Ripartenza Delivery a Napoli: Ciro Salvo e Mattozzi a Piazza Carità su SkyTg24


Ciro Salvo

Ciro Salvo

di Fabiola Pulieri

Oggi è stato finalmente il giorno di ripartenza per il delivery della pizza a Napoli e Skytg24 ha dedicato un servizio ai pizzaioli della città partenopea che più di tutti hanno sofferto lo stop a seguito della pandemia da Coronavirus. Le decisioni impopolari del governatore della Campania Vincenzo De Luca hanno fatto sì che quello considerato uno dei cibi icona della Penisola sia stato il più desiderato e il più cucinato nelle case degli italiani, in modo particolare dei cittadini campani che da stasera potranno smettere di impastare e “imitare” la pizza tonda con il cornicione alto, pomodoro, mozzarella e basilico e ordinarla nuovamente in alcune delle pizzerie preferite e farsela finalmente recapitare a casa.

Smart 50 Kalo'

Smart 50 Kalo’

Non tutte le pizzerie e i ristoranti però hanno avuto il tempo di adeguarsi alle richieste igieniche e amministrative poste da De Luca, molti si stanno attrezzando e hanno rinviato il delivery di qualche giorno, tra questi anche Gino Sorbillo che nelle scorse settimane si era fatto promotore della battaglia per le consegne a domicilio, per poi annunciare di avere bisogno di un po’ di tempo in più.

Smart 50 Kalo'

Smart 50 Kalo’

Tra gli intervistati della giornalista Gaia Bozza di Skytg24, Ciro Salvo ha raccontato come si sia organizzato per la sanificazione preliminare dei locali, delle aree intorno alla cucina, del materiale utile alle consegne, misurazione della temperatura ai dipendenti, dispositivi di protezione e abbia predisposto le consegne in tutta Napoli tramite  fattorini propri e auto Smart igienizzate con il logo della pizzeria 50 Kalò per poter assicurare ai suoi clienti un servizio efficiente e sicuro, in attesa di poter riaprire al più presto. Il pizzaiolo napoletano ha diversi locali in città e a Londra e prima della pandemia era tra quelli ad avere lunghe file di clienti fuori ad aspettare il proprio turno per entrare in pizzeria.

Uno dei collaboratori di Ciro Salvo, ai microfoni della giornalista televisiva, ha anche detto di essere consapevole che se fosse possibile riaprire al pubblico adesso, rispettando distanze di sicurezza e obblighi igienici, ciò non darebbe comunque la certezza che i clienti accorrerebbero in gran numero, molti hanno manifestato paura nel frequentare i locali pubblici e dunque al momento arrivare a casa delle persone è il modo migliore per coccolarli e continuare a fare al meglio quello che i pizzaioli sanno fare: la pizza! In generale questa riapertura seppur solo per le consegne a domicilio è stata valutata come possibilità di ripartire, di ricominciare a lavorare, uno stimolo importante dal punto di vista psicologico, meno dal punto di vista economico, come ha espresso nel servizio televisivo anche un altro pizzaiolo intervistato, Paolo Surace della Pizzeria Mattozzi che ha affermato “si, una sanificazione costa, ma è un sacrificio che vale la pena fare, vale la pena andare avanti, dobbiamo ripartire, ricominciare, perché noi siamo il motore pulsante della città”

Paolo Surace

Paolo Surace

Sicuramente il delivery è un primo passo verso il ritorno all’attività e non sarà per un periodo breve ma ciò che hanno sottolineato i pizzaioli intervistati è che è importante che vengano chiarite bene e al più presto le regole per far ripartire la ristorazione al tavolo. Per ora le consegne a domicilio saranno effettuate dalle 16 alle 23 e si ordinerà solo al telefono o tramite internet.