Quindici Lacryma Christi in degustazione comparata


di Angelo Peretti

I vini di Vesuvinum

Della rassegna “Vesuvinum – I Giorni del Lacryma Christi”, che s’è svolta dall’11 al 13 settembre ad Ottaviano, ho già detto. Adesso è tempo di parlar d’alcuni vini che in quell’occasione ho tastato e che mi son piaciuti.
Prima di tutto, però, due notizie generali.
Ordunque, il Lacryma Christi in bianco e quello in rosso son grosso modo la metà ciascuno della denominazione, ché il rosato è quantitativamente piccola cosa, almeno per ora.
Il bianco è fatto con uve di caprettone, definizione vesuviana del coda di volpe, con un’aggiunta di falanghina. Il rosso – ma più che al rosso i colori tendono spesso invero alla buccia di cipolla, con tracce aranciate – viene dalle uve del piedirosso – che di sostanza colorante ne ha, appunto, pochina – e in parte dell’aglianico. Piedirosso soprattutto per il rosé.
E adesso qualche vino: una quindicina fra bianchi, rossi e rosati. Tutti Lacryma Christi del Vesuvio, ovviamente. Tutti descritti in 100 battute al massimo ciascuno: nell’intestazione ometto la dicitura del Vesuvio.

Il cratere del Vesuvio

L’ordine è alfabetico per azienda

Lacryma Christi Rosso 2008 Cantine Russo 1951

Nitide memorie fruttate all’olfatto e al palato. Tannino vellutato. Buona lunghezza.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Lacryma Christi Rosso 2008 Casa Setaro
Buccia di cipolla. Pepato. Sapido, quasi iodato. Vene di terra, note minerali. Tannino e frutto.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Bianco 2008 Colli Irpini
Un bianco che gioca le proprie carte soprattutto sulla polpa fruttata. Buona lunghezza.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Rosso Borgo San Michele 2007 Consorzio Prodotti Tipici
Frutto rosso e presenza tannica caratterizzano il palato. Leggera e piacevole vena di sapidità.
Due faccini e quasi tre :-) :-)

Lacryma Christi Bianco 2008 Feudi di San Gregorio

Vene di frutta gialla al naso. Fresco, sapido, quasi salino, nervoso. Pulito. Ha bella beva.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Rosso 2008 Manimurci
Ciliegia e prugna. Pulizia olfattiva e gustativa. Tannino vibrante, a tratti rustico. Ha carattere.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Bianco 2008 Mastroberardino
Profumi floreali. Bocca fruttata – frutta bianca -, fresca, sapida. Ottima beva. Bianco di classe.
Tre faccini :-) :-) :-)
Lacryma Christi Rosato 2008 Sannino
Colore lievemente aranciato. Fresco al palato, a tratti agrumato. Finale sottilmente tannico.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Rosato 2008 Sorrentino
Colore rosa chiaro: stile provenzale. Fresco, sapido, molto gradevole. Fruttino. Finale asciutto.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Bianco Fruscio 2008 Terre di Sylva Mala
Naso floreale, leggerissima vena minerale. Bocca fruttata. Buona tensione. Fresco. Finale asciutto.
Due faccini :-) :-)
Lacryma Christi Rosso 2007 Vigna Pironti
Piccolo frutto rosso surmaturo, spezia, pepe soprattutto. Tannino ben condotto. Notevole pulizia.
Tre faccini :-) :-) :-)
Lacryma Christi Rosso Forgiato 2004 Villa Dora
Rosso ambizioso, austero. Elegantissimo all’olfatto. Tannino pronunciato. Tono terroso, minerale.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Lacryma Christi Rosso Gelsonero 2005 Villa Dora
Frutto macerato, surmaturo. Mora di gelso, confettura di sambuco, amarena. Tannino vellutato.
Tre faccini :-) :-) :-)
Lacryma Christi Bianco 2008 Vinosia
Eleganti memorie floreali all’olfatto. Al palato, un frutto giallo polposo. Finale asciutto.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Lacryma Christi Rosso 2008 Vinosia
Un rosso d’impronta moderna, morbidamente fruttato. Ciliegia, frutta rossa. Tannino vellutato.
Due faccini :-) :-)