Radici del Sud 2017 – Impressioni di viaggio

Radici del Sud
di Enrico Malgi
Do you speak English? Yes I do! Ecco si doveva per forza parlare tutti in Inglese al XII Salone del Vini e Oli Meridionali che si è tenuto nel Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari dal 30 maggio al 5 giugno 2017, organizzato dall’Associazione del Gusto ProPapilla presieduta da Nicola Campanile.

Castello di Sannicandro di Bari

Bari Basilica di San Nicola
Nelle composizioni delle quattro giurie – che quest’anno sono state accorpate con giornalisti, buyers ed enologi provenienti da tutto il mondo – c’erano svedesi, coreani, canadesi, ungheresi, britannici, svolacchi, statunitensi, australiani, cinesi, taiwanesi, danesi ed italiani. E, quindi, la lingua ufficiale che metteva tutti d’accordo è stata proprio quella d’Oltre Manica.
Piccole sfaccettature di un mondo ormai globalizzato, che cerca disperatamente di esorcizzare gli innumerevoli pericoli che provengono da ogni parte. E così anche una manifestazione come questa contribuisce a farci sentire più uniti, più spensierati e più sicuri, perché si fraternizza in modo goliardico. How are you? Well thank you, and you?

Radici del Sud Tavolo dei wine-writers Gruppo 1

Radici del Sud Composizione della giuria wine-writers Gruppo 1
Circa 100 le aziende partecipanti, che hanno presentato più di 350 vini da vitigni autoctoni meridionali da assaggiare. Nel mio gruppo abbiamo testato globalmente 159 etichette. Il blind tasting è stato spalmato su due giorni ed articolato in tre sessioni. Alla fine della manifestazione sono stati decretati i 70 vini finalisti, che saranno nuovamente degustati dal 20 al 30 giugno prossimo da un limitato panel di esperti e giornalisti italiani, che dovranno poi sancire i migliori vini nelle proprie categorie di appartenenza: spumante, rosso, rosato e bianco. Il 27 novembre prossimo, sempre al Castello di Sannicandro durante l’evento Radici Wines Experience, saranno premiati tutti i vincitori.

Radici del Sud Degustazione alla cieca dei vini in concorso
Good bye. I’ll see you soon! I wish you a safe journey home! Peccato che sia finito tutto così presto. Mi viene un poco di nostalgia, ma passerà. Ciao!