Ricetta: come si fanno i Cannelloni all’Amalfitana
ricetta cannelloni amalfi
di Francesca Faratro
Lunghi, ben farciti e conditi con un bel sugo di pomodoro.
Di cosa stiamo parlando?
Dei “cannelloni”, una classica ricetta del sud, sperimentata nelle cucine partenopee durante gli anni ’20-’30.
Tradizionale piatto delle feste, per chi non li conoscesse, stiamo parlando di un particolare formato di pasta all’uovo, di forma cilindrica, farcito all’interno con un ripieno a base di carne, besciamella e ricotta.
Conosciuti dall’Italia tutta, vengono preparati in molte case del Sud ma restano famosi, specialmente a Napoli e in Costiera Amalfitana, dove da anni ormai, soddisfano i palati più sopraffini, quelli che ancor oggi chiedono di mangiare un piatto classico ma di gusto!
C’è chi all’interno preferisce aggiungere la ricotta, chi gli spinaci per una versione vegetariana, chi il prosciutto o chi addirittura il pesce.
Lasciando alla fantasia la farcitura, per i sughi di condimento bisognerebbe aprire un altro lungo capitolo sulle varie evoluzioni culinarie: salsa ai formaggi, besciamella ma il pomodoro, il classico sugo, resta sempre la combinazione perfetta!
Resta di fatto che se il vero cannellone vuoi mangiare.. l’originale devi preparare!
Sin dalla metà dell’ottocento, una versione quasi simile, la propone per la prima volta lo chef partenopeo Vincenzo Corrado: paccheri ripieni di carne macinata, lasciati cuocere nel sugo.
I veri cannelloni, lunghi circa 10 cm, vengono portati in tavola per la prima volta ad Amalfi.
Era l’agosto del 1924 quando lo chef Salvatore Coletta, capo partita dell’albergo Capuccini, (ora NH Grand Hotel Convento), presentò il piatto che avrebbe fatto la storia del Ducato di Amalfi.
Dopo mesi di sperimentazione nacquero i “Cannelloni”, ripieni di carne macinata, ricotta e fior di latte.
Ed allora mettiamoci in cucina, cannelloni siano!
Ricetta di Francesca Faratro
Ingredienti per
- Pasta all’uovo (o in alternativa pasta secca)
- Carne macinata
- Besciamella
- Ricotta di mucca
- Fior di latte
- Parmigiano grattugiato
- Vino bianco
- Noce moscata
- Cipolla
- Olio
- Sale
- Sugo di pomodoro (preparatocon l’aggiunta di carne e salsiccia)
Preparazione
Cuocere i cannelloni in acqua e sale portati ad ebollizione, lasciandoli leggermente indietro di cottura di qualche minuto.
Appena tirati dalla pentola, versarli in una ciotola con acqua fredda ed olio evo.
Soffriggere in padella olio e cipolla, unirvi la carne tritata, il sale e sfumare con il vino bianco.
Quando la carne sarà cotta, lasciar freddare.
Aggiungere al composto la besciamella, la noce moscata e la ricotta, facendo si che tutti gli ingredienti si uniscano fra loro. Incorporare anche il fior di latte tagliato a cubetti e il parmigiano grattugiato.
Riempire i cannelloni con il composto ottenuto.
In una teglia da forno, cospargere il fondo con il sugo di pomodoro, adagiandovi i cannelloni uno vicino all’altro.
Coprire con il sugo di pomodoro e parmigiano grattugiato.
Infornare a 180° fin quando i i cannelloni non risulteranno cotti in superficie.
Vini abbinati: Costa d'Amalfi Tramonti rosso
9 Commenti
I commenti sono chiusi.
Buonissimi!!!
Golosi è dir poco.Personalmente nella farcitura sostituisco la besciamella con mozzarella.Non uso cannelloni ma rettangoli di sfoglia fresca che arrotolo semplicemente sovrapponendo i lembi che posizionati inferiormente in cottura si saldano.PS.Famosi si,ma difficili da trovare nelle carte dei ristoranti.FM
La besciamella è una vera bestemmia!!! Fiordilatte e ricotta di Agerola sono il massimo.
X Antonio.Nessuna parentela con il suo omonimo Andrea grande viticoltore in quel di Furore?Se si lei è fortunato perché oltre a saper mangiare ha anche la possibilità di bere più che bene.Con simpatia FM.
Concordo,bechamelle,veramente fuori luogo e nessun legame con il sud.Almeno in questo piatto.
X Francesco. Sono il cugino di Andrea, del ristorante di famiglia Bacco. Grazie per il “saper mangiare e bere” sono nato e cresciuto in una famiglia i Ferraioli che fa accoglienza e cucina del territorio da quattro generazioni. Un “Furore” di saluti.
Fantastici! La ricetta mi sembra simile ad altre che utilizzano i cannelloni come ingrediente principale, ad eccezione di alcuni elementi. Sicuramente da provare :)
Bisognerebbe farli….accapigliare un po’
https://www.parrucchiano.com/
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/a_tavola/cards/dopo-secolo-mezzo-ancora-oki-cannelloni-parrucchiano/lacation.shtml
Lucy, sei stupendo. Sposami