Primitivo Gioia del Colle Doc Riserva 2010 | Voto 89/100 Plantamura


Primitivo Gioia del Colle Doc Riserva 2010 Plantamura

Uva: primitivo
Fascia di prezzo: 16,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

Uno dei territori estremamente vocati alla viticoltura è il comprensorio di Gioia del Colle, in cui si produce uno dei migliori vini rossi nazionali, il primitivo dall’omonimo ceppo locale.

Qui opera l’Azienda Agricola Plantamura, condotta da Mariangela Plantamura e da suo marito Vincenzo, che è specializzata nella coltivazione biologica. Dai primi anni del ‘900 l’azienda, fedele alla tradizione territoriale, alleva soltanto il primitivo su un terreno calcareo-argilloso a 360 metri di altitudine e con cui propone tre etichette.

Per la mia degustazione ho scelto il Primitivo Gioia del Colle Doc Riserva 2010, che dopo la fermentazione sosta in cisterne di acciaio per dodici mesi ed altrettanti in barriques di secondo passaggio. Il vino, poi, si affina ancora per altri mesi in boccia. Alla fine il tasso alcolometrico è di 14,5 gradi.

Colore già bello assestato, contrassegnato da un rubino scuro, con vividi lampi purpurei. Il bouquet è tipicamente varietale e regala ampi ed intensi profumi di frutta rossa: prugna, amarena, mora e susina, accompagnati poi da risvolti vegetali di erbe aromatiche e di timo e da un accenno floreale di viola.

L’impatto in bocca del vino è subito caldo, per via dell’elevata alcolicità ma fortunatamente è stemperato da una pregevole acidità e da tannini nobili e leggermente vibranti. Il contatto del sorso con le papille gustative è impreziosito poi da una vena minerale e da reminiscenze di tabacco, liquirizia, grafite e vaniglia. Il vino ha stoffa e spessore ed è anche vellutato, elegante, morbido, equilibrato, austero e finisce con un retrogusto persistente ed ammandorlato. Grosse potenzialità di serbevolezza.

Abbinamento con la classica cucina terragna pugliese. Prosit!

 

Questa scheda è di Enrico Malgi

 

Sede a Gioia del Colle (Ba) – Via Santa Candida, 1

Tel. e Fax  080 3430044 – Cellulare 347 4711027

[email protected]www.viniplantamura.it

Enologo: Thomas Fabrizio

Ettari vitati: 8

Bottiglie prodotte: 50.000

Vitigno: primitivo

 

4 Commenti

  1. Grazie .Non lo conoscevo e sembra interessante.PS.Ma almeno per le feste di fine anno pensi di ritornare in patria?Un saluto da Francesco.

  2. Caro Francesco, abbi fede! Aspetta i miei prossimi report e vedrai! Saluti anche da parte mia. Ci vediamo per Natale?

    1. Me lo auguro.Sarebbe interessante coinvolgere anche il gran capo.L’esca dovrei averla .Con qualche bianco valdostano pensi possa funzionare?A presto e …..sempre complimenti per il preciso lavoro.FM.

  3. Penso che il boss sia d’accordo, perché per le feste non manca mai qui. Per il bianco valdostano ci pensi tu? Magari uno chardonnay di Costantino Charrère (Le Cretes) Cuvèe Bois, oppure l’Elevé en Fut de Chene di Anselmet, va bene? Anche se io preferisco comunque un ottimo Fiano di Avellino. Vedi tu. Ciao.

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