Raffaele Palma, il sogno di un uomo e la Costa d’Amalfi
Di Francesca Faratro
Ci sono luoghi che non si dimenticano, angoli di cielo rimasti intatti nel tempo e che richiamano con la loro bellezza non solo la mente ma anche il cuore di noi comuni mortali.
di Francesca Faratro
E’ questa la storia che vogliamo raccontarvi oggi, quel che potrà sembrare una novella dal classico lieto fine ma che invece è la realtà di un uomo anzi, di un imprenditore che ha messo da parte tutta la sua vita lavorativa per crearne una nuova.
Lui è Raffaele Palma, noto a tutti per la grande esperienza professionale nel settore del legno: ben quaranta gli anni spesi a lavorare a livello internazionale, senza mai fermarsi un solo giorno.
Dopo sacrifici ed alti raggiungimenti professionali, è in Costa d’Amalfi che decide di fermarsi quando, al termine delle consuete vacanze estive e stanco della vita frenetica condotta, viene attratto da una zona di Maiori destinata alla coltivazione dei limoni e degli ulivi.
Inizia cosi il sogno “eroico”, quello di un uomo e di uno spazio di mondo destinato a diventare una parte produttiva a picco sul mare, continuamente baciata dal sole e affacciata con prepotenza sul mare.
Il progetto parte nel 2005 quando Don Raffale (questo l’appellativo con il quale tutti sono soliti chiamarlo) acquista il primo appezzamento terreno, un’impervia superfice lasciata all’incuria.
Anno dopo anno si impossessa lentamente di tutta la località San Vito: mette in salvo gli storici limoneti, ne conserva le strutture rurali e continua la coltivazione degli ulivi autoctoni. Ben tre anni di ristrutturazione, con il primo impianto della vigna avvenuto nel 2007 con il recupero delle specie storiche – oggi sono 6 gli ettari vitati; 2 di limoneti; 2 di uliveti; 12 di bosco/macchia – un totale di 22 ettari.
La sua azienda, davanti agli occhi increduli di tutti, è cresciuta giorno dopo giorno fino a diventare quella che è oggi, una base di partenza sita a 50 metri sul livello del mare, con punti che raggiungono anche i 600 di metri, dove quotidianamente nascono cose buone, prendendo vita e raggiungendo tutto il mondo.
Olio, marmellata di limoni, confetture ma specialmente vino interamente prodotto lungo le pendici della montagna che lentamente ed in modo verticale, cadono a mare: le uve vengono raccolte, vinificate, affinate ed imbottigliate mentre le olive vengono molite in un frantoio distaccato dalla sede.
In pochi anni la mente imprenditoriale di Raffele, ha saputo dare alla Costiera tutta, un insieme di appezzamenti che dopo anni di degrado, hanno trovato finalmente vita con una cura selettiva ed impeccabile.
La dimostrazione questa che con l’amore e la passione si arriva lontano e Raffele Palma ne è la testimonianza. La passione per una terra e le tradizioni contadine, lo hanno portato lontano dalla sua Giugliano in Campania alla volta della Costiera Amalfitana. Luogo questo, dove potersi fermare, lavorare fra i terrazzamenti, soffermarsi a respirare i profumi dei fiori e della salsedine che, fondendosi, donano piacere all’uomo e si infondono nei prodotti che hanno reso l’azienda celebre e ricercata da tutti.
Un’agricoltura leggendaria, dove tutto è lasciato alle attenzioni delle procedure biologiche, senza l’utilizzo di grandi strumentazioni e portata avanti, in parte con la forza dell’energia fotovoltaica.
L’azienda è raggiungibile da una lunga serie di gradini o con una strada sterrata, battuta recentemente proprio per favorire il trasporto dei prodotti.
La produzione del vino è quella più sorprendente con vendemmie effettuate a mano, affinamento in silos di acciaio fatti su misura in base agli spazi disponibili ed imbottigliamento avvenuto in loco.
La cura è affidata a Vincenzo Mercurio, l’enologo che ha affiancato Don Raffaele e le sue “follie” – convinto sin dall’inizio di rinunciare al biologico, Mercurio ha sperimentato nei terreni costieri il suo sapere, superando lo scetticismo iniziale che lo vedeva lontano da una vinificazione bio.
I vini
Le etichette dell’azienda sono tre (e sono tre sin dal primo anno di immissione sul mercato):
- Il bianco Puntacroce, ottenuto con una grande maggioranza di Falanghina, Biancolella e Ginestra, con una piccola parte di Fenile e Ripoli.
Bouquet persistente con una predominanza di sentori di frutta e fiori. Il colore è giallo paglierino con riflessi dorati, abbastanza caldo, fresco e contraddistinto da una leggera presenza di sostanze minerali.
- Il rosato Salicerchi , ottenuto da una pressatura soffice di Piedirosso, Aglianico e Tintore.
Un rosato sui generis dal colore cerasuolo intenso. Al naso predomina la frutta rossa e sotto spirito, al palato notevole la nota alcolica, ben bilanciata con la sapidità.
- Il rosso Montecorvo , ottenuto da Piedirosso, Aglianico e Tintore.
Un rosso persistente e con una struttura tannica poco invadente. Al naso c’è la prugna matura che si ritrova anche al gusto; abbastanza fresco e caldo, è un vino di corpo e presenta diverse sfumature sensoriali che ben rappresentano l’espressione del territorio.
L’olio
NODO/DONO è ottenuto con olive provenienti un po’ da piante recuperate, altre invece da ulivi con pochi anni di vita. Le qualità utilizzate sono Frantoio, Leccino, Rotondella, Carpellese, Ogliarola – un bland per un olio di qualità, persistente e dal sapore unico, tutto Made in Costa d’Amalfi.
Le confetture e la marmellata
Prodotte con la migliore selezione di frutta ed agrumi provenienti esclusivamente dai terreni aziendali, vengono lavorate dopo solo qualche ora dalla raccolta. La frutta, selezionata e condita, viene cotta con zucchero di canna bianco, con lavorazione artigianale e senza l’utilizzo di additivi o conservanti.
Le confettura prodotte sono di fichi, uva e fichi d’india mentre la marmellata è quella di limone.
I liquori
Ottenuti con alcol etilico biologico e zucchero di canna bianco, i liquori dell’azienda racchiudono i profumi mediterranei e le sapienti tradizioni provenienti dalla Costiera. Per il liquore al limone si utilizza la qualità “Femmeniello Sfusato”, varietà ancor più ricca di aromi ed oli essenziali; per il liquore al finocchietto selvatico invece, i semi vengono raccolti negli appezzamenti dell’azienda dove questa pianta cresce spontanea.
Azienda Agricola Biologica Raffaele Palma
Località San Vito, Maiori
3357601858
[email protected]
www.raffaelepalma.it
(visite su prenotazione)