Riccardo Cotarella “Maestro dell’arte vitivinicola italiana”
è stato premiato dalla Presidente del consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi


LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO

“Riccardo Cotarella è enologo di fama internazionale, ha dato un contributo decisivo alla crescita e alla valorizzazione del vino italiano nel mondo.Fondatore dell’azienda di Famiglia Cotarella, presidente di Assoenologi, è anche un docente universitario e promotore di numerosi progetti formativi che valorizzano il vino come patrimonio culturale.Il suo impegno sociale si riflette in progetti inclusivi, come l’esperienza con la comunità di San Patrignano. Riconosciuto con importanti onoreficenze,continua a rappresentare l’eccellenza enologica italiana con passione, rigore e visione”.

IL RICONOSCIMENTO A RICCARDO COTARELLA
Il premio, istituito con la legge 19 aprile 2024, viene assegnato a personalità che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita e alla valorizzazione della tradizione culinaria e agroalimentare italiana.
Nel settore vitivinicolo, il riconoscimento è andato a Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale, presidente di Assoenologi dal 2013 e presidente onorario dell’Union Internationale des Œnologues. Con un’esperienza pluridecennale, Cotarella ha dato un contributo determinante alla crescita del settore, affiancando centinaia di aziende vinicole e promuovendo l’eccellenza del vino italiano nel mondo.

“Sono profondamente onorato di ricevere questo riconoscimento e ringrazio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Il vino non è solo un prodotto, ma è un bene iconico, è cultura, è storia, è espressione del territorio. Questo premio non è solo mio, ma di tutti gli enologi, agricoltori e soprattutto produttori che ogni giorno lavorano con passione per rendere il vino italiano una delle grandi eccellenze del nostro Paese. Un pensiero particolare lo dedico proprio ai produttori, che stanno vivendo un momento non semplice a causa di una situazione generale che non agevola i mercati. Ma sono certo che riusciremo a superare anche questo momento complicato, perché il vino italiano è stato e sempre sarà più forte di ogni avversità”: è quanto ha detto Riccardo Cotarella.

L’evento di oggi rappresenta un passo significativo nel percorso di valorizzazione delle professioni enogastronomiche, testimoniando l’attenzione delle istituzioni verso un settore che è parte integrante dell’identità italiana.

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