Re Panettone a Milano…l’edizione dei record
Anche quest’anno giunge puntuale la mostra mercato sui panettoni artigianali più attesa d’Italia. Un vero e proprio luogo di culto per gli amanti del più tipico dolce della tradizione meneghina: Re Panettone. Dopo la fortunata session tenutasi a Napoli, il 28 e 29 novembre l’ottava edizione della golosa kermesse si trasferisce a Milano e vede sfidarsi anche in questa sede quaranta pasticcieri provenienti da tutta Italia.
Come mancare? Mi dirigo allegramente verso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini, tra le luci sfavillanti di Natale e il composto brusio del sabato pomeriggio milanese. Siamo in pieno centro e la location che ospita l’evento, un antico polo industriale ristrutturato sapientemente, ospita mostre, laboratori e attività legate alla creatività in generale. Sono incuriosita, non vedo l’ora di assaggiare i panettoni migliori d’Italia. L’affluenza di visitatori è notevole, dopo poche ore dall’inizio della manifestazione sono già circa seimila le presenze registrate.
Effettivamente si sgomita tra i vari banchetti per degustare l’ambito dolce, ci sono persone di tutte le età, famiglie con bambini e turisti. Tutti i partecipanti offrono assaggi dei loro panettoni che vendono, oggi e solo oggi, allo stesso prezzo, 22 euro al chilo. Intento di Stanislao Prozio, ideatore della manifestazione, è presentare panettoni artigianali d’eccellenza, realizzati senza l’aggiunta di ingredienti artificiali, così da esaltare la qualità e la genuinità dei prodotti e la capacità tecnica del maestro pasticciere. La sperimentazione è un ingrediente fondamentale per i pasticcieri in gara. Infatti,i oltre al classico panettone a base di uova, farina, burro, uvetta e canditi, le varianti in bella mostra sono tantissime: allo zenzero, al limoncello, al cioccolato, alle pere parmigiano e altre decine di combinazioni che invitano le papille gustative a scoprire i mille volti di un dolce che non conosce più confini. Novità di quest’anno le degustazioni mirate, incontri di approfondimento con i singoli pasticceri. Ho il piacere di assistere all’assegnazione del premio “
I PanGiuso” che incorona come migliore pasticciere per il panettone classico milanese il Campano Sal De Riso, big della pasticceria nazionale, con menzione alla Pregiata Forneria Lenti di Grottaglie, e Vincenzo Tiri di Aderenza.
Per il miglior lievitato innovativo il premio viene assegnato a Luca Riganti di Dolcearte di Mornago, mentre le menzioni meritatissime a Franco Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino, e a Marra di Cantù.
Premiazioni dunque da Nord a Sud, il Re Panettone ha una lunga storia e rasenta la leggenda, ha una tradizione che va tutelata e difesa, ma un futuro brillante dai mille sapori.