina di Camerota dove ci piace ciaciarci in estate. Al momento la parola d’ordine è continuità: dal nido ai fusilli al coniglio dissossato, tutto è come prima. Cresce l’attenzione per la cantine, per gli oli, le materie prime hanno nomi e cognomi di piccoli artigiani del gusto che Carmine ha conosciuto durante l’impresa da Zero. Oggi sicuramente è una delle migliori trattorie del Centro Sud grazie alla nuova linfa vitale. Vedremo come andrà avanti questa avventura, nel frattempo vi notifichiamo il nostro pranzo di sabato di Pasqua.

La Chioccia d'Oro, gli affettati

La Chioccia d’Oro, gli affettati

La Chioccia d'Oro, peperoni ammollicati

La Chioccia d’Oro, peperoni ammollicati

La Chioccia d'Oro, antipasto da re

La Chioccia d’Oro, antipasto da re

La Chioccia d'Oro, il vitello tonnato di Davide Mea

La Chioccia d’Oro, il vitello tonnato di Davide Mea

La Chioccia d'Oro, foglie e patate

La Chioccia d’Oro, foglie e patate

 La Chioccia d'Oro, zuppetta di cicoria, fagioli e salsiccia

La Chioccia d'Oro, zuppa di legumi e porcini

La Chioccia d’Oro, zuppa di legumi e porcini

La Chioccia d'Oro, sartù di riso ai porcini

La Chioccia d’Oro, sartù di riso ai porcini

La Chioccia d'Oro, fusillone zucca e guanciale

La Chioccia d’Oro, fusillone zucca e guanciale

 La Chioccia d'Oro, tagliolini burro e tartufo

La Chioccia d’Oro, tagliolini burro e tartufo

La Chioccia d'Oro, il coniglio alla cacciatora

La Chioccia d’Oro, il coniglio alla cacciatora

La Chioccia d'Oro, l'extravergine di Marco Rizzo

La Chioccia d’Oro, l’extravergine di Marco Rizzo

 

Scheda del 22 marzo 2024

Davide Mea, Antonio Maffia e Carmine Mainenti

Davide Mea, Antonio Maffia e Carmine Mainenti

di Enrico Malgi

Finalmente è tutto pronto ormai. Lo storico Ristorante La Chioccia d’Oro di Vallo della Lucania è tornato operativo dopo il giusto e necessario periodo di restyling del locale da parte dei nuovi proprietari Carmine Mainenti e Chef Davide Mea.

Insegna Ristorante La Chioccia d'Oro

Insegna Ristorante La Chioccia d’Oro

Ristorante La Chioccia d'Oro . Interno

Ristorante La Chioccia d’Oro . Interno

Davide ha ridisegnato il menù a modo suo, lasciando comunque intatti quasi tutti i classici piatti della vecchia gestione della famiglia Positano, curati sempre dallo chef Antonio Maffia, che dal 1979 hanno deliziato le papille gustative di migliaia di gourmet e riscuotendo sempre grande successo.

Ristorante La Chioccia d'Oro Formaggi in vetrina

Ristorante La Chioccia d’Oro Formaggi in vetrina

Ecco qui i nuovi piatti di Davide Mea, titolare anche della Taverna del Mozzo a Marina di Camerota, che nell’occasione è passato quindi da una cucina prettamente di mare ad un più “terraiola”.

Iniziamo col Vitello Tonnato. Prezzo 12,00 euro.
Ottima interpretazione di un piatto freddo che spopola soprattutto in Piemonte e Lombardia, che si contendono la paternità insieme ad altre regioni settentrionali. Il gusto è caratteristico, fresco, leggero, prelibato e molto delicato.

Ristorante La Chioccia d'Orio Vitello tonnato

Ristorante La Chioccia d’Orio Vitello tonnato

Zuppetta di fagioli, borragine, cardoni e noglia. Prezzo 10,00 euro. Una semplice ma saporita zuppetta, assemblata con ingredienti locali perfettamente aggregati.

Ristorante La Chioccia d'Oro Zuppetta di fagioli, borragine e noglia

Ristorante La Chioccia d’Oro Zuppetta di fagioli, borragine e noglia

Raviolo alla ricotta con tartufo nero. 20,00 euro. Piatto iconico cilentano, delizioso, saporito egustoso.

Ristorante La Chioccia d'Oro Raviolo alla ricotta e tartufo nero

Ristorante La Chioccia d’Oro Raviolo alla ricotta e tartufo nero

Fusillone di Gragnano, con zucca, guanciale e pomodori secchi. 14,00 euro.
Piatto indovinato e correttamente assemblato. Una vera bontà davvero, connotata da un sapore deciso,
goloso e beneequilibrato.

Ristorante La Chioccia d'Oro Fusillone di Gragnano con zucca, guanciale e pomodori secchi

Ristorante La Chioccia d’Oro Fusillone di Gragnano con zucca, guanciale e pomodori secchi

Pancia di maialino croccante con crema di patate, broccoli e riduzione di papaccelle. 15,00 euro.Ecco qui una vera prelibatezza, che esalta le papille gustative. Un piatto centrato, bilanciato, croccante, sapido ed acido.

Ristorante La Chioccia d'Oro Pancia di Maialino croccante

Ristorante La Chioccia d’Oro Pancia di Maialino croccante

Tagliere di formaggi vari con composta di frutta. Prezzo 14,00 euro. Si tratta di un’ottima composizione di formaggi sia locali e sia extraterritoriali, in cui spicca sicuramente il Castelmagno di alpeggio Doc.

Ristorante La Chioccia d'Oro assaggio di formaggi e composta di frutta

Ristorante La Chioccia d’Oro assaggio di formaggi e composta di frutta

Cannolo cilentano. 4,00 euro. E per finire in gloria ecco qui il classico ed immancabile dolce cilentano, sempre molto gradevole.

Ristorante La Chioccia d'Oro - cannolo

Ristorante La Chioccia d’Oro – cannolo

Per accompagnamento ho puntato su due pregevoli bottiglie di vino: il Fiano di Avellino Docg2023 di Torricino e L’Essenza Rosso Grottino di Roccanova Dop 2021 di De Biase.

Fiano di Avellino Docg 2023 Torricino

Fiano di Avellino Docg 2023 Torricino

L'Essenza Rosso Grottino di Roccanova Dop 2021 De Biase

L’Essenza Rosso Grottino di Roccanova Dop 2021 De Biase

Noto con piacere che Davide ci ha preso gusto nel proporre piatti di terra semplici ma semprecorretti e propositivi. La sua preparazione è sostenuta da maturità, un’ottima tecnica di base,
da uno spiccato talento, da grande creatività e da un perfetto esercizio di equilibrio. E poi nel suo lavoro ci mette sempre passione ed impegno. Senza dimenticare le eccellenti materie prime locali di cui può fare affidamento. Insomma, penso proprio che questa nuova esperienza professionale lo stia profondamente
arricchendo.

Eccellente, attento e preciso il servizio ai tavoli da parte del personale di sala, ormai rodato daltempo della vecchia gestione.
Enoteca abbastanza fornita, ma da migliorare ancora. Ovviamente si dà ampio spazio ai vini cilentani e campani, senza trascurare comunque una buona scelta extraregionale.
Prezzi dei piatti sempre molto convenienti.

 

Scheda del 31 ottobre 2023

Chef Antonio Maffia tra Carmine Mainenti e Davide Mea

Chef Antonio Maffia tra Carmine Mainenti e Davide Mea

di Enrico Malgi

Nella vita non esiste nulla che dura in eterno, perché tutto quello che ha un inizio è destinato a finire prima o poi. Cose belle e cose brutte sono tutte effimere, perché “di doman non c’è certezza”come declamava il poeta, mentre Ernesto Calindri e Franco Volpi affermavano in coro “Dura minga” in un famoso sketch televisivo di “Carosello” tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60.

Menù datato Ristorante La Chioccia d'Oro

Menù datato Ristorante La Chioccia d’Oro

Ebbene questa storia che vado a raccontare si può collegare a quanto detto sopra. Correva l’annov1979 quando due giovani sposi aprirono uno spicchio di ristorante a cavallo dei comuni di Vallo della Lucania e di Novi Velia, con l’intento di praticare una cucina prettamente casereccia connotata da ottimi prezzi. Allora, come ancora adesso, questo locale portava impresso il nome de “La Chioccia d’Oro”, che col passare degli anni è cresciuto in modo esponenziale, diventando di fatto un sicuro e solido punto di riferimento per tutta la ristorazione cilentana e salernitana come gli innumerevoli premi e riconoscimenti stanno a testimoniare, insieme alla costante frequentazione di tanti gourmet ed appassionati. Devo confessare che anch’io in tutti questi anni ho mantenuto uno stabile rapporto fiduciario con la Chioccia d’Oro, festeggiando tra l’altro battesimi e prime comunioni dei miei figli, anniversari di matrimonio e compleanni.

Da sx Carmine Mainenti, Giovanni Positano e Davide Mea

Da sx Carmine Mainenti, Giovanni Positano e Davide Mea

Adesso a distanza di 44 anni Giovanni Positano ha deciso di ritirarsi insieme con la moglie e la figlia Rosa e così ha ceduto il locale all’imprenditore vallese Carmine Mainenti, il quale da parte sua ha rotto definitivamente il suo rapporto con la catena di pizzerie Dazero per dedicarsi a questanuova avventura. Nel frattempo Carmine ha pensato bene di avvalersi delle prestazioni professionali del bravo chef Davide Mea, titolare della Taverna del Mozzo a Marina di Camerota, congiuntamente allo chef interno Antonio Maffia e di tutta la brigata di cucina già operante in locoe dello stesso personale di sala. Anche Giovanni Positano è rimasto provvisoriamente in qualità di “traghettatore” e di tuttofare.

Ristorante La Chioccia d'Oro antipasto

Ristorante La Chioccia d’Oro antipasto

Adesso si è in attesa di provvedere al necessario restyling del locale e del progressivo cambio della guardia in cucina che avverrà entro la fine di quest’anno. Nel frattempo il menù è rimasto quasi del tutto invariato com’era quello dei vecchi gestori, con la proposta di alcuni classici piatti che hanno segnato tutto il percorso gastronomico di questo locale come veri pilastri e che la fidelizzata clientela apprezza sempre: Mozzarella nella mortella, Nido Chioccia d’Oro, Fusilli o Cavatielli al ragù cilentano, Sartù di riso ai funghi porcini, Coniglio disossato farcito con funghi porcini e carciofi e le classiche patate arraganate.

Ristorante La Chioccia d'Oro Nidi di Pasta

Ristorante La Chioccia d’Oro Nidi di Pasta

Ristorante La Chioccia d'Oro Contorno

Ristorante La Chioccia d’Oro Contorno

Ristorante La Chioccia d'Oro Coniglio disossato e farcito con funghi porcini e carciofi e accompagnamento di patate arrecanate

Ristorante La Chioccia d’Oro Coniglio disossato e farcito con funghi porcini e carciofi e accompagnamento di patate arrecanate

 

Ristorante La Chioccia d’Oro
Vallo della Lucania Bivio Novi Velia (Sa)
Tel. 0974 70004
Aperto a pranzo e cena e chiuso il venerdì.

 

Scheda del 19 febbraio 2020

La Chioccia d'Oro, la sala interna

La Chioccia d’Oro, la sala interna

La Chioccia d'Oro, i tavoli in veranda

La Chioccia d’Oro, i tavoli in veranda

La Chioccia d'Oro, circondati da fichi e olivi

La Chioccia d’Oro, circondati da fichi e olivi

La Chioccia d'Oro, fico bianco del Cilento con caprino, prosciuttella e cipolla

La Chioccia d’Oro, fico bianco del Cilento con caprino, prosciuttella e cipolla

La Chioccia d'Oro, bruschetta con porcini

La Chioccia d’Oro, bruschetta con porcini

La Chioccia d'Oro, una fantastica zuppa di fagioli, ceci e funghi porcini

La Chioccia d’Oro, una fantastica zuppa di fagioli, ceci e funghi porcini

La Chioccia d'Oro, foglie e patate

La Chioccia d’Oro, foglie e patate

La Chioccia d'Oro, minestra di verdure e peperoni

La Chioccia d’Oro, minestra di verdure e peperoni

La Chioccia d'Oro, i salumi

La Chioccia d’Oro, i salumi

La Chioccia d'Oro, piatto storico - il NIDO di tagliatelle, nella versione classica e con porcini

La Chioccia d’Oro, piatto storico – il NIDO di tagliatelle, nella versione classica e con porcini

La Chioccia d'Oro, i cavatelli cavati a mano dalla signora Positano

La Chioccia d’Oro, i cavatelli cavati a mano dalla signora Positano

La Chioccia d'Oro, un signor sartu' di riso

La Chioccia d’Oro, un signor sartu’ di riso

La Chioccia d'Oro, il maialino con cipolla caramellata e pera cotta nel vino

La Chioccia d’Oro, il maialino con cipolla caramellata e pera cotta nel vino

La Chioccia d'Oro, pollo alla brace

La Chioccia d’Oro, pollo alla brace

La Chioccia d'Oro, patate arreganate

La Chioccia d’Oro, patate arreganate

La Chioccia d'Oro, coniglio farcito con fiori di zucca e porcini

La Chioccia d’Oro, coniglio farcito con fiori di zucca e porcini

La Chioccia d'Oro, cannoli cilentani

La Chioccia d’Oro, cannoli cilentani

La Chioccia d'Oro, pizza doce

La Chioccia d’Oro, pizza doce

La Chioccia d'Oro

La Chioccia d’Oro

 

Febbraio 202o

di Marco Galetti

Il piatto simbolo della Chioccia d’Oro (continua… ***)

Il piatto simbolo della Chioccia d’Oro

Il piatto simbolo della Chioccia d’Oro

Tempo fa, grazie ad un complice fidato, ho attirato con l’inganno una coppia di amici cilentani alla Chioccia d’Oro di Vallo della Lucania, il locale, Bib Gormand Michelin 2020, che era stato scelto per motivi logistici, si è rivelato molto interessante&appagante, un indirizzo da tenere presente per l’immediato presente e per un prossimo futuro, chi ha orecchie per intendere non le faccia da mercante…

Siamo stati accuditi come pulcini dalla Chioccia di Vallo, indirizzo di riferimento dal 1979, dispone di un comodo parcheggio in prossimità del bivio per Novi Velia, dopo aver affrontato la strada in salita per l’imperdibile Santuario della Madonna del Monte Gelbison, una sosta qui sarà tutta in piacevole e rigenerante discesa…

La Chioccia d’Oro - Bruschetta con pomodorini

La Chioccia d’Oro – Bruschetta con pomodorini

La Chioccia d’Oro - Crostini con funghi

La Chioccia d’Oro – Crostini con funghi

La Chioccia d’Oro - Il terzo benvenuto della cucina, una zuppetta con ceci e funghi

La Chioccia d’Oro – Il terzo benvenuto della cucina, una zuppetta con ceci e funghi

Paccheri alla carbonara di zucca, qualche prudente tentativo di allontanarsi dal solco confortevole della tradizione, con piatti meno classici viene fatto e, come in questo caso, il risultato è davvero notevole.

La Chioccia d’Oro - Paccheri alla carbonara

La Chioccia d’Oro – Paccheri alla carbonara

Agnello, per gusto personale l’avrei preferito un po’ più succulento, ma sono dettagli.

La Chioccia d’Oro - Agnello

La Chioccia d’Oro – Agnello

La Chioccia d’Oro - Patate

La Chioccia d’Oro – Patate

Coniglio disossato e farcito servito con carciofi (o funghi) e patate arreganate, sottilmente affettate e cotte in forno con cipolla e origano.

La Chioccia d’Oro - Coniglio disossato e farcito

La Chioccia d’Oro – Coniglio disossato e farcito

Coniglio disossato, dettaglio, un grande piatto, gustoso, saporito, con la salsa tirata al punto giusto

La Chioccia d’Oro - Coniglio disossato, dettaglio

La Chioccia d’Oro – Coniglio disossato, dettaglio

La Chioccia d’Oro - Cannoli Cilentani

La Chioccia d’Oro – Cannoli Cilentani

*** nella foto in apertura di post la mia mezza porzione del piatto simbolo del ristorante La Chioccia d’Oro, I Nidi, in un tegamino di coccio, da oltre quarant’anni, vengono serviti ai fortunati avventori due rotoli di pasta fresca (farcita con besciamella, mozzarella e prosciutto) passati in forno e ricoperti di ragù di carne

Siamo stati seguiti&serviti da Rosa Politano, la cortese e appassionata figlia dei titolari, che dopo averci fatto accomodare in un bel tavolo tondo apparecchiato con cura e collocato in posizione luminosa, si è dimostrata, competente, disponibile e completamente&felicemente a proprio agio nel suo ruolo di ristoratrice, che è una bellissima parola.

La Pitta di Teodolinda, il capolavoro conservato nel Duomo di Monza, per tutti quelli che non credono alle coincidenze e pensano ci sia un filo conduttore ed imperscrutabile…

La Pitta di Teodolinda

La Pitta di Teodolinda

La Chioccia d’Oro
Bivio Novi Velia
Vallo della Lucania SA
Tel 0974 70004
Sempre aperto
Chiuso venerdì

Report del 26 aprile 2015

Giovanni Positano con la figlia Rosa

Giovanni Positano con la figlia Rosa

 

Il piatto simbolo della Chioccia d’Oro

Il piatto simbolo della Chioccia d’Oro

La Chioccia d’Oro - Bruschetta con pomodorini

La Chioccia d’Oro – Bruschetta con pomodorini

La Chioccia d’Oro - Crostini con funghi

La Chioccia d’Oro – Crostini con funghi

La Chioccia d’Oro - Il terzo benvenuto della cucina, una zuppetta con ceci e funghi

La Chioccia d’Oro – Il terzo benvenuto della cucina, una zuppetta con ceci e funghi

La Chioccia d’Oro - Paccheri alla carbonara

La Chioccia d’Oro – Paccheri alla carbonara

La Chioccia d’Oro - Agnello

La Chioccia d’Oro – Agnello

La Chioccia d’Oro - Patate

La Chioccia d’Oro – Patate

La Chioccia d’Oro - Coniglio disossato e farcito

La Chioccia d’Oro – Coniglio disossato e farcito

La Chioccia d’Oro - Coniglio disossato, dettaglio

La Chioccia d’Oro – Coniglio disossato, dettaglio

La Chioccia d’Oro - Cannoli Cilentani

La Chioccia d’Oro – Cannoli Cilentani

Bivio di Novi Velia
Tel. 0974.70004
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso il venerdì

Ecco un posto che non conosce crisi. Niente facce tristi, camerieri sconsolati, tavoli semivuoti. Qui si lavora sodo. E bene. Così tante famiglie, anche quelle più numerose, scelgono la Chioccia d’Oro per regalarsi un pranzo d’anniversario o più semplicemente una cena tra amici.
Giovanni Positano, ormai tra i più affidabili punti di riferimento nella ristorazione cilentana festeggia i 35 anni di attività nel modo migliore: con l’aiuto in sala della figlia Rosa. Motivata, preparata, sempre sorridente, Rosa è entrata a gamba tesa nell’attività di famiglia. E lo fa con la vivacità e la curiosità della sua generazione: sempre attiva sui Social nel comunicare le iniziative del ristorante, attenta a seguire le novità del settore, ma anche consapevole di quanto sia importante la formazione continua e l’aggiornamento su cibo e vino.

La Chioccia d'Oro: benvenuto cilentano

La Chioccia d’Oro: benvenuto cilentano

I cavatielli della Chioccia d’Oro

Rispolverata la sala, l’hotellerie e il servizio, rese più moderne molte presentazioni, inserita qualche prudente novità nel menu, qui si mantengono comunque con rispetto le tante valide proposte che ormai sono diventate dei veri e propri classici. A partire dai “Nidi” della Chioccia d’Oro: un rotolo di pasta fresca con besciamella, prosciutto e mozzarella cotto nel forno in tegamini di coccio e ricoperto a fine cottura di ragu di carne. Piatto ricco, saporito, molto anni Settanta ma che non ha mai smesso di andare fortissimo, anche oggi.
E poi ci sono, ovviamente cavatielli e fusilli al ragu cilentano, paccheri al forno ripieni di ricotta e spinaci oppure, in stagione, serviti con i carciofi e il provolone del Monaco; un ottimo sartù di riso ai funghi servito in monoporzione: da solo vale il viaggio.

Chioccia d'Oro, il sartu di riso

Chioccia d’Oro, il sartu di riso

La Chioccia d'Oro, paccheri con carciofi e provolone del monaco

La Chioccia d’Oro, paccheri con carciofi e provolone del monaco

Qui si trova carne di prima qualità, proposta prevalentemente alla brace o al ragu, ma anche polli e conigli alla cacciatora, tasche di vitello ripiene di uova e formaggio, e un imperdibile coniglio imbottito con le verdure di stagione: con i funghi o con i fiori di zucca.

La Chioccia d'Oro, zoom sul coniglio imbottito

La Chioccia d’Oro, zoom sul coniglio imbottito

E ancora – come da tradizione in Cilento – un trionfo di verdure, a seconda del mercato, con chicche imperdibili, dalle melanzane “impaccate” (con pomodoro e cacioricotta di capra), alle patate “arreganate”, cioè tagliate sottili e cotte al forno con origano e cipolle, molto gustose.

La Chioccia d'Oro, le patate arreganate

La Chioccia d’Oro, le patate arreganate

Piatti semplici, della tradizione, che però a casa nessuno ha tempo o voglia di fare più.
Molto meglio, allora venire a provarli da Giovanni: sono sempre ben eseguiti e preparati al momento.

Si chiude con una bella scelta di dessert, quasi tutti fatti in proprio, come la leggerissima millefoglie con crema pasticcera e frutti di bosco; il babà, la torta ricotta e pistacchio o il classico cannolo cilentano.
Qualche buona etichetta di territorio, con un vino rosso della casa (un Paestum IGT) che Giovanni si fa imbottigliare ed etichettare da un’azienda cilentana; e un servizio di grande cordialità ma professionale, per un conto complessivo che difficilmente supera i 30 euro.

La Chioccia d'Oro, il rosso di Giovanni Positano

La Chioccia d’Oro, il rosso di Giovanni Positano

12 Commenti

  1. Non bastassero i nidi le verdure e la mozzarella nella mortella il blogger famoso va emozionato con un “coniglio ‘ buttunato:praticamente il suo tallone di Achille.PS.Rosa ,da ragazza sveglia e intelligente è anche sommelier:per chi decide di ben lavorare in sala oggi praticamente indispensabile.FM.

  2. Ma cosa dire????? Alta qualità,professionalità,cordialità….sempre costanti…e poi….viva il sartu’….

  3. Piatto ricco mi ci ficco si usava dire ai miei tempi al gioco del Poker per cui,gentili lettori,armatevi di pazienza che ho da fare alcune considerazioni.La prima è che il nostro amato writer almeno per una volta non ha dovuto viaggiare ma semplicemente,uscendo di casa,non far altro che inciampare sulla porta d’ingresso di quello che,come giustamente detto,in tanti anni di attività si è guadagnato il meritato titolo di ristorante canonico di cucina cilentana .Ma andiamo con ordine.Da zero,comprata da un fondo di investimento,non è più dei tre soci fondatori:Carmine che investe come sopra tra Vallo e Novi,Paolo da tempo a Milano con Modus e Giuseppe di cui non ho notizie al riguardo.In quanto a Giovanni c’è chi lo da in trasferimento a San Remo per il suo amato festival chi invece a fare il pensionato di lusso godendosi l’aria fresca che scende dal monte Gelbison.In quanto a noi semplici clienti non resta che aspettare il nuovo indirizzo del ristorante rinnovato in cucina e nell’arredo che,ci scommetto, sicuramente sarà di nostro gradimento ben conoscendo il Mainenti cui auguriamo di vero cuore salute e meritato successo FRANCESCO

  4. Si caro Francesco ci hai azzeccato, perché le cose stanno proprio così. Adesso bisogna soltanto aspettare che iniziano i lavori in sala ed in cucina e poi la nuova brigata di Davide Mea potrà funzionare alla perfezione con l’uscita del nuovo menù.

  5. Le foto sottolineano la bontà dei piatti che da sempre accolgono i clienti della Chioccia d’oro, dopo il restailing ancora più bella ed elegante. A presto

  6. Buon pomeriggio gentile sig. Pasquale, scusi il ritardo con cui le rispondo. Per quanto afferma devo dedurre che lei sia stato recentemente ospite della Chioccia d’Oro e, quindi, abbia notato questo eventuale alzamento dei prezzi. Mi permetta di sottolineare che negli ultimi tempi in tutti i settori, e non solo in quello merceologico e quello che riguarda l’approvvigionamento delle materie prime, per le note congiunture a livello internazionale tutti i relativi prezzi sono aumentati in maniera esponenziale. Quindi è normale e fisiologico che ci sia stato un adeguamento dei prezzi praticati e nel caso in oggetto ritengo che essi siano stati fatti in forma lieve. Se lei vuole pranzare o cenare con un antipasto, un primo, un secondo ed una bottiglia d’acqua vedrà che non spenderà più di 25,00-30,00 euro. Il consiglio che mi permetto di darle è questo: ritorni un’altra volta alla Chioccia d’Oro e se non dovesse rimanere soddisfatto lo faccia presente ai titolari, va bene? La saluto molto cordialmente.

  7. Buon pomeriggio gentile sig. Pasquale, scusi il ritardo con cui le rispondo. Per quanto afferma devo dedurre che lei sia stato recentemente ospite della Chioccia d’Oro e, quindi, abbia notato questo eventuale alzamento dei prezzi. Mi permetta di sottolineare che negli ultimi tempi in tutti i settori, e non solo in quello merceologico e quello che riguarda l’approvvigionamento delle materie prime, per le note congiunture a livello internazionale tutti i relativi prezzi sono aumentati in maniera esponenziale. Quindi è normale e fisiologico che ci sia stato un adeguamento dei prezzi praticati e nel caso in oggetto ritengo che essi siano stati fatti in forma lieve. Se lei vuole pranzare o cenare con un antipasto, un primo, un secondo ed una bottiglia d’acqua vedrà che non spenderà più di 25,00-30,00 euro. Il consiglio che mi permetto di darle è questo: ritorni un’altra volta alla Chioccia d’Oro e se non dovesse rimanere soddisfatto lo faccia presente ai titolari, va bene? La saluto molto cordialmente.

  8. Carmine è stato il primo dei tre che conobbi alla fiera di Vallo della Lucania quando erano appena partiti con l’avventura di Da Zero.Da quel che vedo si continua sulla linea tracciata da decenni da Giovanni Positano chiaramente con nuovi piatti ma sempre con prodotti locali nonchè tradizionali.Un in bocca al lupo di vero cuore e arrivederci presto da FRANCESCO PS Notizia marginale:il gran capo si è “scolato”il Piedirosso del farmacista io e Carmine abbiamo lo cuorista.

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