Ristorante ‘a Tartana – Solo cucina di mare ad Acciaroli
Ristorante ‘a Tartana ad Acciaroli
Via Federico Piantieri, 10
Tel. 0974 904314 – [email protected]
di Enrico Malgi
Se si ha la fortuna di possedere un locale seppur minimale in una cittadina di mare con fortevocazione turistica come Acciaroli, pittoresca frazione del comune di Pollica, è normale che si pratichi una cucina soltanto marinara. Qui i piatti cambiano ogni giorno, perché essi sono frutto del pescato giornaliero, che la famiglia La Greca, composta da papà Antonio (ex pescatore), mamma Annamaria e figlio Alfredo (praticante sommelier), proprietari del ristorante ‘a Tartana, si approvvigiona quotidianamente al porto di Acciaroli presso fidelizzati pescatori. In cucina poi ci pensa il giovane chef Alberto Schiavo a tirare fuori piatti di consistenza e di eccellente qualità, dai quali si sprigionano accattivanti profumi di mare.
Il menù solitamente è articolato su una dozzina di antipasti, sei-sette primi ed altrettanti secondi, più i dolci preparati espressamente da mamma Annamaria.
In successione ecco qui un’abbondante carrellata di antipasti e di secondi che ho avuto la fortuna di assaggiare: frittura di pesce, alici con ricotta ed alla cilentana (ripiene con uova e formaggio, fritte e servite con sugo di pomodoro), melanzane alla cilentana (uguali alle alici alla cilentana), carpaccio di baccalà e limone, tonno affumicato, bresaola di tonno, polpettine con baccalà zucchine e ricotta, insalata di polpo e finocchi, insalata di totani alla catalana e pesce spada con verdurine.
Percezione visiva coreograficamente perfetta e voluttuosa, per dei piatti che al palato risultano estremamente sfiziosi, deliziosi, saporiti e gradevoli.
Dopo tutto questo ben di Dio basta un solo primo per appagare le papille gustative, intramezzato tra le varie portate: spaghetti ai gamberi rossi. Un piatto imperdibile, sostanzioso, fresco e raffinato.
Immancabili alla fine gli squisiti e golosi dolci artigianali elaborati da Annamaria: caprese, cannolo, torta alle mele e torta alla cilentana.
Ricca la carta dei vini curata da Alfredo, il quale ci ha proposto lo spumante Franciacorta bianco Derbusco, il rosato Terre Lontane di Librandi e il Fiano Pietraincatenata di Maffini.
Si vede che lo chef, diplomatosi alla scuola alberghiera Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, ci sa fare. Possiede un’ottima preparazione di base ed anche una buona tecnica, per questo ho molto apprezzato i suoi piatti di mediterranea purezza così semplici ma corretti, senza inutili fronzoli e frutto di una materia prima di elevata qualità di un pescato sempre fresco.
Il servizio ai tavoli è veloce, gentile e preciso, con la fattiva collaborazione di papà Antonio. Alfredo, in procinto di diplomarsi sommelier e che cura personalmente anche l’enoteca collocata di fronte al ristorante, è molto attento ed appassionato nel proporre ottime bottiglie, le quali hanno un giusto ricarico. E poi c’è Annamaria l’anima di questo locale, premurosa, onnipresente, molto ospitale, nonché superlativa pasticciera.
In conclusione, quindi, ho mangiato bene ed ho avuto un’ottima impressione in generale e pertanto mi permetto di consigliare vivamente una visita a questo locale non molto ampio, ma decisamente
carino e dotato poi di uno spazioso dehors che in questo periodo estivo è molto utile. Strategica la posizione a pochi metri dal porto e dal mare di Acciaroli, dove nel piazzale è possibile parcheggiare comodamente.
Ristorante ‘a Tartana ad Acciaroli
Via Federico Piantieri, 10
Tel. 0974 904314– [email protected]
Menù di giornata alla carta
Posti disponibili: 35
Locale sempre aperto anche nei giorni festivi
3 Commenti
I commenti sono chiusi.
I piatti sembrano interessanti ma non essendoci ancora stato non saprei cosa aggiungere.Sui vini posso invece dire che ci sa fare e come se ci sa fare!Noto con piacere che lei non è bravo solo ad assaggiare ma se la cava egregiamente anche in quanto a bere!Partito alla grande con un blanche de noir Franciacortino ha proseguito con uno dei miglior Fiano del Cilento e non solo per finire alla grande con un ottimo rosato calabrese.Un cavalier cortese della tavola(non pretenda però quella rotonda)che senza batter ciglio ha attraversato l’intera penisola enoica facendo onore alla dieta mediterranea non menzionata ma di sicuro intenzionata FRANCESCO
E si caro Francesco, gli ottimi vini hanno bene accompagnato un pranzo davvero eccellente. Parlando con Alfredo mi sono accorto della sua innata passione, competenza e professionalità, il che non guasta affatto. Solitamente non è scontato incontrare in simili locali persone così esperte di vini, mentre qui è capitato proprio il contrario e questo mi ha molto gratificato.
..e quanto hai pagato? siamo alle solite, ci inviti, vivamente, a visitare questo locale senza neppure accennare al costo di questo, davvero invitante, pranzo. Sono quindi fortemente indotto a pensare ad una “recensione” molto di parte, senza voler sottovalutare la qualità di questo ristorante. Nemmeno il signor ” prezzemolino di ogni minestra” Mondelli, onnipresente su ogni iniziativa di questo meritevole blog, così attento, comunque, a non disturbare i manovratori, ha rilevato questa fondamentale carenza nei confronti dei lettori.