Ristorante Il Moro: la Sicilia dei fratelli Butticé in centro a Monza
Ristorante Il Moro a Monza
Via parravicini 44
3929394187 o 039327899
info@ilmororistorante.it
Prezzi; degustazione Viaggio in Sicilia 85, (70 e 75 le altre), sui 65 a la carte
di Marco Bellentani
Lambisce il centro, a due passi dal Lambro, il Moro, ristorante di cucina siciliana che vive della storia e della professionalità dei fratelli Butticé. Antonella (sala), Salvatore e Vincenzo (cucina), da oltre vent’anni nel campo della ristorazione aprono nel 2007 il Moro, rilevando la proprietà precedente. Rimandi d’arredamento all’amata Sicilia, quadri e pareti floreali in un clima soffuso, pacato, a misura di godimento per un massimo di una trentina di persone a servizio.

Il Moro – con Salvatore e Antonella
In sala, quattro ragazzi preparatissimi ci concedono un servizio formale e puntuale, mentre si apre il cassetto del pane con tanto di viennoiserie salata. Puntualità volutamente spezzata da un vulcano di nome Antonella, un mix tra antico oste, coinvolgente e simpatica, e moderno raffinatissimo sommelier di grande professionalità. E’ Antonella a dar brio e ritmo al servizio, mentre dalla cucina troveremo più di una sorpresa. Il livello, infatti, supera le aspettative grazie ad una proposta che offre sicuramente tutta la storia e la veracità della cucina siciliana, aggiornata da contrasti contemporanei raffinati e riusciti. Salvatore ci parla del Gattopardo, della storia regale della sua terra e della cucina che ne è sfociata, annunciando il legame con la Brianza.
A parlare da subito è la materia prima quando ti trovi davanti Mandorla di Raffadali e ostrica Fine de Claire dove il gioco con la lattosità della crema di mandorla ci porta subito in quell’entroterra fatto di sapori, profumi, ricordi. Segue il Polpo imbufalito, più complesso e arzigogolato dove, comunque il polpo rimane sempre al centro del piatto.

Il Moro – Polpo Imbufalito
Il Tenerume altro non è che il baccello della zucchina trombetta, protagonista assoluto di un piccolo capolavoro con i Bottoni ripieni di scampi.

Il Moro – Bottoni, scampi e tenerume
Il brodo tiepido risulta fresco, balsamico, tra patate e cipolle e una persistenza infinita grazie al germoglio che bagna una pasta fine, uno scampo freschissimo. Continua il viaggio, col risotto si sarde, sapientemente contrastato dal finocchio selvatico.

Il Moro – Risotto, Sarde e finocchio selvatico
Gli chef creano una contrapposizione semplice, perfetta, motore di una voglia di addentare sempre curata al massimo. Il segreto di una cucina apparentemente semplice e diretta, il cui backstage è fatto di lavoro, studio e umiltà. Una missione che non prescinde mai dai ricordi della trattoria, il sugo di pomodoro, olive e capperi che accompagna l’ombrina; il pomodorino ripieno della sua ventresca e della sua guancia, ma che si innalza sempre a cucina colta, buona, che poggia sugli ingredienti – pochi e di qualità – per esaltarne il loro senso, compiuto, all’interno del piatto.

Il Moro – Ombrina
Succede anche nell’Anatra dove la parte vegetale di accompagnamento vale il viaggio: scarola ripiena di sarde con caramello e lampone e salsa bernese. Sublime.

Il Moro – Anatra
In tutto questo non si placano verve e proposte enologiche di Antonella che bagnano questo Viaggio in Sicilia proprio con i migliori vini di quella terra, dove spunta Salvatore Tamburello, autore di un paio di Trebbiani da urlo. Conoscenza, cucina eccelsa, storia, savoir faire. Non manca nulla a Il Moro, nemmeno un servizio invidiabile, sempre più non scontato nell’area fine dining.

Il Moro – Vino siciliano di grande classe
Fatevi questo Viaggio in Sicilia in piena Monza, troverete la sorpresa di una tradizione rinnovata, che si conclude con “Era la Cassata”, scomposta e deliziosa; una maitre di grande presenza, e una serie di sapori che giocano con i ricordi e con il palato, lasciandovi soddisfatti e sognanti.

Il Moro – Era la Cassata
Il Moro a Monza
Via parravicini 44
3929394187 o 039327899
Prezzi; degustazione Viaggio in Sicilia 85, (70 e 75 le altre), sui 65 a la carte
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Sicuramente uno dei luoghi migliori per degustare il pesce in Brianza, la qualità è altissima, servizio attento e puntuale, non ho scritto volutamente perché è mancato completamente l’approccio al cliente da parte dei titolari, ma le giornate storte capitano, ho appena riguardato le foto che ho fatto e i miei appunti, in sintesi grande materia prima, sapori definiti, belle presentazioni e, purtroppo, freddezza, questo il responso della mia visita in anonimato, ci riproverò.
Ciao Marco parole sante sul pesce , mi sembra strano quello che dici perché Antonella è un vero e proprio animale da sala . ci sta sia capitata una giornata come dici tu io mi sono trovato bene anche sotto questo aspetto