Quali sono le città più green in Italia? Quali ancora schiave della logica del cemento e dello smog? Una classifica dei 104 capoluoghi con molte (amare) sorprese
Perchè dedicarsi all’ambiente? Perchè parlarne in un blog di enogastronomia? Perchè la cultura del cibo di qualità è intimamente legata al rispetto dell’ecosistema che ci circonda. Ecco perchè pubblichiamo questa classifica dalla quale si evince che sono poche le città italiane che hanno in testa l’aria pulita, la liberazionedalle auto e il benessere dei polmoni come elemento vantaggio economico e non come una scelta ideologica.
L’ambiente non ha colori, è la casa dove abitiamo.
Le classi dirigenti, soprattutto al Sud, sono ancora legate ad una idea Novecentesca dello sviluppo urbano come espansione del cemento, tra queste si distingue proprio la Salerno di De Luca dove si sta edificando a più in stile Napoli anni ’60. Con una differnza: non c’è più la pressione demografica di mezzo secol ofa e alla fine si ottiene un abbassamento della rendita edilizia sino ad una perdita di valore degli immobili.
A guadagnarci, solo pochi palazzinari che tra l’altro costruiscono orribili palazzi di scarsa qualità. Sono pochi gli imprenditori edili che invece si sono dedicati e specializzati alla riqualificazione del patrimonio esistente e il motivo è semplice: la manidopera specializzata costa di più e i margini di profitto sono di conseguenza più bassi.
Questo, insieme al cibo, è un odei temi che si dovranno affronate nel prossimo decennio, ma stavolta è in gioco la nostra stessa sopravvivenza.
Un commento
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La Salierno bella purtroppo ultimamente si è un po’ trascurata :avrebbe bisogno di una ripulita e non riesco a immaginare cosa sarebbe senza la Salbora (la bora di Salerno).PS L’eterna rivalità con Napoli continua ma non in positivo FM