Radici del Sud: ecco i primi 12 vini assoluti
Due giorni appassionanti e intensi. Radici del Sud è terminato. Incrociando i pareri delle due commissioni di assaggio sono usciti questi risultati.
Ecco allora i primi dodici vini sui 219 degustati provenienti da tutto il Sud, di ogni tipologia, della sesta edizione.
1-Primitivo Fiore di Vigna 2009 Salento igp
Cantine Paolo Leo
2-Sessant’anni 2008 Primitivo di Manduria doc
Feudi di San Marzano
3-Noto 2009 Nero d’Avola doc
Marabino
4-Rubinum 2009 Primitivo di Manduria doc
Cantine Soloperto
5°Grifalco 2008 Aglianico del Vulture doc
Grifalco della Lucania
6°Diciotto 2008 Salento igp
Schola Sarmenti
7°Lu Patri 2009, Nero d’Avola Sicilia igp
Baglio del Cristo
8° ‘ A Vita 2009 Cirò doc doc
De Franco
9°Arghille di Tagghia 2009 Sicilia igp
Centopassi
10°Priamis 2007 Nero di Troia Barletta doc
Cantina Sociale di Barletta
11°Salice Salentino Riserva 2006 doc
Paolo Leo
12°Colle Imperatrice 2010 Falanghina dei Campi Flegrei
Cantine Astroni
10 Commenti
I commenti sono chiusi.
Colle Imperatrice 12° assoluto su 219 da tutto il Sud. Il caro Gerry lascia il segno pure in bottiglia! Complimenti di vero cuore e ad maiora!
Per la Marabino è una soddisfazione immensa trovarsi tra i primi tre vini su 219 del Sud Italia. Per noi un grande traguardo che valorizza i Nero d’Avola della Val di Noto!! il più grande ringraziamento credo che vadi alla nostra terra!!
salve vorrei poter avere l’elenco delle aziende partecipanti all’evento di ieri.
vi diamo al possibilita’ saltuariamente su http://www.giornaledipuglia.com degli eventi da voi organizzati.
in attesa di un vostro riscontro
distinti saluti
complimenti a tutti, troppi vini che non conosco, urge aggiornamento professionale ;))
complimenti per la manifestazione e un particolare apprezzamento da campano in primis per gerardo (ricordiamo tra i migliori anche con l’aglianico) al taurasi Lonardo all’aglianico di masseria felicia e alla falanghina di mustilli
e gli irpini che fine hanno fatto?
Beh, anzitutto bisogna dire che il regolamento non consentiva di partecipare con il Fiano di Avellino ed il Greco di Tufo (secondo me da rivedere, per la prossima edizione), e poi non dimentichiamoci che si usciva fuori da tutta una serie di manifestazioni che garantiva alle aziende pari visibilità, in alcuni casi anche maggiore(Vinitaly), ed ultima, ma non trascurabile motivazione, eravamo nel pieno del periodo di maggiore impegno in vigna, anche ” grazie” alla pessima stagione meteorologica. Teniamo anche conto del fatto che è stata la prima edizione allargata alle altre regioni, e quindi, essendo servita anche a “prendere le misure”, la valutazione del bilancio non può che essere positiva. Bravo Nicola, ma non ti cullare sugli allori…
Se sono rose fioriranno, Lello…
Credo di dover dar ragione a Lello,allargando la manifestazione al sud ci sono state un po’ di “pecche”,ma per migliorarsi servono e crescere…..Complimenti a tutto la staff!
In particolare a Nicola….l’ideatore di una macchina che sta’ sicuramente crescendo e con lei tutto il sud.
Credo nel progetto Schola Sarmenti e in Cantine Astroni. Due realtà che ben stanno lavorando. A Lorenzo Marra e Gerry Vernazzaro i miei migliori auguri per ancora più numerose affermazioni. :)