Pranzo in pizzeria: Domenico Vicinanza alla Madia di Salerno
![Madia, Domenico Vicinanza](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/10-Madia-Domenico-Vicinanza.jpg)
Madia, Domenico Vicinanza
Il motivo è semplice: la pizza oggi è un lusso possibile perché con la metà dei soldi anche della più modesta trattoria si può mangiare qualcosa al top in Italia e quindi nel mondo. La pizza è easy, piace ai bambini, è popolare ma anche gourmet. E’ tradizione ma anche futuro.
![Madia, gli interni](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/8-Madia.jpg)
Madia, gli interni
Anche Salerno, città che, come tante, non aveva neanche la pizza a pranzo sino a trent’anni fa, da quattro anni a questa parte ha visto fiorire molte pizzerie di alta qualità, quasi tutte di stile napoletano.
La Madia, aperta questa primavera e di cui abbiamo già parlato qui offre adesso un servizio in più, innovativo: ha chiamato Domenico Vicinanza, ex Papavero di Eboli ed ex Osteria del Taglio, a preparare il pranzo.
![Madia, la lavagna](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/1-Madia.jpg)
Madia, la lavagna
Una formula inedita, insomma: a pranzo la cucina. La sera solo pizza.
![Madia, il menu'](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/2-Madia.jpg)
Madia, il menù
Un menu pop d’autore in cui vince la semplicità, la ricerca della materia prima di territorio e il giusto tocco creativo in alcune proposte e che però è facilmente comprensibile.
![Madia, il pane](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/3-Madia-il-pane.jpg)
Madia, il pane
Un successo dunque annunciato anche perchè la Madia è all’Irno Center con un parcheggio sotterraneo, bene prezioso in una città dove è più difficile che a Napoli trovare posto. A un chilomentro dall’uscita autostradale di Fratte, si arriva subito senza entrare in centro. Ma se sei in centro, è in realtà a un chilometro perché parliamo di una città piccola., non di una metropoli.
![Madia, mortadella, salame di gio, salsiccia di Castelpoto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/4-Madia-mortadella-salame-di-gio-salsiccia-di-Castelpoto.jpg)
Madia, mortadella, salame di gio, salsiccia di Castelpoto
Noi abbiao provato una genovese santificata e perfetta
![Madia, la Genovese](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/5-Madia-la-Genovese.jpg)
Madia, la Genovese
La milza imbottita perché ci siamo stati a San Matteo e la cucina l’aveva preparata comunque.
![Madia, la milza imbottita](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/7-Madia-la-milza-imbottita.jpg)
Madia, la milza imbottita
E una Pizza con i biscotti oro saiwa che ci ha riportato all’infanzia
![Madia, pizza di gallette](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/9-Madia-pizza-di-gallette.jpg)
Madia, pizza di gallette
Unico grave difetto della proposta: un solo vino salernitano a tavola, il Capoclasse realizzato dagli studenti dell’istituto Agrario
Bella cosa ma insufficiente in una provincia ricca di proposte per tutte le tasche e tutti i gusti.
Una offerta impostata sul territorio non può prescindere dal vino del territorio e della regione, visto che parliamo di realtà di valore assoluto.
CONCLUSIONE
Un posto comodo da raggiungere con una ottima cucina d’autore di servizio. La domenica si cucina anche nel forno a legna. Mimmo Vicinanza è nel pieno della sua maturità espressiva, da poco papà, ha raggiunto l’equilibrio necessario per dimostrare quello che è sempre stato: un professionista serio e capace.
![Madia, Il Fiano](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2017/09/6-Il-Fiano.jpg)
Madia, Il Fiano
Un commento
I commenti sono chiusi.
Beh, anche una seria birra artigianale alla spina (non le solite crafty), non guasterebbe.