Tutta l’Essenza a Pontinia di Simone Nardoni | Garantito IGP


Essenza, esterno - foto di Pasquale Pace

Essenza, esterno – foto di Pasquale Pace

di Andrea Petrini

Non sono un critico gastronomico, probabilmente questo sarà il mio primo e unico articolo su uno chef e il suo ristorante ma, essendo un giovanissimo IGP, non potevo non esimermi dal consigliare tutti i lettori di prendere il prima possibile la macchina in direzione Pontina.

E dove sta questo posto? Ma fino laggiù devo arrivare per mangiare bene?

Queste, probabilmente, sono alcune delle tante domande a cui deve rispondere lo chef Simone Nardoni, 27 anni compiuti, che da qualche anno, dopo essersi fatto le ossa tra i fornelli di importanti ristoranti in Italia e Spagna, ha deciso di prendere finalmente il toro per le corna e perseguire finalmente il sogno di avere un locale tutto suo con l’obiettivo di dimostrare al pubblico le sue capacità.

A Simone, probabilmente, piacciono le grandi sfide perchè, come scrivevo prima, ha scelto di aprire il suo ristorante, che ha chiamato ESSENZA, a Pontinia, piccolo centro semi sconosciuto in provincia di Latina (100 km da Roma) dove il nulla cosmico, in tema enogastronomico, regna sovrano grazie anche ai tanti ristorantini della zona che propongono da sempre pesce surgelato e ricette anni ’80 e che vanno avanti grazie ai pochi turisti che si spostano nell’entroterra pontino durante le loro vacanze estive al Circeo.

Sapete come è stato visto inizialmente Simone dalle persone che vivono (e mangiano) in quel territorio? Come un alieno, una sorta di E.T, col cappello da cuoco che cerca di proporre nel deserto la sua alta cucina.

Fortunatamente, grazie soprattutto al passaparola, Essenza sta attirando appassionati del buon mangiare da tutto il Lazio che, come me, non sono per nulla impauriti di lasciarsi alle spalle il traffico dell’hinterland romano per buttarsi a capofitto nella tranquillità dell’agro pontino.

Io, con la mia Stefy, ci siamo andati durante il mio compleanno e, appena entrati, siamo stati accolti dalla bravissima Carmen che, con gentilezza e professionalità, ci ha fatto sentire subito a casa nostra offrendoci un calice di Champagne, che non farà parte del conto, assieme a dell’ottimo pane fatto in casa accompagnato da olio locale.

Essenza, mise en place - foto di Pasquale Pace

Essenza, mise en place – foto di Pasquale Pace

Sono previsti due menù degustazione: il primo prevede 5 portate a 35 euro mentre il secondo, che abbiamo scelto, si compone di 8 portate al prezzo di 50 euro. Meglio di così!

La carta dei vini è un piccolo paradiso per noi wine lover visto che contiene tante piccole chicche, italiane ed estere, a prezzi più che onesti. Da sottolineare anche una piccola verticale di Trebbiano Valentini che aspetta solo di essere bevuta….

Essenza, Carmen ci presenta la verticale Valentini

Essenza, Carmen ci presenta la verticale Valentini

Prima della partenza del pranzo vero e proprio dalla cucina arriva questo delizioso amusebouche.

Essenza, torrone e alici del Cantabrico

Essenza, torrone e alici del Cantabrico

Poi, in un susseguirsi di emozioni vere e proprie, inizia il pranzo vero e proprio. Spero che le foto rendano giustizia ai piatti di Simone.

Essenza, pane, tonno rosso e pomodoro

Essenza, pane, tonno rosso e pomodoro

 

Essenza, polpo e patate

Essenza, polpo e patate

 

Essenza, risotto mantecato con yogurt, robiola,fondo d arrosto,polvere di porcini e caffè

Essenza, risotto mantecato con yogurt, robiola,fondo d arrosto,polvere di porcini e caffè

 

Essenza, Cannolo ripieno di baccalà mantecato, radicchio e rapa rossa

Essenza, Cannolo ripieno di baccalà mantecato, radicchio e rapa rossa

 

Essenza, Sgombro con cavolfiore, 'Nduja e gel di mandarino

Essenza, sgombro con cavolfiore, ‘Nduja e gel di mandarino

 

Essenza, Seppia nera e topinambur

Essenza, Seppia nera e topinambur

 

Essenza, maialino in crosta di semi, pere, carota panata e fondo di arrostomaialino in crosta di semi, pere, carota panata e fondo di arrosto

Essenza, maialino in crosta di semi, pere, carota panata e fondo di arrostomaialino in crosta di semi, pere, carota panata e fondo di arrosto

 

Essenza, predessert: mela, finocchio e ananas, gelato alla vaniglia, granita di limone e spuma di zafferano

Essenza, predessert: mela, finocchio e ananas, gelato alla vaniglia, granita di limone e spuma di zafferano

 

Essenza, terrina di cioccolato con gelato alla nocciola

Essenza, terrina di cioccolato con gelato alla nocciola

 

Essenza, la piccola pasticceria finale

Essenza, la piccola pasticceria finale

Come detto in precedenza non sono un critico per cui evito di entrare negli aspetti tecnici dei piatti ma una cosa, da godurioso, posso dirvi: i piatti di Simone Nardoni oltre che essere belli da vedere hanno il pregio di essere “progettati” per essere estremamente equilibrati al palato in quanto morbidezze e durezze del cibo sono perfettamente cesellate da una mano che, dopo anni di esperienza, ha cominciato a trovare la saggezza dell’armonia gustativa.

Essenza, Simone Nardoni

Essenza, Simone Nardoni

Ovvio, la strada per il successo è ancora lunga ma Simone e il suo staff sono sulla retta via. Andatelo a trovare e non ve ne pentirete. Parola di giovane IGP!

 

Essenza

Via Giacomo Leopardi, 8

Pontinia (Lt)

Tel. 0773.848935

Aperto a pranzo e a cena (in estate solo a cena)

Chiuso: domenica sera e mercoledi (in estate solo mercoledi)

www.essenzaristorante.com

I giovani promettenti di garantito igp

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