Questa immagine vi fa venire voglia di Barolo? Mario Schwenn per la Cantina Clavesana
Come disse Andy, nella nostra epoca tutti hanno prima o poi i loro 15 minuti di celebrità. Credo che per molti sia stata una delle motivazioni per smettere di zappare la terra:-)
A questo proposito, la Cantina di Clavesana, bellissima realtà produttiva e geografica che abbiamo avuto modo di visitare lo scorso autunno ha scelto l’immagine choc per presentare il proprio Barolo.
Insomma, basta associare il vino alle belle donne, è il momento di riscoprire i valori profondi di una persona?
O è solo un modo molto efficace per ricordare
CANTINA CLA-VE-SA-NA?
Quando la vedemmo in anteprima nel corso di una rilassante serata langaiola fatta di nebbia, freddo, carne cruda e plin plin, con Carlo Macchi, Kyle Phyllips e Stefano Tesi fummo molto chiari: nooooooooooooooo, non ci piace.
Ma si sa, i Giovani Igp sono vecchia generazione, ai 15 minuti profetizzati da Warhol preferiscono la fama o l’oblio eterni:-)
Credits:
www.vinoh.it
www.inclavesana.it
7 Commenti
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Mamma d’o Carmene!
Si, l’ho vista e commentata su fb, però ci tengo a dire che non è il fatto che la donna ottimamente fotografata da Schwenn sia anziana, ma che una foto del genere dovrebbe rappresentare un grande vino. C’è un errore di fondo, gli esseri umani quando invecchiano, perdono molte qualità, fisiche e mentali, il Barolo al contrario con il passare del tempo diventa più complesso e interessante, senza per questo essere vecchio. Se la cantina Clavesana voleva far si che ci si ricordasse di lei ci è riuscita sicuramente, ma questo non porta certo nessuno ad acquistarne il vino.
….una bellissima donna che con il tempo rimane una bellissima donna in una bellissima fotografia ..
mi fa pensare all’intelligenza, alla saggezza ,un corpo che ha conosciuto il mondo che ha dato vita e ha conosciuto l’amore,
come un bosco di alberi secolari ,un antico santuario..un percorso di vita..un vino che ha una lunga storia da raccontare?..
non sono per nulla scioccata ,anzi lo trovo un bellissimo osare, per un’ azienda che oggi deve fare comunicazione:
un riccordare che gli anni aiutano a capire quello che appartiene alla vita, ciò che E’ vita..
e che la bellezza vera non è effimera ma immortale
Ribadisco il NOOOOOOOOOOOO di quando la vedemmo in anteprima. Sarò vecchio però non riesco a vedere niente che possa associare quella bella foto al vino. Se non , appunto, i 15 minuti di cui sopra.
Io ci avrei messo una bella gnocca discinta O al massimo una donna anziana ma splendida come la Loren.
a me invece l’idea piace.
innanzi tutto una donna è sempre una donna; poi una foto di nudo è pur sempre una foto di nudo ed ha un suo perchè, soprattutto in b/n; infine il nesso logico è intrigante: è arrivata viva e vegeta e vera e semplice e naturale e sa mettersi in mostra senza sfigurare, ma con 80 e più, anni alle spalle.
il riferimento ad un buon nebbiolo è chiaro e mi ha convinto. ma non di più
ma no stiamo scherzando, pure qui non diamogli tutta questa importanza, 1 la foto e’ x mio parere brutta, senza charme senza eleganza, fatta solo x stupire, Toscani stupiva 40 anni fa ora pure lui fatica, il messaggio e’ falso non e’ una vignaiola ma una donna che posa, ma non una vignaiola, e allora signora si rivesta e si spogli di appellativi ” vignaiola” che non le competono, questo il mio modesto parere, x il vino farei come fa Beppe Rinaldi solo vino buono.