Raffaele Medaglia: dopo il Cile, il ritorno nella sua Napoli
Raffaele Medaglia, chef-pizzaiolo lascia Santiago del Cile, dove aveva fondato la catena di ristoranti-pizzeria “Brunapoli”, e ritorna a Sant’Antimo, nella sua terra d’origine, aprendo un locale tutto suo.
La cucina è incentrata su un menù, sia di terra che di mare, ricercato ed elegante, ma al tempo stesso innovativo, frutto delle sue lunghe esperienze all’estero, in particolare a Dubai e in Cile, accompagnati da un’attenta ed ampia selezione di vini.
Grande attenzione per le materie prime utilizzate, di altissima qualità, impiegate in maniera originale al fine di realizzare piatti unici nel loro genere, pur restando saldamente ancorati alle ricette della tradizione.
Al centro della sala l’acquario dove i clienti possono scegliere i mitili, aragoste, astici blu e King crabs. Una menzione speciale per l’angolo braceria, in cui troneggia una brace a vista e una vetrina a temperatura ed umidità controllata dove i tagli di carne pregiati frollano anche fino a 60 giorni.
Tra i piatti di punta dello chef, primeggiano i “ravioli al ragù napoletano”: ravioli di ragù serviti con pesto ed emulsione di pomodoro e ricotta. Un piatto pienamente rappresentativo dello stile di Raffaele Medaglia, una fusione tra la cucina gourmet e quella tradizionale.
Una cucina nostrana che ama “subire” influenze dalle numerose esperienze dello chef, come si può evincere dal secondo piatto “rana verza e guanciale”: rana pescatrice cotta in olio cottura accompagnata da verza all’orientale e guanciale croccante.
Particolare la location caratterizzata da una prima sala divisa a metà, con un salto temporale tra la Napoli di ieri, con il richiamo ai palazzi d’epoca e ai napoletani chiamati “mangiafoglia” nel ‘700 e la Napoli di oggi, con i colori accesi dell’azzurro del mare, del giallo che ricorda il grano, ma anche il San Gennaro “facciagialla”, il grigio antracite del piperno, la pietra lavica con la quale sono stati realizzati la maggior parte dei palazzi, insomma la Napoli del popolo diventata nell’800 “mangiamaccheroni”. La seconda sala è invece caratterizzata da uno stile più elegante e raffinato, con una predominanza del colore bianco, ideale per eventi e feste private.
Fulcro dell’area moderna è il forno per le pizze, raffigurante un Vesuvio rosso di fuoco e di lava realizzato in esclusiva per il figlio, ritornato dopo tanti anni di esperienze all’estero, dalla famiglia Medaglia, titolare dell’omonima ditta costruttrice di forni esportati in tutto il mondo.
Raffaele Medaglia è infatti anche un valente pizzaiolo: è lui che prepara l’impasto, un diretto con maturazione 24 ore ed un’idratazione al 70% utilizzando un blend di farine di cui custodisce gelosamente la formula. Per quanto riguarda la scelta dei prodotti per i topping, Raffaele si affida alla stagionalità, alla territorialità ma anche alla capacità di attingere dalla cucina ed allora ecco la pizza con le zucchine alla scapece o con la tartare di tonno.
Innumerevoli esperienze all’estero hanno arricchito la formazione dello chef-pizzaiolo: New York, Londra, Dubai, India, Singapore. Ideatore del format “Semplicemente Pizza”, un campionato mondiale di pizzaioli professionisti tenutosi nel 2016 con tappe come New York, Buenos Aires e Napoli. Raffaele ha partecipato come ospite a numerosi programmi televisivi in Cile, in particolare al format italiano “Little big Italy” su Canale 9 con Francesco Pannella.
Raffaele Medaglia Ristorante Pizzeria Braceria
s.s. Appia km 18.900, 80029 Sant’Antimo (Na) – Tel. 081 350 4860
Un commento
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Questi bravi chef che scelgono di tornare a napulebella…. mi sa che non hanno capito niente