Reggia Di Quisisana “Palazzo Reale”: l’orto di Dama Marianna D’Auria da Castellammare a tutta Italia
Eravano stati n questo angolo di Paradiso di fronte al Vesuvio quattro anni fa.
Da allora Marianna D’Auria ne ha fatta di strada. Il lavoro si è ampliato e oltre i pomodori è stato creato un vero e proprio orto di grande qualità. La novità è l’organizzazione in prima persona delle consegne sia diretta che attrverso le spedizioni.
Ma lasciamo a lei la prola che ci spiega come funziona.
“Eccoci! Allora vi spiego un po’ come funziona l’orto di Dama. Sul sito www.pomodama.it/ortofrutta,troverete il listino con tutti i prodotti che coltivo nell’orto del Re!
La disponibilità sarà aggiornata in base alla stagionalità così il consumatore potrà capire cosa significa aspettare un anno per avere un prodotto
Abbiamo formulato tre opzioni
1. Acquisto in azienda il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.30/ 15.00 – 17.00. Gli appuntamenti devono essere presi il giorno prima tramite email: ortofrutta @pomodama.it o tramite whatsapp al n. 3317356694
2. Consegna a domicilio nelle zone limitrofe (c/mare, Pompei, Santa Maria la carità, Gragnano, Vico equense) solo il martedì o giovedì dalle ore 8.00 alle 13.00 e solo con cassetta mista di ortofrutta ( cambierà in base alla disponibilità prodotto)
3. Consegna con corriere in Italia. Gli ordini verranno evasi solo il lunedì e martedì, quindi potete ordinare i giorni antecedenti”
Oggi il vero lusso è nutrirsi dei prodotti della terra coltivati biologicamente alla luce del sole non in serra e senza chimica. Fanno bene e hanno sapori ormai dimenticati. Mangiarli quando è stagione e non quando diciamo noi. E un grande cuoco si distingue proprio per la sua capacità di rivolgersi a un produttore vero. Come Marianna D’Auria e i suoi quattro ettari benedetti dal Vesuvio e carezzati dalle correnti marine del Golfo più bello e cercato del mondo. Una agricoltura nuova, dignitosa, remunerativa, reperibile su internet, compatibile con la salute dell’uomo e della Terra. Sapori veri, qui la tecnica deve difenderli e non inventarli. Brava lei e tanti giovani agricoltori che stanno valorizzando il Vesuvio. Questo è il futuro che ci piace.