Ristorante Falterona a Pratovecchio: la cucina autentica dello chef Leonardo Norcini celebra il territorio aretino
Ristorante Falterona a Pratovecchio
Piazza Bernardo Tanucci, 9
falteronaristorante@gmail.com
www.ristorantefalterona.it
Aperto martedì a cena, da mercoledì a domenica a pranzo e cena. Chiuso lunedì.

Leonardo Norcini e Elena Amoruso – Ristorante Falterona
di Antonella Amodio
Il mio desiderio di visitare il Casentino era guidato dalla curiosità di scoprire la cucina del giovane chef Leonardo Norcini, che ha aperto il suo ristorante a Pratovecchio Stia, un luogo molto caro all’attore e regista Pieraccionie, il quale ha girato alcune scene del suo film nel cuore del paese. Nel 2016, Leonardo ha dato vita al Ristorante Falterona insieme alla moglie Elena Amoruso, direttrice di sala.

Ristorante Falterona
Questo borgo, meta turistica nel cuore della Toscana, è famoso per il panno casentino, un tessuto tradizionale di lana ricavato dalla tosatura delle pecore locali. Tessinova, storica azienda con sede a Stia, continua a lavorare artigianalmente i filati e permette di scoprire la storia del lanificio di Stia, che ha anche dedicato un museo alla sua tradizione. La mia curiosità per questo luogo risale al 2001, quando incontrai Franco Biondi Santi. Mi aspettava nel viale della Tenuta Il Greppo a Montalcino, avvolto nel suo cappotto casentino arancione con collo di pelliccia, tra gli alberi di cipresso. Un’ immagine vivida e indelebile, che segna la prima volta in cui sentii parlare del panno toscano più famoso al mondo.

Panno Casentino Tessinova

Panno Casentino Tessinova

Panno Casentino Tessinova
Pratovecchio Stia è un paese dove il ritmo della vita è rallentato e sembra davvero che tutti si ritrovano nel celebre Bar del Pallone, reso noto dal film Il Ciclone. Ed è nella stessa piazza centrale che Leonardo ed Elena hanno realizzato il loro progetto di ristorazione, che esprime in pieno le rispettive professionalità. Con una sessantina di coperti in un ambiente caldo e familiare, arricchito da dettagli di arte pop e antiche porcellane, il Falterona rappresenta l’anima duale dei proprietari.

Ristorante Falterona

Ristorante Falterona

Ristorante Falterona
Leonardo, 33 anni e con una solida esperienza ai fornelli, che lo ha portato anche all’estero, scandisce la cucina con la stagionalità, attingendo dalle risorse gastronomiche locali. Non manca, però, il pesce fresco proveniente dalla costa toscana, dall’isola d’Elba e l’approvvigionamento da troticultori da cui si fornisce di salmerini e trote. La carne ha un ruolo importante nel menù, con la chianina e i salumi di suino grigio del Casentino, provenienti dalla macelleria di Simone Fracassi, alla quarta generazione di macellai. A tavola arriva anche il pane, la focaccia e i grissini al rosmarino e semi di sesamo preparati dallo chef Leonardo Norcini e la maggior parte di ciò che esce dalla cucina é preparato in sede. Olio extravergine di oliva, erbe aromatiche, farine, uova biologiche da allevamento di montagna, e tanto altro ancora sono materie prime che fanno parte della proposta gastronomica del Falterone, e per i vini rivolgetevi a Elena, grande esperta di cantine locali, e oltre, nonché appassionata del mondo del vino.

Elena Amoruso – Ristorante Falterona
Dal menù:
Gin Fizz con il Folìa Gin, prodotto con bacche di ginepro dei boschi del Casentino, castagne secche, farina di castagne, nocciole e foglie di ulivo dell’azienda agricola Folia di Raggiolo, in Valteggina, a mezz’ora da Stia.

Gin Fiz con Folìa Gin – Ristorante Falterona
Cornicione di pizza, ricciola dell’Adriatico marinata, burrata, peperone crusco.

Cornicione di pizza – Ristorante Falterona
Cocktail di gamberi: spuma di salsa cocktail, insalata romana passata ai carboni, mazzancolle dell’Argentario ai carboni, cialda di semi.

Cocktail di gamberi – Ristorante Falterona
Magnum di patè di fegatini con amarene e nocciole – omaggio della classica ricetta toscana – ma senza capperi e acciughe e con una grana più fine, servito con pan brioche ripassato al carbone.

Magnum di paté – Ristorante Falterona
Zabaione salato, panna semi-salata, tartufo invernale del Casentino disponibile solo tra gennaio e febbraio.

Zabaglione salato – Ristorante Falterona
Bottoni ripieni di ribollita in brodo di verdure ristretto, salsa di soia e mirin, scampi dell’Elba, polvere di cavolo nero, scorza di limone candita.

Bottoni ripieni di ribollita – Ristorante Falterona
Maccheroni con crema di fagiolo zolfino, polpo fresco, pomodorino gratinato.

Maccheroni con crema di fagiolo zolfino – Ristorante Falterona
Anatra cotta ai carboni, spennellata con una riduzione del suo brodo, fondo di vitello e salsa di soia. Accompagnata da cavolfiore, carote cotte in burro nocciola e scorza di topinambur croccante.

Anatra cotta ai carboni – Ristorante Falterona

Lievitati – Ristorante Falterona
Dalla cantina del Ristorante Falterona:

Cantina Fregnan – R..È’ Metodo Classico Rosé Dosaggio Zero – Ristorante Falterona

Il Casotto – Riesling Renano – IGT Toscana Bianco -Ristorante Falterona

Pergentina – Pinot Nero IGT Toscana Passumena – Ristorante Falterona

Acqua Maxim’s by Pierre Cardin- Ristorante Falterona
Una curiosità: l’acqua Maxim’s proviene dalle storiche sorgenti di Calcedonia, situata a 1200 metri di altitudine sul monte Falterona, nel Parco Nazionale del Casentino. Il marchio “Maxim’s” fu fondato in onore del celebre Chez Maxim’s da Pierre Cardin, proprietario dell’acqua.
Leonardo Norcini, esplora il forte legame con il territorio casentino attraverso la sua cucina. Insieme dalla moglie Elena Amoruso, si dedicano a preservare la tradizione gastronomica, arricchendola con un tocco di modernità.