Riso al pomodoro da una ricetta del Duca di Buonvicino
di Tommaso Esposito
Già l’abbiamo scritto: il riso più buono era quello di Sibari nel Principato Ultra e quello di Castellammare.
Don Ippolito Cavalcanti lo sapeva bene e perciò molte ricette a base di riso sono presenti nel suo famoso trattato di Cucina scritto nel principio del 1800.
Questa qua prevede una mezza cottura del riso in acqua salata e la definitiva in una salsa di pomodoro condita con sugna oppure con prosciutto o salsiccia di maiale.
Vi presento, invece, una versione riadattata alle tecniche della nostra cucina e che mi sembra molto gustosa. Provatela.
- Tempo di preparazione 15 minuti
- Tempo di cottura 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- Cipolla ramata di Montoro media una metà
- Olio evo gr. 80
- Salsiccia di maiale gr. 100
- Passata di pomodoro San Marzano dop gr .350
- Parmigiano reggiano grattugiato gr 30
- Pecorino romano grattugiato gr. 30
- Burro gr. 40
- Riso Carnaroli o Vialone Nano gr. 350
- Acqua, sale, basilico q.b.
Preparazione
Lasciare andare la cipolla affettata sottilmente nell'olio. Aggiungere la salsiccia privata del budello e rosolare. Aggiungere il riso e tostare. Versare la passata di pomodoro e mescolare.
Aggiungere acqua bollente fino a ricoprire il riso.
Portare a cottura a mo' di risotto aggiungendo quando necessario acqua bollente.
All'onda aggiungere il burro.
Fuori dal fuoco aggiungere il formaggio.
Guarnire con il basilico. Un filo d'olio e del pepe macinato se piace.
Ah, ve la giocherete tutta con la qualità del pomodoro San Marzano. Che sia il migliore.
3 Commenti
I commenti sono chiusi.
e la salsiccia quando e come si usa?
Ops, refuso. Corretto
Grammo (g)
Grano (gr)
Perdonami.