Radici 2006 Taurasi riserva docg
In un momento molto difficile per la Campania, per la verità già vissuto ai tempi del colera e con la crisi della diossina, non mancano le buone notizie. E vengono tutte da quell’agroalimentare di qualità che è andato avanti investendo del proprio con molta determinazione nonostante tutto.
Così nella classifica di Wine Spectator sulla Top 100 dei vini mondiali, spunta anche il nome di Mastroberardino con il suo fantastico Taurasi Radici Riserva 2006. Annata decisamente fortunata per l’Aglianico, proprio l’altra sera a Casa del Nonno 13 con Salvatore e Giovanni Molettieri ci siamo divertiti a confrontare la 2005 e la 2006.
Il Radici di Mastroberardino ha anche un fantastico rapporto qualità-prezzo: come tutte le aziende di lunga tradizione non ha calcato la mano ai tempi delle vacche grasse, leggi anni ’90, e quindi quando è iniziata la contrazione dei consumi nel decennio successivo accompagnata alla crisi è sempre capace di stare bene anche sul mercato interno.
Ma è tra i consumatori americani che Mastroberardino ha rafforzato decisamente le sue posizioni in un contesto maturo dove si produce e si consuma. Lo stile dell’Aglianico della cantina di Atripalda, da noi sempre definito un benchmark per la continuità e per essere punto di riferimento, non è mai urlato. Ecco perché spesso nelle degustazioni di annata sembrano a volte partire sfavoriti, soprattutto quando le commissioni sono composte da persone che conoscono poco le caratteristche del vitigno. Ma sui tempi lunghi ben poche aziende italiane sanno regalare emozioni come i vini di Mastroberardino.
Il 2006, a sette anni ormai dalla vendemmia, è ancora giovane, dai piacevoli sentori di ciliegia matura e agrumato, in bocca è sapido, lungo, decisamente fresco. E rappresenta l’ottimismo e la volontà della Campania di imporsi con la serietà lavorativa e non con le sceneggiate. Ecco perché il suo ingresso nella Top 100 è una soddisfazione per tutti quelli che amano il vino italiano.
Via Manfredi, 75-81
Tel. 0825.614111
www.mastroberardino.com
Ettari: 200 di proprietà
Bottiglie prodotte: 2.000.000
Vitigni: aglianico, fiano, greco, falanghina
Prezzo: 25 euro circa in enoteca
Un commento
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Ma per curiosità, com’è andato il confronto delle due annate? Sono (o sembrano) molto diverse? Grazie