Spaghetti con le telline, la ricetta povera che fa impazzire i ricchi


Spaghetti con le telline

Spaghetti con le telline di Pasquale Torrente (foto Albert Sapere)

Spaghetti con le telline: decisamente il concetto del lusso è relativo all’epoca in cui si vive.
Negli anni ’60 si pescavano nella sabbia della spiaggia per fare lo spaghetto serale dopo la giornata in spiaggia, le vongole erano un lusso.
Oggi il rapporto è rovesciato ma per fortuna il Presidio Slow Food della tellina del litorale laziale ha messo insieme una sessantina di “tellinari” che rispettano le regole (prima fra tutte il fermo biologico di aprile) e gli spaghetti con le telline, molto in auge ai tempi della Dolce Vita, sta conoscendo un vero e proprio boom sulla costa. Il piatto simbolo dell’estate, soprattutto nel tratto tra Passoscuro e Anzio.
Il sapore è delicato, preciso, bisogna solo stare attenti all’olio da usare, che deve essere leggero di sapore, non invasivo. Si usano gli spaghetti, ma forse gli spaghettini vanno anche meglio.

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Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di spaghetti o spaghettini
  • 1 kg telline
  • 5 cucchiai d'olio
  • 3 spicchi d'aglio
  • pepe o peperoncino
  • prezzemolo
  • sale

Preparazione

Il procedimento è semplice e dura massimo dieci minuti.
Avviate la cottura della pasta in una pentola con acqua salata
In una padella ampia soffriggete l'aglio in modo delicato senza farlo bruciare.
Togliete gli spicchi d'aglio e mettete le telline
Quando si sono aperte aggiungete la pasta molto al dente e saltatela.
Lasciate pure i gusci nel piatto. Lo sfizio è toglierli.
Se preferite il peperoncino, potete metterlo insieme all'aglio.
Il pepe invece va aggiunto alla fine insieme al prezzemolo.
A piacere, una grattata di buccia di limone per acidificare.

Vini abbinati: Ferentano Falesco

5 Commenti

  1. Negli anni 60 con rastrelli presso il litorale tra Castel Volturno e Mondragone, e poi la sera cucinate .Noi abbiamo sempre preferito le Linguine con lo stesso procedimento della ricetta. Saluti Antonio

  2. “Si usano gli spaghetti, ma forse gli spaghettini vanno anche meglio”.(Dall’articolo)
    __
    È una questione di gusto personale.
    Questo significa che non c’è un gusto personale superiore a un altro, come spesso leggo sui food blog italiani.
    A volte questa presunta superiorità è esplicita, spesso è nascosta tra le pieghe della narrazione retorica: è il lettore che non deve farsi schiacciare dalla presunzione dei food blogger italiani, che è smisurata.

    Perché ognuno ha un suo personale gusto.
    Come ognuno ha un cervello.
    Non facciamoci influenzare da nessuno.
    __
    A me piacciono gli spaghettini e non uso quasi mai gli spaghetti.
    Ma… è soltanto una questione di gusto personale.

  3. Grandissimo formato ma richiede attenzione anzi massima concentrazione :cottura millimetrica (se poi lo spaghettino dovesse essere saltato in padella praticamente solo ammollato).Calarne una quantità irrisoria perché se lo spaghetto alla terza forchettata tende a scuocere nel piatto usando questo formato in quantità tradizionale alla fine risulterà inevitabilmente immangiabile.FM

  4. Non ho mai mangiato spaghettini scotti. E mangio piatti di 100/120 gr. Non faccio passare 15 minuti per mangiare 100 gr di spaghettini: ne bastano 4/5.
    Come gusto personale mangio la pasta molto al dente, non al chiodo come dicono a Roma ma un po’ più al dente di quello che diffusamente, nei ristoranti, s’intende con cottura “al dente”.

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