Polpette di pane: contro il logorio dei mercati moderni
Avanzi di formaggio in frigo. E, soprattutto, avanzi di pane semi-integrale di Trecchina, Lucania. In arrivo per cena un'amica vegetariana. Mai come questa volta due più due fa davvero quattro. Una ricetta poverissima, contro ogni spreco e contro il logorio dei mercati moderni. Qui gli ingredienti non possono che essere senza dosi, che dipendono evidentemente da quello che avete da smaltire – fuori e dentro il frigo.
Ingredienti
Pane raffermo
Uova
Formaggio grattugiato
Formaggio a pasta filata
Caciocavallo
Fiordilatte
Prezzemolo sminuzzato e pepe macinato a piacere
Noce moscata e sale q.b.
Olio di oliva extravergine
Pane grattugiato
1 barattolo grande di pomodori pelati San Marzano
un mazzetto di basilico fresco
1 spicchio di aglio
Ed ecco come le ho preparate:
Ho messo a bagno in acqua una decina di grosse fette di pane raffermo semi-integrale. L'ho poi strizzato perbenino e messo in una ciotola capiente con due uova intere sbattute, 70 gr circa di parmigiano grattugiato, 50 gr di primo sale di pecora tagliato a dadini piccolissimi, 70 gr di fiordilatte in pezzi, 50 gr circa di caciocavallo a cubetti, 100 gr circa di ricotta di bufala prima avevo schiacciato con la forchetta (insomma: ho svuotato in frigo il piatto dei formaggi). Ho aggiunto una manciata di prezzemolo sminuzzato, un po' di sale e pepe, un'idea di noce moscata e delle striscioline di peperoncino verde per regalare al tutto un profumo estivo. Ho impastato il pane con tutti gli ingredienti e ne ho ricavato delle polpette. Le ho impanate nel pangrattato e poi fritte per pochi minuti, fino a dorarle, nell'olio extravergine di oliva.
Dopo le ho messe da parte in un piatto su dei fogli di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Nel frattempo in una pentola di coccio ho fatto imbiondire uno spicchio di aglio nell'olio (tolto una volta dorato), aggiunto i pomodori pelati San Marzano per preparare un sughetto (con una cottura di pochi minuti) e tanto basilico. Ho aggiunto le polpette e le ho lasciate insaporire nel pomodoro per circa 15 minuti.
Da servire tiepide e, se non si teme una overdose da carboidrati, condire con il sugo delle polpette un bel piatto di ziti spezzati! Non ve ne pentirete.
Virginia Di Falco
18 Commenti
I commenti sono chiusi.
Grazie ….da vegetariana…
Farle raffreddare un po’ è un’ottima idea per questa bollente estate …quando la carne proprio non va giù. Aggiungo, tanto tanto basilico fresco. Grande Virginia!
Ah, ad avere una Virginia come amica, sorella o madre…….. potrei diventare anch’io vegetariana! ;-)
Queste polpette stuzzicano l’appetito, complimenti!
Anche nonna va bene tanto l’età di Virginia non la conosco
Le polpette….. , sono le mie preferite, non so che darei per sedermi al fianco di questa tua amica vegetariana.
Virginia dimmi come raggiungerti.
La foto delle polpette nel coccio mi ha letteralmente scosso.
W l’Italia vegetariana e povera.
Fantastico, per abbandonare la carne e il pesce mi sembra un’ottima soluzione! Ma Lei organizza dei corsi di cucina?
mi sono permesso di pubblicarla sul mio blog (indicando opportunamente autore e blog) solo che ho dovuto fare “necessariamente” delle modifiche “tecniche”.
Buon appetito
Gentile Brigante
sono d’accordo con la sua variazione! Il Parmigiano è un grandissimo formaggio, ma qui serve qualcosa di può intenso.
Virginia,
ci fa invidia la tua amica vegetariana…con te non è un sacrificio! Potresti, oltre a preparare queste squisitezze, insegnare Economia o suggerire qualche dritta a chi dopo aver fatto DANNI, d’estate fa le manovre sulla pelle di cittadini già abbondantemente SCOTTATI!
Complimenti per la ricetta…i piatti della cucina povera sono sempre i migliori!
me pare ‘e sta’ ‘a casa mia.. anche io ho la passione per ricette improvvisate, svuotafrigo. che ci andrebbe fatto un format televisivo?
ah,dimenticavo, anche i pizzoccheri, li ho fatti ultimamente, utilizzano piu’ o meno gli stessi pseudo-ingredienti..
Questo è il link delle polpette che io ho ri-fatto , sono venute molto bene, io le ho fritte e basta, le preferiamo, posso metterle nella tua pagina su fb? un caro saluto
http://unpezzodellamiamaremma.blogspot.com/2011/09/polpette-povere-ricetta-post-manovra.html
Mi sono già permesso di farlo io:-)
Complimenti per la ricetta e per le foto!
Sono buonissime, bisogna ringraziare chi le ha fatte per primo….
scusa ma io non le vedo su fb, quante pagine hai tu?
C’è quella del sito e quella personale. Io l’ho messa sulla seconda. Se non la vedi procedi tu direttamente:-)
Luciano scusami tanto, ma non sapevo tu avessi anche quella personale, sono andata e ti ho chiesto amicizia, grazie e scusami ancora
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