Il pollo di Bonci, la nuova rivoluzione di Gabriele: solo animali veri e tracciati sul nuovo tavolo sociale del suo panificio
di Floriana Barone
Pollo fritto di Gabriele Bonci: a fine agosto ha aperto a Roma il suo “tavolo sociale”, proprio accanto al Panificio di via Trionfale. È un piccolo locale adiacente al suo quartier generale, che ospita un tavolo di legno centrale e un altro laterale per permettere ai clienti di mangiare la pizza e le specialità del giorno comodamente seduti: una bella novità in casa Bonci.
Ma la vera notizia è la Carta del pollo fritto, autentica passione del padrone di casa, che al Panificio è stato rivisitato con qualche richiamo allo stile americano. Il pollo viene cucinato sul momento e servito con chips di patate e salse a scelta, tutto rigorosamente fatto in casa. L’interno rimane ben cotto, mentre l’esterno è super croccante: questo grazie anche alla marinatura e alla doppia panatura all’americana. Piccoli dettagli che fanno la differenza, anche se la ricetta del pollo fritto di Bonci è top secret.
Si può optare per l’abbinamento pollo e coscio (4 pezzi più le chips di patate) a 10€, per le cosce fritte (3 pezzi) a 8€ o per le alette fritte (3 pezzi) a 7€. Tutte le opzioni sono accompagnate dalle immancabili salse, anche queste fatte in casa.
Sulla tracciabilità degli ingredienti qui non si scherza: i collaboratori del Panificio precisano sempre ai clienti che i polli sono allevati allo stato brado e arrivano dalla cooperativa Pulicaro. Una scelta che segue la filosofia di vita e di lavoro di Bonci, consolidata dalla nascita della sua Brigata Agricola, una fitta rete di fornitori che collaborano tra loro e si scambiano idee e materie prime: agricoltori, allevatori e artigiani che sono diventati oggi più di una grande famiglia.
L’obiettivo di Bonci è quello di inserire presto nel Panificio alcuni piatti tipici della Garfagnana, ma sul menu si può già assaggiare il nuovissimo supplì con il ragù di vitello e farro della Garfagnana (2€), avvolto nella caratteristica doppia panatura firmata Bonci. Sul bancone spiccano anche il tradizionale supplì di spaghetti e la polpetta di bollito.
Prima di entrare nel Panificio è indispensabile prendere il numeretto per acquistare il pane, la pizza, i fritti e i piatti della gastronomia sul bancone: può capitare di trovare i pomodori al riso, il pollo al forno con patate o la lasagna. Da non perdere anche la Parigina: base focaccia, con pomodoro, provola, cotto, mozzarella, parmigiano, coperta da una croccante pasta sfoglia.
Per assaggiare il pollo fritto, invece, non serve fare la fila, ma basta ordinare alla cassa e attendere comodamente seduti sul tavolino, muniti di un apparecchio elettronico: quando il pollo è pronto, il dispositivo inizia a suonare. Il personale addetto alla vendita è gentile e molto preparato, nonostante la fila in attesa, soprattutto all’ora di pranzo. L’ambiente è fresco e arredato con semplicità: la musica in sottofondo è piacevole. Può capitare di trovare lo stesso Gabriele Bonci dietro al bancone o la mamma Severina che collabora all’interno del laboratorio di famiglia soprattutto per i dolci, la sua specialità.
Il “tavolo sociale” funziona bene: può capitare di mangiare accanto a una coppia di turisti americani o a un gruppo di dipendenti in pausa pranzo, scambiando una battuta sulla pizza o sui posti imperdibili della Capitale.
Tavolo sociale del Panificio Bonci
via Trionfale, 36
Tel. 06/39734457
Dalle 12:00 fino alle 16:00, venerdì e sabato orario continuato fino alle 20:00
Giorno di chiusura: la domenica
Pollo fritto di Bonci